Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SEDE AZIENDA MUNICIPALE GAS E ACQUA A.M.G.A. – IREN

Scheda Opera

  • Vista esterna, dettaglio
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  • Dettaglio
  • Vista esterna, dettaglio
  • Comune: Genova
  • Denominazione: SEDE AZIENDA MUNICIPALE GAS E ACQUA A.M.G.A. – IREN
  • Indirizzo: Via San Giacomo e Filippo N. 7
  • Data: 1949 - 1952
  • Tipologia: Edifici per uffici
  • Autori principali: Mario Labò
Descrizione

L’edificio, nuova sede degli uffici AMGA, sorge in una zona centrale della città, sul sedime di un antico edificio che era stato distrutto dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. L’edificio si articola su sei piani, oltre all’attico - arretrato rispetto al filo della facciata - e al piano terra. La progettazione venne affidata a Mario Labò, che si occupò del disegno generale del lotto e che chiese a Luigi Carlo Daneri di occuparsi del disegno della facciata principale.
Anche in questo caso Daneri, come per i condomini in via Trento e in via Fasce, interrompe in facciata il volume rigido dell’edificio con un rettangolo aggettante che delimita un gioco di linee orizzontali e verticali. All’interno di questa area, infatti, le linee verticali che proseguono in asse con la struttura portante dividono lo spazio in tre aree, a loro volta divise in altrettante porzioni, riempite con il modulo della finestra. In questo modo, il risultato ottenuto è quello di una sorta di parete vetrata unica, interrotta dalla maglia ortogonale dei montanti degli infissi e della struttura. In corrispondenza di questa porzione di facciata, si apre al piano terra l’ingresso degli uffici e il salone di attesa dei clienti, delimitato anch’esso da una scatola di calcestruzzo leggermente aggettante dal filo della facciata e sollevato rispetto alla strada, chiusa da una vetrata continua.
Ad esclusione del prospetto principale, gli altri fronti dell’edificio sono trattati in maniera lineare, fatto che da un certo punto di vista accentua la particolarità della soluzione di facciata, non a caso estesa solo ad una porzione di essa. I volumi frantumati di Daneri sembrano “agganciarsi” al rigido cubo di Labò, quasi a voler distinguere in maniera netta il disegno dei due architetti, lasciando all’uno il ruolo di esaltare l’altro.
La gestione dello spazio interno è risolta con una pianta libera, servita da pannelli mobili e componibili a separare i singoli locali, al fine di costruire uffici che potessero nel tempo adattarsi alle rinnovate esigenze dei lavoratori, secondo un costume abbastanza diffuso al tempo.

Info
  • Progetto: 1949 -
  • Esecuzione: - 1952
  • Tipologia Specifica: Uffici
  • Committente: Azienda Autonoma del Comune di Genova
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Uffici dell’A.M.G.A
  • Destinazione attuale: Uffici dell’I.R.E.N.
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Carlo Daneri Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-carlo-daneri_(Dizionario-Biografico)/ NO
Mario Labò Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/mario-labo_(Dizionario-Biografico)/ SI
  • Strutture: calcestruzzo armato e solai discontinui in laterocemento
  • Materiale di facciata: intonacata e tinteggiata
  • Coperture: piana
  • Serramenti: Infissi metallici in lega leggera con avvolgibili in legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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Anche in questo caso Daneri, come per i condomini in via Trento e in via Fasce, interrompe in facciata il volume rigido dell’edificio con un rettangolo aggettante che delimita un gioco di linee orizzontali e verticali. All’interno di questa area, infatti, le linee verticali che proseguono in asse con la struttura portante dividono lo spazio in tre aree, a loro volta divise in altrettante porzioni, riempite con il modulo della finestra. In questo modo, il risultato ottenuto è quello di una sorta di parete vetrata unica, interrotta dalla maglia ortogonale dei montanti degli infissi e della struttura. In corrispondenza di questa porzione di facciata, si apre al piano terra l’ingresso degli uffici e il salone di attesa dei clienti, delimitato anch’esso da una scatola di calcestruzzo leggermente aggettante dal filo della facciata e sollevato rispetto alla strada, chiusa da una vetrata continua. 
Ad esclusione del prospetto principale, gli altri fronti dell’edificio sono trattati in maniera lineare, fatto che da un certo punto di vista accentua la particolarità della soluzione di facciata, non a caso estesa solo ad una porzione di essa. I volumi frantumati di Daneri sembrano “agganciarsi” al rigido cubo di Labò, quasi a voler distinguere in maniera netta il disegno dei due architetti, lasciando all’uno il ruolo di esaltare l’altro.
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: NCT 4
  • Particella: 555

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Azzo T. 1950 La mostra del Comune Genova n. 3 8 No
Patrone Pietro D. 1982 Daneri Sagep Genova 103 No
Spinelli Luigi (a cura di) 1990 Itinerario n. 59: Daneri e Genova Domus n. 718 No
Spinelli Luigi (a cura di) 1991 Itinerario n. 68: Architettura moderna e Genova 1945-90, in “Domus”, n. 727 (inserto) Domus n. 727 No
Grossi Bianchi L. 1994 Il razionalismo di Luigi Carlo Daneri, in Montuori M. (a cura di), ”10 maestri dell'architettura italiana. Lezioni di progettazione” Electa Milano 52 No
Olmo Carlo 2000 Dizionario di architettura del XX secolo Umberto Allemandi & C. Torino 156 No
Rosadini F. 2003 Luigi Carlo Daneri. Razionalista a Genova Universale di architettura, Testo & Immagine Torino 75, 79, 82 No
Barisione Silvia, Fochessati Matteo, Franzone Gianni, Canziani Andrea 2004 Architetture in Liguria dagli anni venti agli anni cinquanta Abitare Segesta Edizioni Milano 152 No
Cristoforetti G., Ghiara H., Torre S. 2004 Genova: guida di architettura moderna Alinea Firenze 145 No
Lagomarsino L. 2004 Cento anni di architetture a Genova: 1890-2004 Deferrari & Devega Genova 101 No
Moriconi M., Rosadini F. 2004 Genova 900. L'architettura del Movimento Moderno Testo&Immagine Torino 40 No
Sirtori W. 2013 L'architettura di Luigi Carlo Daneri Libraccio Genova 48, 51-52 No
Franco Giovanna, Musso Stefano Francesco 2016 Architetture in Liguria dopo il 1945 De Ferrari Genova 146 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Canella Gentucca - 2019
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Luca Pedrazzi - 2013
Dettaglio Dettaglio Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Camilla Repetti - 2019

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Luigi Carlo Daneri Visualizza
Enciclopedia Treccani - Mario Labò Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Liguria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Genova - Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Stefano Musso, Giovanna Franco


Scheda redatta da Camilla Repetti
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 24/04/2024

Revisori:

Mezzino Davide 2022