SCUOLA DI NOCETO
Scheda Opera
- Comune: Noceto
- Denominazione: SCUOLA DI NOCETO
- Indirizzo: Piazzetta dello Sport N. 1
- Data: 2003 - 2008
- Tipologia: Scuole
- Autori principali: Paolo Zermani
Descrizione
La nuova scuola, adiacente all’asse urbano storico di Noceto che collega la strada statale della Cisa alla piazza, alla campagna verso il Taro, si compone di due corpi di fabbrica posti uno di fronte all’altro, formati da due piani fuori terra divaricati alle estremità, uniti al centro da un corpo trasversale più basso, che permette di definire un chiostro centrale chiuso e due grandi corti aperte. Sul lato verso Via Gandiolo, nella prima corte aperta, è collocata la Scuola elementare, mentre sul lato opposto, nella seconda corte aperta verso l’Appennino, è collocata la Scuola materna.
Da terra la scuola appare, nei propri corpi di fabbrica, come contenuta tra due grandi libri, uno per parte, affioranti dal territorio, che contengono gli spazi per la vita scolastica, generano il chiostro interno e le due grandi corti aperte.
Se osservata dal cielo la scuola appare, in pianta, come il corpo di un bambino, di cui la corte della Scuola elementare rappresenta le gambe, la corte della Scuola materna le braccia, o viceversa. Oppure, vista con gli occhi di un bambino, appare come il corpo di un gigante, un gigante pacificamente steso, come nelle favole, quasi addormentato, tra il verde della prima campagna e le case.
Così, a chi la guarda da lassù, un’immagine giocosa mostra un edificio di sembianze fantastiche e vagamente umane, calato con discrezione e misura nel paesaggio nocetano.
Le corti sono porticate e protettive, secondo la matrice padana, e si riferiscono esplicitamente alla natura di relazione che, dal punto di vista storico, lega la formazione storica di Noceto al territorio agrario.
Nella corte centrale, compresa tra le due scuole e visibile da entrambe, è stato posto a dimora un giovane noce, simbolo vivo di quel paesaggio e dalla volontà di preservare e trasmettere, attraverso l’istruzione e la conoscenza, i sentimenti di identità e di appartenenza della comunità.
- Scuola Elementare.
La Scuola elementare è organizzata funzionalmente su due piani e da un piano interrato per ospitare locali tecnici e locali deposito.
Al piano terra, in posizione centrale rispetto all’ingresso, è collocata l’aula magna, che organizzata a gradoni disposti fino a convergere allo spazio dei relatori, fulcro fisico-ideale a quota inferiore, caratterizza il luogo più rappresentativo della scuola.
La vera e propria attività didattica è svolta nelle 8 aule curricolari, disposte in modo simmetrico rispetto all’ingresso, in cui potranno essere collocate le prime e le seconde classi.
All’estremità delle ali sono previste due aule per attività interciclo, precisamente un’aula per attività artistica e un’aula per la musica. Dalla posizione baricentrica degli ingressi si possono raggiungere gli altri ambienti: un’aula speciale, due aule insegnanti e distribuzione verticale.
Lo spazio della mensa, organizzato seguendo il criterio di rigenerazione pasti, in cui l’azienda fornitrice consegna alcuni alimenti già confezionati e altri da predisporre, è costituito da un locale arrivo merci, da un deposito, da spogliatoi con servizi igienici femminili e maschili e da un grande spazio cucina, suddiviso in zona cottura-preparazione e zona lavaggio.
Inoltre sono predisposti due spazi per consumazione pasti, inseriti nelle due ali.
Al primo piano sono collocate 12 aule curricolari, 2 aule speciali, 1 laboratorio scienza, 1 laboratorio lingua, 1 aula per informatica, 1 aula-video, 2 spazi ricreazione aperti e relazionati al sistema distributivo, oltre agli spazi per il futuro ampliamento.
- Scuola Materna
La scuola materna, collocata nella porzione di fabbrica rivolta verso Sud, è accessibile da un ingresso pedonale antistante il percorso interno, che conduce alla grande corte porticata contenuta dalle due braccia e dal corpo centrale.
La Scuola materna è organizzata funzionalmente a piano terra e da un piano interrato, in cui è collocato un grande locale destinato a deposito.
