Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PALAZZO DE ROBERTIS

Scheda Opera

  • Prospetto laterale, veduta da Via Roberto da Bari
  • Disegno di progetto
  • Comune: Bari
  • Località: Murattiano
  • Denominazione: PALAZZO DE ROBERTIS
  • Indirizzo: Via Roberto da Bari, N. 48
  • Data: 2001 - 2004
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Studio Ferrari
Descrizione

I progettisti definiscono questo intervento “recupero e riconversione di un edificio”, ma in realtà si tratta di un nuovo fabbricato sotto la maschera di uno vecchio. L’edificio precedente era un palazzo di nessun pregio costruito in varie epoche, a più riprese e con due sopraelevazioni, fino agli anni Quaranta, quando l’architetto Giuseppe Signorile Bianchi nell’ultima ristrutturazione aggiunse alla facciata, al piano terra, un fascione di stucco decorativo vagamente liberty che concludeva l’intonaco Terranova. Inoltre le condizioni strutturali erano pessime, anche a causa della mediocre tecnica costruttiva.
Tuttavia i progettisti hanno scelto di salvare la facciata come simulacro del murattiano, come segnale urbano, ma proclamando subito l’indipendenza tra la facciata e il suo interno, totalmente nuovo, che si affaccia all’esterno attraverso i balconi in acciaio, peraltro sfalsati rispetto al vano originario delle finestre per la nuova ripartizione dei piani. Infine, a coronamento della facciata, è stato posto un grosso cornicione in cemento armato che sottolinea l’inautenticità del prospetto e gli conferisce un sapore metafisico. L’elemento di forte novità è la soluzione adottata per il prospetto minore, che si affaccia a nord. Salvato il numero al piano stradale, l’intera facciata è costituita da una vetrata, larga 6 metri e alta circa 20. Il problema da risolvere stava nella contiguità di questa piccola superficie con la mole dell’edificio che ospita l’istituto San Paolo di Torino, un fabbricato di grandi dimensioni, ben più alto, di gusto eclettico, con paraste e finti capitelli corinzi. La scelta adottata è quella di intervenire contrastando questa presenza incombente con un linguaggio dialettico: vuoto contro pieno, trasparenza contro opacità, luce contro materia. Un taglio netto affidato al vetro. È stata utilizzata una grande vetrata strutturale prodotta dalla Saint Gobain e agganciata con un sistema di ‘ragni’. In realtà le pareti di vetro sono due, in modo che nell’interstizio l’aria possa circolare e impedire fenomeni di condensa.

Info
  • Progetto: 2001 -
  • Esecuzione: 2001 - 2004
  • Tipologia Specifica: Struttura ricettiva
  • Committente: Enrico De Robertis
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Albergo
  • Destinazione attuale: Albergo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Srl Edilco Impresa esecutrice Esecuzione NO
Studio Ferrari Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.ferrariarchitetti.com/chi-siamo.html SI
Carlo Rocco Ferrari Progetto architettonico Progetto NO
Mario Ferrari Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: calcestruzzo armato; acciaio; vetro
  • Materiale di facciata: intonaco; vetro
  • Coperture: piane
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo

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Tuttavia i progettisti hanno scelto di salvare la facciata come simulacro del murattiano, come segnale urbano, ma proclamando subito l’indipendenza tra la facciata e il suo interno, totalmente nuovo, che si affaccia all’esterno attraverso i balconi in acciaio, peraltro sfalsati rispetto al vano originario delle finestre per la nuova ripartizione dei piani. Infine, a coronamento della facciata, è stato posto un grosso cornicione in cemento armato che sottolinea l’inautenticità del prospetto e gli conferisce un sapore metafisico. L’elemento di forte novità è la soluzione adottata per il prospetto minore, che si affaccia a nord. Salvato il numero al piano stradale, l’intera facciata è costituita da una vetrata, larga 6 metri e alta circa 20. Il problema da risolvere stava nella contiguità di questa piccola superficie con la mole dell’edificio che ospita l’istituto San Paolo di Torino, un fabbricato di grandi dimensioni, ben più alto, di gusto eclettico, con paraste e finti capitelli corinzi. La scelta adottata è quella di intervenire contrastando questa presenza incombente con un linguaggio dialettico: vuoto contro pieno, trasparenza contro opacità, luce contro materia. Un taglio netto affidato al vetro. È stata utilizzata una grande vetrata strutturale prodotta dalla Saint Gobain e agganciata con un sistema di ‘ragni’. In realtà le pareti di vetro sono due, in modo che nell’interstizio l’aria possa circolare e impedire fenomeni di condensa.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 94
  • Particella: 340

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Signorile Nicola 2004 Occhi sulla città. Architetti e architetture a Bari Laterza Bari 110-114 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetto laterale, veduta da Via Roberto da Bari Prospetto laterale, veduta da Via Roberto da Bari
Disegno di progetto Disegno di progetto Studio Ferrari

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Ferrari Architetti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la Puglia
Titolare della ricerca: Politecnico di Bari - DICATECh
Responsabile scientifico: Francesco Moschini


Scheda redatta da
creata il 31/12/2011
ultima modifica il 31/01/2023

Revisori:

Battaglia Laura 2021