EDIFICIO COMMERCIALE PALADINI
Scheda Opera
- Comune: Medesano
- Località: Varano Marchesi
- Denominazione: EDIFICIO COMMERCIALE PALADINI
- Indirizzo: Strada Provinciale 64
- Data: 1994 - 1995
- Tipologia: Edifici per il commercio
- Autori principali: Paolo Zermani
Descrizione
I monumenti, tra loro, si cercano, forse secondo una inaspettata vocazione alla conservazione della specie. Solo una ipotesi così incerta vale a spiegare perché comunque resistano e sappiano stabilire relazioni anche quando la mano disattenta dei contemporanei ne snatura le sembianze o ne strappa le corrispondenze. Anche dalle rovine escono parole e misure: sembra anzi che lo stato di disagio e di mutilazione generi nuova linfa, nuovo desiderio, in analogia con i comportamenti umani. Quando questo fluire di parole e di misure giunge a maturazione è tempo perché altri accadimenti si innestino su quel dialogo. Il Castello e il Palazzo di Pallavicino di Varano governano da dieci secoli, molti dei quali trascorsi in una condizione di rovina, per il Castello, di mutilazione, per il Palazzo, il paesaggio della valle del Recchio, fondamentale per l'Europa, estremo lembo della strada Romea o Francigena prima della salita verso l'Appennino da cui vedere Roma, i mari caldi, l'Oriente.
Il percorso tra il Castello e il Palazzo supera rapidamente un dislivello di centosessanta metri, dal crinale, su cui è posto il mastio risalente al 981, al fondo della Valle, ove si trova il Palazzo, di fondazione analoga, ma ricostruito nella seconda metà del XV secolo. I fabbricati accessori del Palazzo sono stati variamente trasformati e, in parte giacciono in uno stato di rovina.
Guardando il Castello dai fabbricati accessori del Palazzo, si inseriva nella prospettiva il corpo abbandonato di un edificio costruito negli anni sessanta, con funzione di magazzino, caratterizzato da una elementare copertura a volta e da una struttura in calcestruzzo armato.
Il piccolo edificio commerciale progettato si innesta ora sul corpo dell'edificio artigianale esistente e ne modifica la fisionomia, riprendendo le misure del rapporto tra il Castello e il Palazzo.
La struttura esistente viene compresa all'interno di un nuovo impianto semplicissimo dotato di un portico anteriore e di un corpo posteriore. Due parallelepipedi stabiliscono, nel principio insediativo, il nuovo rapporto tra volumi puri che dal Palazzo si mostrano chiusi e di diverse dimensioni, sull'asse visivo del Castello.
Dal Castello il nuovo intervento si coglie, viceversa, nella parte aperta, caratterizzata semplicemente dal riquadro di spazio che intercorre tra un elemento e l'altro del portico.
L'opera, ulteriore frammento, consolida il riconoscimento di un profilo di paesaggio preceduto, qualche centinaio di metri prima, dalla Casa Zermani e seguito, qualche centinaio di metri dopo, dal Teatrino di Varano: una triangolazione di cui Castello e Palazzo sono i punti d'appoggio principali, ancora attivi.
(Paolo Zermani)
Info
- Progetto: 1994 -
- Esecuzione: - 1995
- Proprietà: Nessuna opzione
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Paolo | Zermani | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://accademiasanluca.it/accademici/archivio/zermani | SI |
- Strutture: cemento armato e mattoni faccia a vista
- Materiale di facciata: mattone faccia a vista
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Paolo Zermani (Medesano -Parma- 1958) Dal 1990 è professore ordinario di Composizione Architettonica presso la facoltà di Architettura di Firenze. Ha insegnato al Master “Costruzione di chiese” presso la Facoltà Teologica dell'Italia Centrale e alla Syracuse University di New York e Firenze. È stato direttore esecutivo della rivista internazionale di Architettura "Materia" dal 1999 al 2000. È fondatore e coordinatore dei Convegni sulla “Identità dell'architettura italiana” e della “Galleria dell'architettura italiana” di Firenze. Nel 1986 la rivista "Ottagono" gli ha dedicato la copertina del numero monografico sulla nuova architettura italiana. Nel maggio 1991 la rivista giapponese "A+U" (Architecture and Urbanism) ha pubblicato un numero monografico sul suo lavoro. È stato selezionato per il Premio di Architettura Palladio nel 1988 e nel 1989. Nel 2003 ha vinto il Premio Giorgio Vasari per l’architettura. È Accademico di San Luca. Tra le sue opere e progetti: il Teatrino di Varano (1983-85); il Padiglione di Delizia a Varano (1983-86); la Cappella sul mare a Malta (1989); la Cappella-Monumento sull'ex-muro a Berlino (1990-92); l'Edificio Sacro sul Bastione del Sangallo a Roma (1994); il Cimitero di Sansepolcro (1998); la Chiesa dei Francescani a Perugia (1997-2007); il Cimitero di Sesto Fiorentino (1999-2010); il Municipio di Noceto (1999); la Casa della finestra sulle mura di Firenze (1999-2002); il Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi, Arezzo (2000-2010); il Tempio di cremazione di Parma (2006-2009); la Biblioteca dell'area tecnologica per l'Università di Firenze (2006-2009); il Museo storico di San Galgano a Chiusdino, Siena (2010); il restauro e ricostruzione del castello di Novara (2016); la Scuola per l'Europa a Parma (2016); la Chiesa di Gioia Tauro (2008-2017). È stato invitato alla Biennale Architettura di Venezia nel 1991, 1992 e 1996 e alla Triennale di Milano nel 1993 e 2005. Nel 2003 la casa del Mantegna di Mantova ha presentato una mostra antologica sui suoi progetti e realizzazioni dal 1983 al 2003. Nello stesso anno la Galleria “lo Spazio” di New York ha organizzato la mostra “Paolo Zermani Architecture in the Italian Landscape”.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Zermani Paolo | 1999 | Paolo Zermani: Costruzioni e progetti | Mondadori Electa | Milano | 78-81 | Si |
| Rossi Prodi Fabrizio, Collotti Francesco | 2003 | Paolo Zermani. Architetture 1983-2003 | Diabasis | Reggio Emilia | 114-119 | Si |
| 2012 | AND n. 21 (numero monografico: Paolo Zermani. Disegno e identità) | No |
Criteri
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Studio Paolo Zermani | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia RomagnaTitolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da Paolo Zermani
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Stefano Setti

