PARROCCHIA SANTA MARIA DEL MONTE CARMELO
Scheda Opera
- Comune: Bari
- Località: Libertà
- Denominazione: PARROCCHIA SANTA MARIA DEL MONTE CARMELO
- Indirizzo: Via Napoli, N. 280
- Data: 1953 - 1958
- Tipologia: Edifici per il culto
- Autori principali: Enrico Del Debbio
Descrizione
Nel dicembre del 1953, l’Arcivescovo di Bari Enrico Nicodemo conferì all’arch. Enrico Del Debbio di Roma l’incarico per la progettazione della nuova chiesa parrocchiale di S. Maria del Monte Carmelo e S. Teresa di Gesù Bambino, affidata alla cura dei Padri Carmelitani Scalzi.
L’edificio è costituito da forme geometriche essenziali, che consentono di armonizzare tra loro la nuova costruzione ed il preesistente convento carmelitano con annessa cappella. La tipologia adottata è quella dell’aula unica, che presenta una forma ottagonale, simmetrica, stellare, capace di accogliere al suo interno sino a 2000 fedeli su di una superficie di circa 700 mq, con il coro che funge da elemento di raccordo e con il convento esistente. Il complesso si articola armonicamente in un insieme di altri elementi significativi in modo da rendere completamente autonomi gli spazi riservati al culto (la chiesa, il battistero, il campanile, il sagrato, le aule per il catechismo), da quelli destinati ad attività sociali (il teatro, il gioco, la ricreazione all’aperto). Per via della duplice dedicazione, non c’è una vera e propria facciata principale, ma vi sono due portali di ingresso che formano tra loro un angolo di 90°.
Il battistero è collocato sul lato esterno destro dell’aula liturgica e si configura geometricamente come un cubo ruotato a 45° rispetto all’asse longitudinale della chiesa e recintato da due lunghe ali murarie che si raccordano in prosecuzione geometrica della facciata longitudinale della chiesa. L’accesso avviene mediante due portali collocati sull’estremità destra del suo asse trasversale.
Il campanile, costituito da un tronco di piramide a base quadrata, è isolato rispetto alla chiesa. Esso è allineato con il fronte dei due ingressi principali ed è posto lungo la diagonale che unisce il suo centro con quello del battistero rispetto al quale risulta orientato di 45°. Contrariamente ai modelli offerti dalla tradizione questo campanile risulta svuotato nella parte basamentale mediante ampi portali, dando la possibilità di osservare lo spazio al suo interno da più angolazioni.
L’ampio sagrato si configura come elemento unificante tra le singole parti assolvendo alla funzione propria delle piazze cittadine, luogo aperto di incontro tra le persone, in questo caso laici e conventuali, in cui lo spazio sacro e lo spazio laico possono essere parte attiva nella vita di tutti.
La chiesa è stata pensata strutturalmente in cemento armato,con la maglia dei costoloni annodati in forma stellare nella volta di copertura (realizzata con un rivestimento leggero in lastre di alluminio anodizzato) e raccordati alle murature di tamponamento a doppia parete.
Info
- Progetto: 1953 -
- Esecuzione: 1954 - 1958
- Committente: Curia Arcivescovile di Bari, Arcivescovo Enrico Nicodemo
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Edificio di culto
- Destinazione attuale: Edificio di culto
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Enrico | Del Debbio | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=58212 | SI |
Impresa | Mitaritonna | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
Ditta | Procacci | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO |
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: muratura a doppia parete; intonaco
- Coperture: lastre di alluminio anodizzato
- Serramenti: vetrate colorate
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 85
- Particella: 278
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Semerari Livia (a cura di) | 2008 | La nuova edilizia a Bari: il dopoguerra e la città trasformata | Adda Editore | Bari | 224-238 | Si |
Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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MAXXI Patrimonio - Enrico Del Debbio | Visualizza |
Dizionario biografico degli Italiani - Enrico Del Debbio | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Enrico Del Debbio | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la PugliaTitolare della ricerca: Politecnico di Bari - DICATECh
Responsabile scientifico: Francesco Moschini
Scheda redatta da
creata il 31/12/2011
ultima modifica il 17/04/2024
Revisori:
Battaglia Laura 2021