PALESTRA GINNASIO SPORTIVO
Scheda Opera
- Comune: Forlì
- Denominazione: PALESTRA GINNASIO SPORTIVO
- Indirizzo: Viale della Libertà N. 46
- Data: 1962 - 1969
- Tipologia: Attrezzature sportive
- Autori principali: Giorgio Zagatti
Descrizione
La palestra è stata costruita su commissione dell’Amministrazione Provinciale di Forlì, lungo il viale che conduce alla stazione ferroviaria, in un’area già destinata ad attrezzature scolastiche.
L’edificio, attualmente ancora in attività ospita palestre e uffici legati alle attività sportive. Si presenta come un solido composto da diverse figure geometriche elementari: un cubo, che costituisce il blocco centrale, un ottagono, impostato sopra il precedente e che determina lo scavo di un portico al piano terra, a cui si addossa a sbalzo un corpo che circonda e che ospita gli uffici e i servizi alle attività sportive. La figura, altrimenti quadrata, è ottenuta tagliando i suoi quattro spigoli con i volumi dei corpi scala.
Per la sua posizione ad angolo, l’edificio risulta libero su tre lati e si mostra pertanto con tre prospetti praticamente analoghi, in modo da poter essere apprezzato allo stesso modo da diverse angolazioni.
Dal punto di vista costruttivo-espressivo è visibile la struttura, che si articola in grandi pilastri e costoloni in cemento armato che vanno a scandire i prospetti: la struttura è tamponata da una superficie in calcestruzzo decorato a bassorilievo, e dalle aperture schermate che chiudono gli altri lati. Anche internamente sono visibili gli elementi strutturali in calcestruzzo, tamponati da pareti in mattoni.
Al piano terra si trova un ambiente di accoglienza che attraversa la profondità dell’edificio collegandone, tramite un asse perpendicolare al viale della Libertà, i due ingressi. Questo ambiente, insieme ad altri uffici, crea un impianto planimetrico a “C” che va ad abbracciare la prima grande palestra. Al piano primo si collocano spogliatoi, uffici e due palestre secondarie. Gli ambienti confluiscono poi nel grande spazio a doppia altezza occupato dalla palestra principale, a pianta rettangolare; lungo i lati maggiori di questo spazio si collocano le gradinate delle tribune. Il soffitto, rastremandosi verso l’alto, va a costituire il volume che, riconoscibile anche dall’esterno, chiude la composizione.
Internamente la copertura è realizzata con un sistema di travi reticolari, articolato con catene in acciaio e puntoni prefabbricati in cemento armato che alloggia, nei nodi inferiori, i corpi illuminanti. La luce naturale, invece, penetra attraverso cupolette lanterplex quadrate e a punta di diamante, che forano la copertura in lastre di rame.
L’edificio può contenere ottocento persone sulle due tribune laterali e ospita dieci uffici di società sportive, locali per l’assistenza, il pronto soccorso e il servizio bar. Gli spazi all’interno dell’edificio sono organizzati in maniera gerarchica, ponendo in posizioni di risalto le due palestre principali e l’area d’ingresso e accoglienza, anch’essa importante per distribuire il pubblico.
(Matteo Sintini)
Info
- Progetto: 1962 - 1962
- Esecuzione: 1969 - 1969
- Tipologia Specifica: Palestra
- Committente: Amministrazione Provinciale di Forlì
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: struttura sportiva
- Destinazione attuale: struttura sportiva
Autori
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: calcestruzzo decorato a bassorilievo
- Coperture: piana, struttura reticolare, manto in lastre di rame
- Serramenti: legno naturale e pitch-pine lucidato a flatting
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Giorgio Zagatti (Ferrara, 1925 - Forlì, 2010) Si trasferisce a Forlì nel 1943 e nel 1953 si laurea alla facoltà di Ingegneria Civile Edile di Bologna. Avvia la libera professione aprendo il proprio studio a Forlì sin dal 1956. La sua attività si sviluppa principalmente nell'ambito dell'architettura, dell'urbanistica e dell'architettura di interni, riguardante anche il campo nautico. In collaborazione con altri professionisti partecipa a concorsi nazionali di architettura riguardanti il territorio locale. Si interessa anche dei problemi della categoria, sia come segretario del Sindacato Ingegneri Liberi Professionisti e sia come Presidente dell'Ordine provinciale. Le sue opere rivelano un fare attento all’aspetto costruttivo, quasi riferito ad una maniera artigiana che conferisce dignità e rigore alle sue opere. Si citano tra gli altri lavori la Palestra ginnasio sportive di Forlì (1962), la villa unifamiliare di Bertinoro (1968) e la scuola elementare di Castorcaro Terme (1977) progettata insieme a Marco Peticca. Fuori dai confini della regione, si ricordano i Magazzini Miroglio ad Alba (1962), commissionato dall’omonima famiglia di industriali piemontesi.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tramonti Ulisse | 1966 | Itinerari di Architettura Moderna. Forlì, Cesena, Predappio | Alinea | Firenze | 174 | Si |
| Tramonti Ulisse, Canali Ferruccio | 1999 | Il perché della mostra di Forlì - la città progettata: Forlì, Predappio, Castrocaro | Parametro n. 229 | 16-33 | Si | |
| Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) | 2005 | Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento | Clueb | Bologna | No | |
| Tramonti Ulisse | 2005 | Le radici del razionalismo in Romagna: itinerari nel comprensorio forlivese | Menabò | Forlì | 10-19 | Si |
| Tramonti Ulisse | 2007 | Forlì: architetture della ricostruzione e piani urbanistici | Parametro n. 269 (numero monografico: Gio Ponti e la Romagna) | 80-83 | Si |
Criteri
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia RomagnaTitolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 17/01/2025
Revisori:
Setti Stefano 2022

