MUNICIPIO DI SAINT-VINCENT
Scheda Opera
- Comune: Saint-Vincent
- Denominazione: MUNICIPIO DI SAINT-VINCENT
- Indirizzo: Via Roma N. 63
- Data: 1960 - 1968
- Tipologia: Municipi
- Autori principali: Enrico Villani
Descrizione
Il progetto, elaborato dall’architetto Villani di Vercelli, fu il vincitore del concorso nazionale bandito nel 1959 per la riqualificazione dell’area occupata dalle fatiscenti strutture del Kursaal e per la realizzazione di una nuova sede comunale, di una struttura per il tiro a volo e della sede dell’Azienda Autonoma di Cura.
Si tratta di un grande edificio-tetto di ordine gigante che costituisce a livello urbano un vero e proprio landmark che svetta a partire dallo skyline del centro abitato.
Come dichiarato dallo stesso progettista la sua forma «(…) si ispirava al gotico presente in Val d’Aosta e proseguito nel neogotico delle ville e degli alberghi della stessa Saint Vincent».
Un grande tetto a capanna dalle ripide falde accoglie tutti i piani che ospitano gli uffici e sembra galleggiare sul suolo grazie all’effetto dei profondi aggetti laterali, di circa sette metri. Il manto di copertura, prima dei lavori di rifacimento, era costituito da lastre in alluminio.
La forma di grande capanna a due falde, che ricorda anche gli studi di Mollino per la Casa Capriata del 1954, è diventata nel dopoguerra un topos ricorrente nell’architettura moderna in montagna e numerosi interventi, alcuni di qualità altri più ordinari, sono stati ispirati da questi modelli.
La parte superiore dell’edificio poggia su di un grande basamento che ospitava in due livelli seminterrati i locali per il Tiro a volo, il salone, il bar ed i depositi al piano inferiore, alcuni uffici turistici a quello superiore. Nella capanna si trovavano invece tutti gli uffici comunali, l’ufficio del sindaco, la sala di rappresentanza e la sala consiliare.
Una caratteristica importante è costituita dagli aspetti legati alla struttura. Questa era particolarmente innovativa per l’epoca e venne presentata anche in occasione del “V Congresso del Precompresso” tenutosi nel 1966 a Parigi. L’ideatore, l’ingegnere Migliasso, «portò ai limiti delle possibilità l’intuizione iniziale» integrando l’utilizzo del cemento armato con il precompresso. In particolare il grande spazio libero della sala consiliare è stato ottenuto appendendo i tiranti e i pilastri dei piani superiori alla trave reticolare di colmo: «lo schema statico è costituito da telai multipli con montanti di estremità inclinati. Questi ultimi sono tiranti precompressi (precompressa è pure parte dei montanti del trave reticolare), mediante post-tensione».
Nel 2010 è stato effettuato un importante lavoro di ristrutturazione dell’intero complesso che ne ha mantenute le caratteristiche principali limitandosi ad interventi di riqualificazione interna e di rifacimento del sistema di copertura.
Info
- Progetto: 1960 - 1962
- Esecuzione: 1964 - 1968
- Tipologia Specifica: Municipio
- Committente: Comune di Saint-Vincent
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Municipio
- Destinazione attuale: Municipio
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Ferrari | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | |||
Antonio | Migliasso | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Enrico | Villani | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | http://www.studiovillani.it/Lo_Studio.html | SI |
- Strutture: Mista in C.A. e in C.A. precompresso
- Materiale di facciata: Cemento armato, metallo, vetro
- Coperture: Lamiera
- Serramenti: Metallo
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo: D.Lgs. 42/2004
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 51
- Particella: 33
Note
Area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
1983 | L’Architettura n.331 | 342-345 | No | |||
Nebbia Giuseppe | 2002 | Architettura Moderna in Valle d’Aosta. Il secondo Novecento | Musumeci | Quart (AO) | 61-62 | No |
Rivolin Joseph-Gabriel (a cura di) | 2014 | Saint-Vincent. La vita di una comunità valdostana | Tipografia Valdostana | Aosta | 225 | No |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Regione Autonoma Valle D'AostaTitolare della ricerca: Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Responsabile scientifico: Roberto Dini, Giuseppe Nebbia
Scheda redatta da Roberto Dini
creata il 31/12/2014
ultima modifica il 23/01/2025
Revisori:
Mezzino Davide 2022