Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SEDE DEL BANCO DI NAPOLI

Scheda Opera

  • Fronte principale
  • Pianta piano terra
  • Pianta primo piano
  • Prospetto su Via Cairoli
  • Comune: Bari
  • Località: Murattiano
  • Denominazione: SEDE DEL BANCO DI NAPOLI
  • Indirizzo: Via Abate Giacinto Gimma, N. 99
  • Data: 1960 - 1967
  • Tipologia: Istituti di credito e assicurativi
  • Autori principali: Vito Sangirardi
Descrizione

Costruito sulla vecchia sede del Banco di Napoli, l'edificio si eleva per sette piani fuori terra, più un piano interrato. Quest’ultimo con il piano terra, il primo e il secondo piano è destinato all’istituto bancario. Dal terzo al settimo piano sono sistemati 20 appartamenti per civile abitazione, rispetto ad una griglia indifferenziata esterna sui prospetti.
Il complesso edilizio presenta i due fronti adeguatamente allineati agli edifici adiacenti. Tutti e due i prospetti del piano terra sono caratterizzati da un alto basamento, quasi una zoccolatura in pannelli modulari in pietra chiara leggermente bocciardata, su cui si articolano, fra due pilastri foderati in alluminio, lunghe finestre leggermente incassate e in origine filtrate con un reticolo/grata in alluminio color oro. I prospetti al piano terra sono conclusi con una scattante pensilina, diversificata nell’aggetto, ad enfatizzare l’entrata sia dell’istituto bancario sia dei tre androni. Il primo e il secondo piano, destinati agli uffici dell’istituto bancario, sono caratterizzate, anche nel prospetto interno all’isolato, da un ritmo regolare di finestre/balconi, dove naturalmente prevale il vuoto al pieno scandito da una trama di pilastri fittizi. All’esterno i pilastri fittizi vengono rifiniti con alluminio color oro/bronzo come tutta l’orditura della facciata.
Nei quattro piani superiori sono presenti 5 appartamenti per piano, serviti da tre vani scala con accessi da androni indipendenti. La tipologia utilizzata è quella in linea. Gli alloggi con doppio affaccio sono di grande dimensione. I fronti per i quattro piani sono caratterizzati da una diversa modulazione rispetto ai piani inferiori. Tra le due finestre/balcone inserite fra due pilastri, sempre dell’orditura generale della facciata, vi è una specchiatura composta da un pannello in pietra chiara. L’allineamento con le finestre/balconi dei piani inferiori è comunque sempre assicurato.
La soluzione d’angolo è risolta con un’ampia superficie compatta su via Cairoli, che interessa tutti e sette i piani, foderata in pietra chiara locale leggermente bocciardata. Le due facciate si concludono ai lati con logge fortemente incassate così da evidenziare il distacco dagli edifici limitrofi con una rimarcata zona d’ombra.

Info
  • Progetto: 1960 - 1964
  • Esecuzione: 1964 - 1967
  • Tipologia Specifica: Edificio polifunzionale
  • Committente: Istituto Banco di Napoli
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Edificio per abitazioni e uffici
  • Destinazione attuale: Edificio per abitazioni e uffici
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Impresa Antonio De Feo Impresa esecutrice Esecuzione NO
Luigi Buttiglione Progetto strutturale Progetto NO
Vito Sangirardi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.vitosangirardi.it/biografia.html SI
  • Strutture: telaio in c.a.
  • Materiale di facciata: muri pluristrato con intercapedine per alloggiare materiale coibente; intonaco; pietra bocciardata; alluminio color oro/bronzo
  • Coperture: piana in laterocemento
  • Serramenti: alluminio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il complesso edilizio presenta i due fronti adeguatamente allineati agli edifici adiacenti. Tutti e due i prospetti del piano terra sono caratterizzati da un alto basamento, quasi una zoccolatura in pannelli modulari in pietra chiara leggermente bocciardata, su cui si articolano, fra due pilastri foderati in alluminio, lunghe finestre leggermente incassate e in origine filtrate con un reticolo/grata in alluminio color oro. I prospetti al piano terra sono conclusi con una scattante pensilina, diversificata nell’aggetto, ad enfatizzare l’entrata sia dell’istituto bancario sia dei tre androni. Il primo e il secondo piano, destinati agli uffici dell’istituto bancario, sono caratterizzate, anche nel prospetto interno all’isolato, da un ritmo regolare di finestre/balconi, dove naturalmente prevale il vuoto al pieno scandito da una trama di pilastri fittizi. All’esterno i pilastri fittizi vengono rifiniti con alluminio color oro/bronzo come tutta l’orditura della facciata. 
Nei quattro piani superiori sono presenti 5 appartamenti per piano, serviti da tre vani scala con accessi da androni indipendenti. La tipologia utilizzata è quella in linea. Gli alloggi con doppio affaccio sono di grande dimensione. I fronti per i quattro piani sono caratterizzati da una diversa modulazione rispetto ai piani inferiori. Tra le due finestre/balcone inserite fra due pilastri, sempre dell’orditura generale della facciata, vi è una specchiatura composta da un pannello in pietra chiara. L’allineamento con le finestre/balconi dei piani inferiori è comunque sempre assicurato. 
La soluzione d’angolo è risolta con un’ampia superficie compatta su via Cairoli, che interessa tutti e sette i piani, foderata in pietra chiara locale leggermente bocciardata. Le due facciate si concludono ai lati con logge fortemente incassate così da evidenziare il distacco dagli edifici limitrofi con una rimarcata zona d’ombra. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 94
  • Particella: 175

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Scionti Mauro 1990 "Tecnici e Architettura", in "Bari Moderna 1790-1990", collana Storia della città, 51 Electa Milano Si
Gismondi Francesco, Sorbo Emanuela 2003 Una architettura, una città: Vito Sangirardi D'Architettura n. 22 Milano Si
Semerari Livia 2008 La nuova edilizia a Bari: il dopoguerra e la città trasformata Adda Editore Bari Si
Signorile Nicola 2009 Atlante '900, per la tutela dell'architettura contemporanea a Bari Laterza Bari Si
Calderazzi Antonella (a cura di) 2021 Vito Sangirardi: riflessioni sulla città: Bari e Trani, 1950-1980 LB edizioni Bari No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Fronte principale Fronte principale
Pianta piano terra Pianta piano terra
Pianta primo piano Pianta primo piano
Prospetto su Via Cairoli Prospetto su Via Cairoli

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la Puglia
Titolare della ricerca: Politecnico di Bari - DICATECh
Responsabile scientifico: Francesco Moschini


Scheda redatta da
creata il 31/12/2011
ultima modifica il 16/05/2024

Revisori:

Battaglia Laura 2021