L’organizzazione funzionale prevede sei sezioni, suddivise per le attività libere in due grandi saloni raggiungibili dall’atrio generale.
Ogni sezione è dotata di uno spazio per le attività a tavolino e le attività speciali comunicante con uno spazio consumazione pasti, utilizzabile anche a laboratorio secondo le disposizioni organizzative e i criteri gestionali della scuola, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Al termine delle ali sono inseriti due dormitori, per 36 bambini ciascuno, e due piccoli spazi-computer.
(Paolo Zermani)
Info
- Progetto: 2003 -
- Esecuzione: - 2008
- Tipologia Specifica: Scuola elementare e materna
- Committente: Comune di Noceto (Parma)
- Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
- Destinazione originaria: Edificio scolastico
- Destinazione attuale: Edificio scolastico
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Carlo | Castagneti | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
| Giovanna | Maini | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
| Roberto | Panara | Collaboratore | Progetto | NO | ||
| Eugenio | Tessoni | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://studiozermaniassoc.wixsite.com/zermaniassociati/studio | NO |
| Paolo | Zermani | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://accademiasanluca.it/accademici/archivio/zermani | SI |
- Strutture: cemento armato, mattoni faccia a vista e legno
- Materiale di facciata: mattone faccia a vista
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Paolo Zermani (Medesano -Parma- 1958) Dal 1990 è professore ordinario di Composizione Architettonica presso la facoltà di Architettura di Firenze. Ha insegnato al Master “Costruzione di chiese” presso la Facoltà Teologica dell'Italia Centrale e alla Syracuse University di New York e Firenze. È stato direttore esecutivo della rivista internazionale di Architettura "Materia" dal 1999 al 2000. È fondatore e coordinatore dei Convegni sulla “Identità dell'architettura italiana” e della “Galleria dell'architettura italiana” di Firenze. Nel 1986 la rivista "Ottagono" gli ha dedicato la copertina del numero monografico sulla nuova architettura italiana. Nel maggio 1991 la rivista giapponese "A+U" (Architecture and Urbanism) ha pubblicato un numero monografico sul suo lavoro. È stato selezionato per il Premio di Architettura Palladio nel 1988 e nel 1989. Nel 2003 ha vinto il Premio Giorgio Vasari per l’architettura. È Accademico di San Luca. Tra le sue opere e progetti: il Teatrino di Varano (1983-85); il Padiglione di Delizia a Varano (1983-86); la Cappella sul mare a Malta (1989); la Cappella-Monumento sull'ex-muro a Berlino (1990-92); l'Edificio Sacro sul Bastione del Sangallo a Roma (1994); il Cimitero di Sansepolcro (1998); la Chiesa dei Francescani a Perugia (1997-2007); il Cimitero di Sesto Fiorentino (1999-2010); il Municipio di Noceto (1999); la Casa della finestra sulle mura di Firenze (1999-2002); il Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi, Arezzo (2000-2010); il Tempio di cremazione di Parma (2006-2009); la Biblioteca dell'area tecnologica per l'Università di Firenze (2006-2009); il Museo storico di San Galgano a Chiusdino, Siena (2010); il restauro e ricostruzione del castello di Novara (2016); la Scuola per l'Europa a Parma (2016); la Chiesa di Gioia Tauro (2008-2017). È stato invitato alla Biennale Architettura di Venezia nel 1991, 1992 e 1996 e alla Triennale di Milano nel 1993 e 2005. Nel 2003 la casa del Mantegna di Mantova ha presentato una mostra antologica sui suoi progetti e realizzazioni dal 1983 al 2003. Nello stesso anno la Galleria “lo Spazio” di New York ha organizzato la mostra “Paolo Zermani Architecture in the Italian Landscape”.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | AND n. 21 (numero monografico: Paolo Zermani. Disegno e identità) | No | ||||
| Capanni Fabio | 2014 | Un frammento generato dal paesaggio al quale appartiene | Casabella n. 834 | 29-35 | Si | |
| Zermani Paolo | 2014 | Scuola materna ed elementare a Noceto, Parma | Casabella n. 834 | 28 | Si |
Allegati
Criteri
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Studio Zermani Associati | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia RomagnaTitolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da Paolo Zermani
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Stefano Setti


