SEDE DEL CENTRO TECNOFIN SERVIZI DI ROVERETO (ex fabbrica tessile Cotonificio di Rovereto, ex Pirell
Scheda Opera
- Comune: Rovereto
- Denominazione: SEDE DEL CENTRO TECNOFIN SERVIZI DI ROVERETO (ex fabbrica tessile Cotonificio di Rovereto, ex Pirell
- Indirizzo: Via Fortunato Zeni N. 8
- Data: 1993 - 2004
- Tipologia: Edifici per attività produttive
- Autori principali: Franco Mancuso, Serena Mancuso
Descrizione
Il complesso è stato realizzato negli anni 1925-26, sulla base di un progetto redatto dall’ing. Colorio. Gli interventi di riconversione sono stati attuati sulla base di un MasterPlan redatto nel 1986 dall’arch. Franco Mancuso, con un progetto specifico per la riconversione funzionale dei manufatti esistenti a shed, redatto negli stessi anni dall’ing. Rolando Segatta, ed uno per la parte nuova (Centro Servizi) nel 1990 dall’arch. Franco Mancuso.
Origine: Lo Stabilimento del Cotonificio Roveretano, (poi Pirelli) fu costruito per la filatura del cotone; i filati venivano impiegati dalla Pirelli nello stabilimento di Lainate, per la realizzazione di tessuti utilizzati per la costruzione di cavi elettrici e pneumatici. Alimentato con energia elettrica prodotta dal Comune di Rovereto nella vicina Centrale del Ponale, è rimasto attivo fino al 1982. Un apposito binario consentiva il trasporto via treno delle balle di cotone allo stabilimento, e dei prodotti finiti alle altre sedi per la tessitura.
Dopo la riconversione: il complesso ospita un BIC (Businnes Innovation Center). È costituito da una serie di spazi produttivi di varie dimensioni, che accolgono (in affitto) aziende in fase di decollo; vi sono servizi offerti alle aziende stesse (oltre che ad operatori esterni), e laboratori. Gli spazi di lavoro sono stati ricavati nell’ambito della riconversione funzionale degli stabilimenti originari (corpi a shed).
Il complesso industriale è costituito da capannoni ad un piano per le lavorazioni, edifici per depositi e magazzini, palazzina uffici. La presenza dello stabilimento si inquadra nel processo più generale di sviluppo della città oltre la linea ferroviaria. Al momento del suo acquisto da parte della Provincia di Trento, il complesso occupava una superficie complessiva pari a 82.500 mq, dei quali 25.400 coperti. In seguito al successo dell’iniziativa, sono stati acquisiti aree e stabilimenti adiacenti, e la superficie complessiva ha raggiunto i 100.000 mq. Il complesso è composto da un nucleo centrale, costituito dai due capannoni originari riconvertiti, e da un nuovo corpo di fabbrica sul fronte strada, concepito per ospitare laboratori e servizi (oltre un nuovo capannone sul retro, che accoglie aziende minori).
La riconversione degli stabilimenti originari ha interessato i bassi capannoni a shed, ed è completamente ultimata. Corpi di fabbrica di minore importanza (magazzini e depositi, uffici, etc.) sono stati demoliti, così come previsto nel Master Plan. Nel 2003 sono terminati i lavori per la realizzazione del nuovo corpo di fabbrica destinato ai servizi e ai laboratori. Testimonianze dal mondo del lavoro sono costituite da attrezzi e immagini d’epoca, esposti nel nuovo corpo di fabbrica destinato ai servizi generali.
www.forcopar2basedesdonnees.org
Info
- Progetto: 1993 - 1993
- Esecuzione: 1996 - 2004
- Tipologia Specifica: Edificio per attività produttive
- Committente: Centro Tecnofin Servizi S.p.A. (oggi Trentino Sviluppo s.p.a.)
- Proprietà: Nessuna opzione
- Destinazione originaria: Cotonificio
- Destinazione attuale: Businnes Innovation Center
Autori
- Strutture: Cemento armato
- Materiale di facciata: Muratura e vetro
- Coperture: piane e a doppia falda
- Serramenti: PVC bassoemissivi
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
L'opera si articola in due interventi: il recupero dei vecchi capannoni della ex Pirelli e la realizzazione, al margine Ovest dell'insediamento, del nuovo edificio per uffici e servizi, sede della Bussiness Innovation Center (BIC). L’iniziativa di riconversione presenta risultati positivi, avendo ben coniugato la necessità di ammodernamento tecnologico degli stabilimenti a shed, con la preservazione della loro immagine esterna, e della qualità spaziale interna. L’operazione ha riscosso un enorme successo fra gli operatori, grazie alla qualità dei servizi offerti, e più in generale degli spazi (interni ed esterni, nuovi e vecchi) presenti nell’insediamento. www.forcopar2basedesdonnees.org
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| AA.VV. | 1927 | La rinascita di Rovereto in | - | Milano | No | |
| AA.VV. | 1968 | Azienda Cotoni | Fatti e Notizie. Mensile per i dipendenti Pirelli | Milano | Si | |
| Mancuso Franco | 1989 | Il recupero della ex Pirelli per il nuovo centro Tecnofin Servizi di Rovereto | Recuperare edilizia, design, impianti n. 39 | Milano | Si | |
| Mancuso F. | 1992 | Riuso a Rovereto, in "Recuperare l'edilizia" | - | - | No | |
| Mazzotta Daniela | 1995 | Archeologia Industriale. La stagione del recupero. | IUAV/DU | Venezia | No | |
| AA.VV. | 2002 | Rovereto 1919-1939, Studi, Volume 1-Economia e Società, Scuola, Salute, Sport | Nicolodi Editore | Rovereto | No | |
| AA.VV. | 2003 | La riconversione dello stabilimento. Architetture industriali in contesti urbani | Un'economia per lo sviluppo | Rovereto | No | |
| Mancuso Franco | 2003 | Rovereto.Il recupero della ex Pirelli e la realizzazione del Centro Tecnofin Servizi in Dragotto Marina, Gargiulo Carmela, Aree dismesse e città. Esperienze di metodo, effetti di qualità | Franco Angeli | Milano | No | |
| Rigotti Enrica (a cura di) | 2003 | Un’economia per lo sviluppo. Dalla Pirelli ai BIC: il caso Trentino. | Litografia Stella | Rovereto | No | |
| Miotto Luciana | 2004 | Il recupero del cotonificio Pirelli | Mancosu Editore | Roma | No |
Allegati
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Università degli studi di Trento Dipartimento di Ingegneria Civile
Responsabile scientifico: Marco Mulazzani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 23/01/2025
Revisori:
Menzietti Giulia 2022


















