COMPLESSO DIREZIONALE E RESIDENZIALE
Scheda Opera
- Comune: Cento
- Denominazione: COMPLESSO DIREZIONALE E RESIDENZIALE
- Indirizzo: Viale Loris Bulgarelli, Via Cesare Cremonino
- Data: 1982 - 1987
- Tipologia: Edifici polifunzionali
- Autori principali: Enzo Zacchiroli
Descrizione
Situato sul limite del centro storico di Cento, a fianco dell’antica rocca, il complesso direzionale e residenziale progettato dallo studio Zacchiroli per l’Impresa Costruzioni Martinelli Geom. Franco s.r.l. tra il 1982 e il 1987 instaura con il contesto un stringente dialogo; è lo stesso Zacchiroli, infatti, che afferma descrivendo il progetto come "il paramento esterno degli edifici, realizzato in mattoni, tiene conto delle preesistenze poste sul limite del centro storico". Attraverso la modulazione delle superfici in mattone, materiale da sempre prediletto da Zacchiroli dal progetto per la Johns Hopkins University di Bologna (1959-60) a quello per le contemporanee residenze nel quartiere Lame sempre nella città felsinea (1981-1987) l’autore disegna i volumi dell’intero complesso.
Con un profilo planimetrico gradonato l’edificio segue l’allineamento stradale disponendosi come un corpo continuo arretrato rispetto alla via dalla quale è separato da un filare di alberi e da un sottoviale con parcheggi; analogamente, in alzato, lo stesso andamento gradonato caratterizza l’andamento dei volumi.
Composto da due edifici distinti secondo le funzioni – residenziali e terziarie – che trovano unione al piano terreno grazie ad un basamento porticato che al primo piano si trasforma in terrazza, i due edifici manifestano l’uso interno nell’impaginato delle facciate; mentre quello residenziale (alto tra i tre e i cinque piani) riprende un disegno del volume delle scale caratteristico di molte abitazioni pluripiano disegnate dall’autore, il volume destinato ad uffici impiega fasce orizzontali di aperture e balconi intervallati da risalti di laterizio verticali a profilo semicircolare che percorrono i quattro piani della facciata.
(Matteo Cassani Simonetti)
Info
- Progetto: 1982 -
- Esecuzione: 1982 - 1987
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: negozi, abitazioni, uffici
- Destinazione attuale: negozi, abitazioni, uffici
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rosada, | Castello Roganzuolo | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
| Modestino | Cavicchi | Progetto Impianti | Esecuzione | NO | ||
| Stefano | Marini (Uteco) | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | http://www.zacchiroli-architetti.it/chi-siamo/ | NO |
| Paolo | Martinelli | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
| Paolo | Martinelli | Direzione lavori | Esecuzione | NO | ||
| Impresa | Martinelli, S. Matteo Decima | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
| Centro | Verde, Cento | Progetto del verde | Esecuzione | NO | ||
| Michele | Zacchiroli | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
| Elena | Zacchiroli | Collaboratore | Progetto | NO | ||
| Enzo | Zacchiroli | Progetto architettonico | Progetto | SI |
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: laterizio
- Coperture: laterocemento, piane
- Serramenti: ferro, legno
- Stato Strutture: Mediocre
- Stato Materiale di facciata: Mediocre
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
L’edificio è stato ampliato inserendo un intero piano tra il secondo e il piano attico. Ciò permetteva di ingrandire la struttura senza compromettere l’integrità spaziale del volume originale, dato anche dalla struttura arretrata dei setti e dalle pareti vetrate dell’ultimo piano dell’edificio. La soluzione viene accolta di buon grado dalla committenza, che apprezza le affinità della proposta con l’architettura anglosassone. Il progettista dispone anche due altre ipotesi. La prima è quella di ampliare la struttura contrapponendo un volume sul lato opposto a quello della biblioteca. Con questa soluzione, il piano terra si sarebbe arricchito di un nuovo spazio aperto che sarebbe dovuto essere il volume “in negativo” della biblioteca. La seconda variante è quella di aggiungere, sul prospetto principale, un blocco con un patio interno, da cui prendono luce gli ambienti collocati nello stesso luogo che si disponeva a giardino nella prima ipotesi progettuale. Enzo Zacchiroli (Bologna 1919-2010) Nel 1951 si laurea in architettura all’Università degli Studi di Firenze e dal 1951 al 1956 è assistente all’attività didattica di Composizione Architettonica nella stessa facoltà. Dal 1956 al 1958 svolge la propria attività nell’ufficio del Piano Regolatore della città di Bologna. A partire dal 1958 apre uno studio professionale in questa città e inizia l’attività di libero professionista. Fondamentali si rivelano per lui e per la formazione del suo fare architettura il lungo apprendistato negli studi professionali bolognesi, che diviene il sostrato della sua preparazione professionale, gli studi universitari e, infine, la «scoperta» di quelli che divengono i suoi maestri: Hans Scharoun, Alvar Aalto e Ernst Gisel. Questi progettisti influenzano notevolmente il suo pensiero e, di conseguenza, anche la sua produzione architettonica. Negli anni 1961, 1964, 1969 riceve i premi regionali IN/ARCH per opere realizzate. Nel 1982 gli viene assegnato il “Premio Bacchelli” di Italia Nostra per la “qualità delle realizzazioni architettoniche moderne nell’ambiente urbano”. Negli anni 1989 e 1990 è allestita la mostra personale dal titolo “Enzo Zacchiroli Architetto – Progetti e opere” all’Istituto Nazionale di Architettura di Roma, a Palazzo d’Accursio di Bologna e, nel 1992, a Firenze presso la sede dell’Accademia delle Arti e del Disegno.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1996 | Complesso direzionale e residenziale: directional and residential complex, Cento, Ferrara. Architetti Enzo Zacchiroli, Michele Zacchiroli, Stefano Marini | L’Architettura. Cronache e storia n. 494 | 653-657 | Si | ||
| Trebbi Giorgio | 1997 | L'architettura della qualità. Architettura dello studio Zacchiroli 1982-1997. Complesso direzionale e residenziale, Cento, Ferrara 1982-1987 | Parametro n. 221 | 16-21 | Si | |
| Signorini Sergio | 2000 | Enzo Zacchiroli: forma e spazio | Electa | Milano | No | |
| Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) | 2005 | Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento | Clueb | Bologna | No |
Allegati
Criteri
| 2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia RomagnaTitolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da Matteo Cassani Simonetti
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Stefano Setti







