Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

LOTTO DI CASE MODELLO NEL COMPLESSO RESIDENZIALE DI BARIALTO A CASAMASSIMA

Scheda Opera

  • Planimetria complesso e vedute
  • Comune: Casamassima
  • Località: Barialto
  • Denominazione: LOTTO DI CASE MODELLO NEL COMPLESSO RESIDENZIALE DI BARIALTO A CASAMASSIMA
  • Indirizzo: SS 100 Bari-Taranto, km 15,500
  • Data: 1991 - 1994
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Antonio Acuto, Carlo Aymonino, Guido Canella, Gianfranco Di Pietro, Carlo Ro
Descrizione

Il complesso residenziale BariAlto è situato lungo la strada Bari-Taranto (SS100), tra i comuni di Adelfia e Casamassima, e occupa un’area di circa 80 ettari. La sua progettazione, risalente agli inizi degli anni ‘90, nasce dall’esigenza di affiancare al polo commerciale e direzionale Baricentro un insediamento residenziale, inizialmente pensato in continuità con il capoluogo per mezzo del progetto di una nuova metropolitana che avrebbe dovuto prevedere la trasformazione della già presente Ferrovia Sud-Est, mettendo in evidenza la necessità di integrazione tra luoghi del lavoro, luoghi dello svago e luoghi residenziali.
Attraverso la trasformazione di un normale piano di lottizzazione, si è giunti all’elaborazione del progetto di una nuova città-giardino completamente autosufficiente e immersa nel verde, circondata da campi da golf e dotata delle infrastrutture necessarie, ispirata al modello ottocentesco howardiano, sulla base di un’idea dell’Onorevole Giuseppe Degennaro, committente privato dell’opera. La nuova città, delimitata da una cinta muraria e dotata di un ingresso monumentale, è stata pensata composta da otto comparti, affidati ad otto gruppi di architetti italiani, scelti come rappresentanti di modi differenti di intendere l’architettura. Si tratta di Antonio Acuto e Paolo Ventura, Carlo Aymonino, Guido Canella, Gianfranco Di Pietro, Carlo Ferrari, Onofrio Mangini, Aldo Rossi e Luigi Vietti, i quali hanno sviluppato il tema della villa bifamiliare, fornendone personali interpretazioni, che però si collocano tutte all’interno di un progetto unitario, basato sulla ripetizione non seriale della singola unità abitativa.
Analizzando i diversi manufatti emerge che la masseria pugliese rappresenta il comune punto di partenza, attraverso il quale i progettisti si pongono in relazione con il sito, per una corretta interpretazione dei luoghi. Partendo da questo modello, ognuno di essi ha realizzato una “bivilla” (unità abitativa per due famiglie) delle dimensioni di circa 150 mq per piano, definendone anche la sistemazione urbanistica.
Nella maggior parte dei casi, inoltre, sono stati utilizzati materiali appartenenti alla tradizione locale, come il tufo, la pietra di Castel del Monte e la pietra di Trani.
A distanza di vent’anni, è possibile constatare il fallimento dei propositi progettuali iniziali, il quale ha prodotto un insediamento attualmente in parte abbandonato e incompleto di servizi.

Info
  • Progetto: 1991 - 1991
  • Esecuzione: 1994 - 1994
  • Committente: BariAlto nella persona di Giuseppe De Gennaro Giuseppe
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Complesso resdenziale
  • Destinazione attuale: Complesso residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Antonio Acuto Progetto architettonico Progetto SI
Carlo Aymonino Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Aymonino--/index.htm SI
Guido Canella Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=53530 SI
Gianfranco Di Pietro Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=45718&RicProgetto=architetti SI
Carlo Ro Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: telaio in cemento armato; setti e muratura blocchi di tufo locale e mazzaro; tufo di carparo
  • Materiale di facciata: intonaco e blocchi di tufo locale; mazzaro e carpa
  • Coperture: piana e a falde in latero cemento
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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Attraverso la trasformazione di un normale piano di lottizzazione, si è giunti all’elaborazione del progetto di una nuova città-giardino completamente autosufficiente e immersa nel verde, circondata da campi da golf e dotata delle infrastrutture necessarie, ispirata al modello ottocentesco howardiano, sulla base di un’idea dell’Onorevole Giuseppe Degennaro, committente privato dell’opera. La nuova città, delimitata da una cinta muraria e dotata di un ingresso monumentale, è stata pensata composta da otto comparti, affidati ad otto gruppi di architetti italiani, scelti come rappresentanti di modi differenti di intendere l’architettura. Si tratta di Antonio Acuto e Paolo Ventura, Carlo Aymonino, Guido Canella, Gianfranco Di Pietro, Carlo Ferrari, Onofrio Mangini, Aldo Rossi e Luigi Vietti, i quali hanno sviluppato il tema della villa bifamiliare, fornendone personali interpretazioni, che però si collocano tutte all’interno di un progetto unitario, basato sulla ripetizione non seriale della singola unità abitativa.
Analizzando i diversi manufatti emerge che la masseria pugliese rappresenta il comune punto di partenza, attraverso il quale i progettisti si pongono in relazione con il sito, per una corretta interpretazione dei luoghi. Partendo da questo modello, ognuno di essi ha realizzato una “bivilla” (unità abitativa per due famiglie) delle dimensioni di circa 150 mq per piano, definendone anche la sistemazione urbanistica. 
Nella maggior parte dei casi, inoltre, sono stati utilizzati materiali appartenenti alla tradizione locale, come il tufo, la pietra di Castel del Monte e la pietra di Trani.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Farlenga Alberto 1992 Aldo Rossi, architetture 1988 Electa Milano No
Moschini Francesco (a cura di) 1992 BariAlto: nuove tendenze dell’architettura e dell’urbanistica contemporanee Safra Roma 4-12 Si
Del Gesso Emilio 1992 Con il piano residenziale di Bari alta si ritorna a progettare nel Meridione Avanti 24/07/1992 Roma Si
de Renzis Zunino Maria Giulia 1992 Case d'autore Abitare n. 308 Milano 78-79 Si
Buonamano Oscar 1992 Una nuova città giardino. A new town Segno n. 113-114 Pescara 26-27 Si
1992 Sul progetto "Barialto" Industria delle costruzioni n. 251 Milano 62-65 Si
Bordogna Enrico (a cura di) 1994 Concorso di idee per la progettazione di una casa bifamiliare a Barialto Safra Modugno Si
Sievers Cornelia 1996 Das Entree von Barialto Bauwelt, n. 5 Berlino (DE) 220-223 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria complesso e vedute Planimetria complesso e vedute

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Ferrari Architetti Visualizza
Enciclopedia Treccani - Carlo Aymonino Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Guido Canella Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la Puglia
Titolare della ricerca: Politecnico di Bari - DICATECh
Responsabile scientifico: Francesco Moschini


Scheda redatta da
creata il 31/12/2011
ultima modifica il 29/01/2025

Revisori:

Battaglia Laura 2022