Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

QUARTIERE PEEP A VILLA BAGNO

Scheda Opera

  • Vista degli edifici
  • Vista del complesso
  • Vista del complesso
  • Vista degli edifici
  • Vista degli edifici
  • Comune: Reggio nell'Emilia
  • Località: Villa Bagno
  • Denominazione: QUARTIERE PEEP A VILLA BAGNO
  • Indirizzo: Via Ibatici
  • Data: 1974 - 1977
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Enea Manfredini
Descrizione

"È un quartiere residenziale per una cooperativa di abitazione in un’area Peep (Piano Edilizia Economica Popolare) della campagna reggiana. Unica preesistenza di rilievo l’antica chiesa parrocchiale caratterizzata da una forte volumetria. La soluzione compositiva adottata per questo quartiere si basa sulla creazione di una vasta area comune di verde attrezzato, in cui si possa attuare la vita di relazione della comunità.
Il quartiere è lambito perifericamente dai percorsi meccanizzati e dalle adduzioni veicolari alle abitazioni. Il percorso pedonale interno, che non entra mai in conflittualità col veicolare, e da cui è fisicamente separato dal filtro delle abitazioni, si sviluppa su zone destinate al gioco bimbi (sempre visivamente controllabili dagli alloggi), su zone di sosta per handicappati, per poi confluire su un nucleo di negozi per generi di prima necessità. Tre muri longitudinali equidistanti costituiscono la struttura portante degli edifici. I paramenti esterni sono in mattoni a faccia a vista adeguatamente coibentati; due tipi di finestre e terrazze con fioriere, opportunamente alternati, costituiscono l’impaginato delle facciate. Lo spazio verde comune all’interno del quartiere non è però stato realizzato secondo il progetto, compromettendone irrimediabilmente la spirito informatore".

(Enea Manfredini. Architetture 1939-1989, 1989)

Info
  • Progetto: 1974 - 1975
  • Esecuzione: 1975 - 1977
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: quartiere residenziale
  • Destinazione attuale: quartiere residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Alberto Manfredini Direzione lavori Esecuzione NO
Enea Manfredini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://bbcc.regione.emilia-romagna.it/pater/loadcard.do?id_card=263820&force=1 SI
Enea Manfredini Direzione lavori Esecuzione NO
Alberto Manfredini Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: telaio in c.a.
  • Materiale di facciata: muratura faccia vista
  • Coperture: piana
  • Serramenti: alluminio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il quartiere è lambito perifericamente dai percorsi meccanizzati e dalle adduzioni veicolari alle abitazioni. Il percorso pedonale interno, che non entra mai in conflittualità col veicolare, e da cui è fisicamente separato dal filtro delle abitazioni, si sviluppa su zone destinate al gioco bimbi (sempre visivamente controllabili dagli alloggi), su zone di sosta per handicappati, per poi confluire su un nucleo di negozi per generi di prima necessità. Tre muri longitudinali equidistanti costituiscono la struttura portante degli edifici. I paramenti esterni sono in mattoni a faccia a vista adeguatamente coibentati; due tipi di finestre e terrazze con fioriere, opportunamente alternati, costituiscono l’impaginato delle facciate. Lo spazio verde comune all’interno del quartiere non è però stato realizzato secondo il progetto, compromettendone irrimediabilmente la spirito informatore". 

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Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1940 dove, fino al 1951, svolge attività didattica nei corso di Caratteri distributivi degli edifici, Tecnologia dei materiali e Tecnica delle costruzioni. Ancora studente entra in contatto con il gruppo di architetti riunito intorno a Giuseppe Pagano, tra cui Franco Albini, Piero Bottoni, Ignazio Gardella ed Ernesto Nathan Rogers; proprio Pagano pubblica su “Casabella” diversi suoi progetti giovanili. Nello stesso clima matura nel 1949 l’adesione al Movimento di Studi per l’Architettura (MSA). 
Diploma d’onore della IX Triennale di Milano nel 1951. Accademico pontificio dei virtuosi al Pantheon dal 1961. In-Arch Domosic 1963 con Franco Albini e Franca Helg per l’urbanizzazione di Habana del Este a Cuba. È presente in Triennali e Biennali, partecipa a mostre di architettura in Italia e all’estero. Fa parte di commissioni giudicatrici di concorsi nazionali d’architettura e partecipa a congressi e concorsi d’architettura e urbanistica. È affiancato, nel lavoro di studio, dai figli Alberto Manfredini, dal 1977, e Giovanni Manfredini, dal 1982. Primo premio regionale In-Arch per l’Emilia Romagna nel 1990. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Enea Manfredini (Reggio Emilia, 1916-2008) Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1940 dove, fino al 1951, svolge attività didattica nei corso di Caratteri distributivi degli edifici, Tecnologia dei materiali e Tecnica delle costruzioni. Ancora studente entra in contatto con il gruppo di architetti riunito intorno a Giuseppe Pagano, tra cui Franco Albini, Piero Bottoni, Ignazio Gardella ed Ernesto Nathan Rogers; proprio Pagano pubblica su “Casabella” diversi suoi progetti giovanili. Nello stesso clima matura nel 1949 l’adesione al Movimento di Studi per l’Architettura (MSA). Diploma d’onore della IX Triennale di Milano nel 1951. Accademico pontificio dei virtuosi al Pantheon dal 1961. In-Arch Domosic 1963 con Franco Albini e Franca Helg per l’urbanizzazione di Habana del Este a Cuba. È presente in Triennali e Biennali, partecipa a mostre di architettura in Italia e all’estero. Fa parte di commissioni giudicatrici di concorsi nazionali d’architettura e partecipa a congressi e concorsi d’architettura e urbanistica. È affiancato, nel lavoro di studio, dai figli Alberto Manfredini, dal 1977, e Giovanni Manfredini, dal 1982. Primo premio regionale In-Arch per l’Emilia Romagna nel 1990.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1981 Parametro n. 97 (numero monografico su Enea Manfredini) Si
1989 Parametro n. 175 Si
Trebbi Giorgio, Mantero Enrico, Gregotti Vittorio, Gresleri Giuliano 1989 Enea Manfredini. Architetture 1939-1989 Electa Milano 188-191 Si
Dasso Marco 1997 Continuità. Gli ultimi vent'anni di attività dello Studio Manfredini Parametro n. 220 14-59 No
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) 2005 Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No
Aa.Vv. 2009 Quartiere Peep a Villa Bagno Quaderni di architettare, ordine architetti Reggio Emilia, n. 1 (Enea Manfredini Architetto) 72-73 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Enea Manfredini Enea Manfredini Archivio privato

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista degli edifici Vista degli edifici Matteo Sintini
Vista del complesso Vista del complesso Matteo Sintini
Vista del complesso Vista del complesso Matteo Sintini
Vista degli edifici Vista degli edifici Matteo Sintini
Vista degli edifici Vista degli edifici Matteo Sintini

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento:
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico:


Scheda redatta da
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 20/01/2025

Revisori:

Stefano Setti