Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PROGETTO PER TEATRO DUE, SCUOLA MEDIA SUPERIORE, AUTORIMESSA PUBBLICA

Scheda Opera

  • Particolare facciata
  • Vista del parcheggio e del sovrastante teatro all'aperto
  • Particolare facciata
  • Planimetria urbana, copertina delle tavole tecniche
  • Dettaglio facciata
  • Particolare rampa del parcheggio
  • Prospetto principale del Teatro Due
  • Particolare delle gelosie
  •  	Particolare cavea all'aperto realizzata sopra il parcheggio
  • Particolare del prospetto principale del parcheggio e il sovrastante teatro all'aperto
  • Particolare del prospetto principale del parcheggio e il sovrastante teatro all'aperto
  • Comune: Parma
  • Denominazione: PROGETTO PER TEATRO DUE, SCUOLA MEDIA SUPERIORE, AUTORIMESSA PUBBLICA
  • Indirizzo: Via Camillo Rondani, Via Goito, Borgo Salnitrara; Viale Bassetti; Strada Farini
  • Data: 1986 - 1992
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Aimaro Isola, Roberto Gabetti
Descrizione

Il contributo di Gabetti e Isola è limitato alle sole fasi iniziali del piano di riqualificazione di un ambito, nemmeno troppo ristretto, del centro storico di Parma. Era prevista la modifica di due isolati da unire tramite un edifico scolastico e un parcheggio a più livelli in sostituzione di una piscina scoperta, collegata a un edificio apparentemente razionalista, ma dalla tormentata storia, ospitante il Teatro Due.
Alla fine degli anni Ottanta l’Amministrazione comunale avviò una procedura innovativa per dotare la città di una rete di parcheggi senza impegno di risorse pubbliche. Una delle aree interessate era la fascia compresa tra il grande volume del Teatro Due e il suo retro, fino al fronte di via Farini, dove si attesta il Palazzo Cantelli.
Lo studio piemontese elaborò un piano che prevedeva la ridefinizione degli spazi urbani, potenziando contestualmente le funzioni teatrali e restaurando il palazzo storico affacciato su via Farini ospitante dal 1915 le scuole tecniche e che era stato ampliato sul retro con edificio per ospitare le aule. Per quest’ultimo volume il piano del 1987 prevedeva la sostituzione con una moderna struttura rettangolare per accogliere la palestra e le nuove aule; al “Palazzo Cantelli” sarebbero rimaste le funzioni di rappresentanza.
Anche per il volume del Teatro Due era previsto un adeguamento generale, incentrato soprattutto sulla facciata principale. La struttura teatrale si era recentemente insediata in questo edificio che negli anni Trenta era stato adattato (con linguaggio razionalista) in Opera Nazionale Dopolavoro, ma che era sorto nel 1905 come Bagno Pubblico, di cui la piscina scoperta ne costituiva un’importante permanenza negli anni ’80. Il piano di Gabetti e Isola ne prevedeva la sostituzione con un parcheggio interrato e sovrastato da un nuovo teatro “romano”: una cavea all’aperto, fronteggiante le gradinate a semicerchio.
Alla ridefinizione volumetrica del comparto contribuivano i piani inclinati delle strade parallele che raccordano il tessuto storico al rettilineo novecentesco del Lungoparma: il viale che costeggia il torrente sulla sponda orientale nell’attraversare il nucleo antico della città.
Ben presto fu avviato il cantiere del parcheggio (il cui progetto esecutivo fu seguito da altri progettisti), per la scuola si trovarono altre sedi e al posto della palestra fu eretto un palazzo residenziale postmodernista.
Dall’inizio degli anni Duemila l’architetto Carlo Quintelli si è occupato della ristrutturazione del Teatro Due. Dapprima del fronte e solo in seguito del retro; recuperando il piano di Gabetti e Isola ha realizzato sulla copertura del parcheggio una struttura teatrale all’aperto, con cavea “all’antica”, dotando il Teatro Due di una serie di funzioni ricettive per gli artisti.

(Stefano Negri)

Info
  • Progetto: 1986 - 1987
  • Esecuzione: 1988 - 1992
  • Committente: Comune di Parma
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Teatro, parcheggio, scuola superiore
  • Destinazione attuale: Teatro, parcheggio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Roberto Gabetti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/roberto-gabetti/ SI
Spa Gespar Impresa esecutrice Esecuzione NO
Aimaro Isola Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.isolarchitetti.com/index.php/isolarchitetti-studio SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: laterizio faccia a vista
  • Coperture: cemento armato
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Ottimo

