EDIFICIO RESIDENZIALE IACP
Scheda Opera
- Comune: Parma
- Denominazione: EDIFICIO RESIDENZIALE IACP
- Indirizzo: Via Irma ed Eemma Gramatica N. 2
- Data: 1986 - 1992
- Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
- Autori principali: Aurelio Cortesi
Descrizione
Il complesso, situato in un lotto ben visibile da chi arriva in città, è destinato ad alloggi Iacp in parte destinati a un’utenza di residenti anziani. La progettazione degli alloggi tiene conto di questo particolare aspetto, senza, tuttavia, impedire la presenza di alloggi più tradizionali, che, anzi, convivono felicemente nello stesso blocco edilizio, in un’ibridazione tipologica tra casa a schiera e casa a torre.
La pianta si compone di quattro alloggi dalla pianta quasi quadrata, serviti da un vano scala. Il modulo del quadrato regola la suddivisione dei cinquantotto appartamenti. La regolarità del volume così determinata, è rotta solo dalla presenza degli aggetti di alcuni balconi ai piani inferiori dalla forma poligonale, in contrapposizione con le aperture a raso muro, delle logge ai piani superiori.
L’edificio si caratterizza per l’uso del mattone, utilizzato, qui, come forte richiamo alla tradizione costruttiva del luogo. Al fronte regolarmente bucato da logge, si contrappone quello del vano scala, in cui le rampe sono estratte dal volume costituendo un corpo autonomo, accentuato dalla colorazione scura, che consente anche di non computare quelle rampe nel calcolo delle superficie, espediente, questo, che rivela il debito dell’autore nei confronti dell’opera di Franco Albini, suo maestro.
(Matteo Sintini)
Info
- Progetto: 1986 -
- Esecuzione: - 1992
- Proprietà: Proprietà pubblico-privata
- Destinazione originaria: edificio residenziale
- Destinazione attuale: edificio residenziale
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| G.P. | Calestani | Collaboratore | Progetto | NO | ||
| C. | Castagneti | Collaboratore | Progetto | NO | ||
| Aurelio | Cortesi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://cortesiarchitetti.com/studio/ | SI |
| U. | Croce | Collaboratore | Progetto | NO |
- Strutture: gabbia intelaiata in cemento armato
- Materiale di facciata: mattoni
- Coperture: pannelli di rame
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 378
- Particella: 1
Note
L’edificio IACP realizza una costruzione compatta, alta e chiusa nel laterizio dei bastioni dalla fronte cieca, solcati da una scala a sbalzo dal volume inciso ove si compie, nel margine del sistema città-campagna, il comporre simbolico della grande porta di accesso ove esaltare quel rapporto, esterno-interno della città, invocato dal piano volumetrico particolareggiato, già tracciato, sulla carta, da aspirazioni progettuali sempre non condivise. Il sistema progettato, con grandi corti e case alte, viene subito inglobato, in corso d’opera, dal formicolio di urbanizzazioni periferiche preoccupanti, commiste a capannoni allineati su viabilità impazzite. Un portale mancato dunque, una figura retorica prescelta in una scena che non ritrova più la logica connessione prevista con gli edifici circostanti. Questi scardinano il piano di iniziativa pubblica, ben oltre il profilo dell’asse stradale. (un tempo non lontano, costeggiata dai platani che univano la città capitale del Ducato con la Reggia di Colorno). (Aurelio Cortesi) Il Professore Arch. Aurelio Cortesi (Parma 1931-2021), è stato, al Politecnico di Milano, allievo di Ignazio Gardella e poi collaboratore presso il suo studio. Dopo la laurea ha lavorato nello studio di Franco Albini. Dal 1961 al 1965 è stato membro del Centro Studi della rivista Casabella Continuità, diretta da Ernesto Nathan Rogers. Dal 1957 è stato assistente di Lodovico B. di Belgjoioso alla Facoltà di Architettura di Venezia, proseguendo poi la collaborazione al Politecnico di Milano dal 1963, dove è stato docente sino al 1986. Già professore ordinario di composizione architettonica alla Facoltà di Architettura di Firenze e Parma, Aurelio Cortesi ha studio professionale in Parma, ove svolge l’attività di progettista, lavorando, in particolare, nell’Emilia nord occidentale e nel sud della Lombardia. Ha tenuto seminari, conferenze e attività di ricerche in Università Italiane, collegi universitari e Università straniere tra le quali Lubiana, Nancy, Strasburgo, Marsiglia e Lisbona, corsi post-universitari e lezioni ai Dottorati di Ricerca nelle Facoltà di Architetture italiane. L’attività di ricerca e di progettazione si è espressa altresì attraverso mostre ed esposizioni di architettura, tra cui, nel 1983, la partecipazione presso il Musée d’Art Moderne della città di Parigi alla rassegna “L’Ivre de Pierre. La sua presenza nel dibattito architettonico italiano, si è caratterizzata nell’indicazione di una possibile dimensione architettonica regionale, che attraverso le opere costruite e la presenza in mostre e dibattiti, ha rappresentato il confronto continuamente irrisolto fra tradizione del nuovo e consuetudini delle modernità. Aurelio Cortesi è ideatore e fondatore della Scuola delle Arti e del Disegno, ove si persegue il “primato del disegno”,Rocca San Vitale di Sala Baganza, Parma, da Novembre 2012. Il 21 maggio 2012 riceve dal Presidente Giorgio Napolitano, nel corso di una solenne cerimonia al Quirinale, il Premio “Presidente della Repubblica” per l’Architettura, edizione 2011, dedicato alle personalità della cultura, dell’arte e della scienza.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Manfredini Giulia, Ghirardelli Michele | 1994 | Casa a Torre, Parma | Edilizia popolare n. 235 | 50-51 | Si | |
| Sedlacek Frantisek, Waiblinger-Jens Christine | 1997 | Casa Torre a Paradigna, in International Architecture, Yearbook, volume n. 4. | Prestel | Munich, New York | 68-269 | Si |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Progetti | Aurelio Cortesi | Studio Cortesi Architetti, Parma | Progetti |
Allegati
Criteri
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
| 5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Cortesi Architetti | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia RomagnaTitolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Stefano Setti





