Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PARFIRI LOW EMISSION BUILDING

Scheda Opera

  • Vista esterna
  • Vista esterna
  • Vista esterna, dettaglio
  • Vista esterna
  • Vista esterna, dettaglio
  • Vista esterna, dettaglio
  • Vista esterna, dettaglio
  • Vista interna
  • Vista interna
  • Comune: Vado Ligure
  • Denominazione: PARFIRI LOW EMISSION BUILDING
  • Indirizzo: Via Giuseppe Verdi N. 5
  • Data: 2001 - 2005
  • Tipologia: Edifici per uffici
  • Autori principali: Atelier(s) Alfonso Femia
Descrizione

L'edificio per uffici su tre piani fuori terra è stato commissionato dalla Parfiri Srl e sorge in un'ex area agricola convertita all'industria e da questa fortemente segnata (condotte aeree, ciminiere): il contesto ha avuto un ruolo importante nella definizione del progetto, in quanto l'edificio è “pensato come una macchina della visione, in cui il contesto industriale è ossessivamente presente a chi si muove al suo interno”(Caviola, 2006, p. 97).
Il progetto distributivo degli interni è caratterizzato da una grande semplicità con l'inserimento di un blocco dei servizi in posizione baricentrica nella parte posteriore dell'edificio, i collegamenti verticali tramite scala rettilinea (e un ascensore) e gli uffici a cui si accede da un percorso centrale. Per spezzare questa rigida impostazione i progettisti hanno inserito alcuni elementi volti a suscitare una sensazione di quasi straniamento: i blocchi dei vari piani presentano un lieve disassamento rispetto alla pianta rettangolare, che si riflette in facciata in aggetti e rientranze; all'interno sono presenti vetrate colorate che sfumano nella trasparenza verso l'alto; i tre colori, uno per piano, si ritrovano negli esterni come fasce luminose.
Su esplicita richiesta del committente i progettisti hanno dovuto affrontare il tema dell'eco-compatibilità che è stato tradotto in soluzioni progettuali di natura sia passiva (materiali e tecniche costruttive), sia attiva. In quest'ultimo caso le scelte architettoniche e distributive si sono orientate verso la bioclimatica, con la predisposizione di un sistema di aerazione naturale (intercapedine aerata e canale verticale inserito nel blocco servizi) e la copertura con tetto giardino a prato su cui sono installati pannelli fotovoltaici che soddisfano il fabbisogno di energia elettrica per l'illuminazione esterna. E' inoltre presente un sistema di recupero delle acque piovane per i servizi igienici.

Info
  • Progetto: 2001 -
  • Esecuzione: - 2005
  • Tipologia Specifica: uffici
  • Committente: Parfiri Srl
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: uffici
  • Destinazione attuale: uffici
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Atelier(s) Alfonso Femia Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.atelierfemia.com/it/ SI
. Edilceva Impresa esecutrice Esecuzione NO
Fabrizio Feltri Progetto strutturale Progetto NO
Alfonso Femia Progetto architettonico Progetto NO
Cesare Ferrero Consulente Progetto NO
Srl Parfiri Impresa esecutrice Esecuzione NO
Marco Taccini Progetto Impianti Progetto NO
Danilo Trogu Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: in cemento armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo in diverse sfumature di grigio
  • Coperture: piana, a prato
  • Serramenti: a nastro
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Il progetto distributivo degli interni è caratterizzato da una grande semplicità con l'inserimento di un blocco dei servizi in posizione baricentrica nella parte posteriore dell'edificio, i collegamenti verticali tramite scala rettilinea (e un ascensore) e gli uffici a cui si accede da un percorso centrale. Per spezzare questa rigida impostazione i progettisti hanno inserito alcuni elementi volti a suscitare una sensazione di quasi  straniamento: i blocchi dei vari piani presentano un lieve disassamento rispetto alla pianta rettangolare, che si riflette in facciata in aggetti e rientranze; all'interno sono presenti vetrate colorate che sfumano nella trasparenza verso l'alto; i tre colori, uno per piano, si ritrovano negli esterni come fasce luminose.
Su esplicita richiesta del committente i progettisti hanno dovuto affrontare il tema dell'eco-compatibilità che è stato tradotto in soluzioni progettuali di natura sia passiva (materiali e tecniche costruttive), sia attiva. In quest'ultimo caso le scelte architettoniche e distributive si sono orientate verso la bioclimatica, con la predisposizione di un sistema di aerazione naturale (intercapedine aerata e canale verticale inserito nel blocco servizi) e la copertura con tetto giardino a prato su cui sono installati pannelli fotovoltaici che soddisfano il fabbisogno di energia elettrica per l'illuminazione esterna. E' inoltre presente un sistema di recupero delle acque piovane per i servizi igienici. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: NCT 1
  • Particella: 1408

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Caviola Ernesta 2006 Parfiri low emission building D'Architettura n. 31 94-107 Si
AA.VV. 2014 5+1 AA. Rights and Duties Marsilio Venezia 136-141 Si
Franco Giovanna, Musso Stefano Francesco 2016 Architetture in Liguria dopo il 1945 De Ferrari Genova 332 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna Vista esterna Ernesta Caviola
Vista esterna Vista esterna Ernesta Caviola
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Ernesta Caviola
Vista esterna Vista esterna Ernesta Caviola
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Ernesta Caviola
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Mauro Moriconi - 2006
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Mauro Moriconi - 2006
Vista interna Vista interna Mauro Moriconi - 2006
Vista interna Vista interna Mauro Moriconi - 2006

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Atelier(s) Alfonso Femia Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Liguria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Genova - Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Stefano Musso, Giovanna Franco


Scheda redatta da Simonetta Acacia
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 10/04/2024

Revisori:

Mezzino Davide 2022