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Alla fine degli anni Ottanta l’Amministrazione comunale avviò una procedura innovativa per dotare la città di una rete di parcheggi senza impegno di risorse pubbliche. Una delle aree interessate era la fascia compresa tra il grande volume del Teatro Due e il suo retro, fino al fronte di via Farini, dove si attesta il Palazzo Cantelli.
Lo studio piemontese elaborò un piano che prevedeva la ridefinizione degli spazi urbani, potenziando contestualmente le funzioni teatrali e restaurando il palazzo storico affacciato su via Farini ospitante dal 1915 le scuole tecniche e che era stato ampliato sul retro con edificio per ospitare le aule. Per quest’ultimo volume il piano del 1987 prevedeva la sostituzione con una moderna struttura rettangolare per accogliere la palestra e le nuove aule; al “Palazzo Cantelli” sarebbero rimaste le funzioni di rappresentanza.
Anche per il volume del Teatro Due era previsto un adeguamento generale, incentrato soprattutto sulla facciata principale. La struttura teatrale si era recentemente  insediata in questo edificio che negli anni Trenta era stato adattato (con linguaggio razionalista) in Opera Nazionale Dopolavoro, ma che era sorto nel 1905 come Bagno Pubblico, di cui la piscina scoperta ne costituiva un’importante permanenza negli anni ’80. Il piano di Gabetti e Isola ne prevedeva la sostituzione con un parcheggio interrato e sovrastato da un nuovo teatro “romano”: una cavea all’aperto, fronteggiante le gradinate a semicerchio.
Alla ridefinizione volumetrica del comparto contribuivano i piani inclinati delle strade parallele che raccordano il tessuto storico al rettilineo novecentesco del Lungoparma: il viale che costeggia il torrente sulla sponda orientale nell’attraversare il nucleo antico della città.
Ben presto fu avviato il cantiere del parcheggio (il cui progetto esecutivo fu seguito da altri progettisti), per la scuola si trovarono altre sedi e al posto della palestra fu eretto un palazzo residenziale postmodernista.
Dall’inizio degli anni Duemila l’architetto Carlo Quintelli si è occupato della ristrutturazione del Teatro Due. Dapprima del fronte e solo in seguito del retro; recuperando il piano di Gabetti e Isola ha realizzato sulla copertura del parcheggio una struttura teatrale all’aperto, con cavea “all’antica”, dotando il Teatro Due di una serie di funzioni ricettive per gli artisti.

(Stefano Negri)
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Il felice connubio tra materiali antichi, come mattone piemontese e pietra di Luserna, e nuovi, frutto dei progressi tecnologici, come alluminio e perspex, inizia nella ''Bottega di Erasmo'' e percorre tutte le opere di G. e I. (quartiere ''Le Vallette'', 1960; Centro residenziale Olivetti di Ivrea, 1969-74; Palazzo di giustizia di Alba, 1982-87; monastero delle Carmelitane a Quart, Aosta, 1985); il linguaggio architettonico, attento al paesaggio circostante e alla tradizione culturale locale, riesce ogni volta a rinnovarsi. Nel 1978 G. e I. hanno ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 32
  • Particella: 442

Note

Studio di architettura, aperto (1950) da Roberto Gabetti e Aimaro d'Isola, nati entrambi a Torino (il primo il 29 novembre 1925; il secondo il 14 gennaio 1928) ed entrambi professori di Composizione architettonica alla facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Nel palazzo della Borsa Valori di Torino, realizzato (1952-56) con G. Raineri, già si avverte la volontà di G. e I. di proporre un'architettura che continui la tradizione torinese, rielaborando temi ed elementi vicini all'art nouveau. Ancora più esplicativa di questo orientamento è la ''Bottega di Erasmo'' (1956), l'edificio per libreria antiquaria e appartamenti, che diviene il simbolo della corrente neoliberty e come tale recupera dall'art nouveau quel patrimonio di esperienze, anche a livello tecnologico, che potevano ridisegnare l'architettura stereotipata del movimento moderno. Il felice connubio tra materiali antichi, come mattone piemontese e pietra di Luserna, e nuovi, frutto dei progressi tecnologici, come alluminio e perspex, inizia nella ''Bottega di Erasmo'' e percorre tutte le opere di G. e I. (quartiere ''Le Vallette'', 1960; Centro residenziale Olivetti di Ivrea, 1969-74; Palazzo di giustizia di Alba, 1982-87; monastero delle Carmelitane a Quart, Aosta, 1985); il linguaggio architettonico, attento al paesaggio circostante e alla tradizione culturale locale, riesce ogni volta a rinnovarsi. Nel 1978 G. e I. hanno ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei (da enciclopedia Treccani)

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Gabetti Roberto, Isola Aimaro , Maestri Stefano, Calzolari Franco 1987 Progetto per scuola Media Superiore, Teatro Due, autorimessa pubblica Presenza tecnica n. 3 15-22 Si
Zermani Paolo 1989 Gabetti e Isola Zanichelli Bologna 202-203 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Particolare facciata Particolare facciata Stefano Negri 2015
Vista del parcheggio e del sovrastante teatro all'aperto Vista del parcheggio e del sovrastante teatro all'aperto A. Scardova. Courtesy IBC
Particolare facciata Particolare facciata Stefano Negri 2015
Planimetria urbana, copertina delle tavole tecniche Planimetria urbana, copertina delle tavole tecniche ASCPr, Parcheggi, Parcheggio Goito
Dettaglio facciata Dettaglio facciata Stefano Negri 2015
Particolare rampa del parcheggio Particolare rampa del parcheggio Stefano Negri 2015
Prospetto principale del Teatro Due Prospetto principale del Teatro Due Stefano Negri 2015
Particolare delle gelosie Particolare delle gelosie Stefano Negri 2015
 	Particolare cavea all'aperto realizzata sopra il parcheggio Particolare cavea all'aperto realizzata sopra il parcheggio Stefano Negri 2015
Particolare del prospetto principale del parcheggio e il sovrastante teatro all'aperto Particolare del prospetto principale del parcheggio e il sovrastante teatro all'aperto A. Scardova. Courtesy IBC
Particolare del prospetto principale del parcheggio e il sovrastante teatro all'aperto Particolare del prospetto principale del parcheggio e il sovrastante teatro all'aperto A. Scardova. Courtesy IBC

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
SIUSA - Gabetti e Isola Studio Visualizza
Enciclopedia Treccani - Aimaro Isola Visualizza
Accademia Nazionale di San Luca - Aimaro Isola Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Stefano Negri
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 03/05/2024

Revisori:

Stefano Setti