CONDOMINIO LA BETULLA
Scheda Opera
- Comune: Courmayeur
- Denominazione: CONDOMINIO LA BETULLA
- Indirizzo: Via Regionale N. 27
- Data: 1951 - 1953
- Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
- Autori principali: Mario Federico Roggero
Descrizione
L’edificio esplora il tema del fluoriscala trasferendo ad una scala gigante i principi compositivi delle abitazioni rurali alpine. Il grande tetto a due falde a ripidi spioventi, la parte superiore a sbalzo rispetto al basamento, la rastrematura in prossimità della gronda, le terrazze continue, i puntoni ed i tamponamenti lignei della facciata principale sono un chiaro rimando alle abitazioni della tradizione e vengono riproposti con il solo intento figurativo, privandoli talvolta della funzione originaria.
Analoghe realizzazioni che lavorano sulla stessa suggestione si possono trovare in altre località della valle come Villa Ami a Brusson (realizzata da Carlo Bertola nel 1963), a Gressoney-Saint-Jean dove vi è un esempio che si ispira agli stadel walser o ancora nel progetto per il mercato coperto di Aosta di Nelva Stellio.
Dal punto di vista planimetrico si caratterizza per un blocco scale centrale che serve un corridoio distributivo sul quale si attestano i mini appartamenti (nove per piano).
Il progetto realizzato è la variante finale di una serie di studi proposti alla committenza e al comune di Courmayeur. In particolare una versione precedente presentava alcune attinenze con la Casa del Sole di Mollino trattandosi di un edificio multipiano sul quale all’ultimo livello si innestava uno chalet gigante, e proponeva soluzioni differenti anche nei materiali (copertura in lose e lesene in pietra).
Info
- Progetto: 1951 -
- Esecuzione: - 1953
- Tipologia Specifica: Edificio per abitazioni
- Committente: privato
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Residenza
- Destinazione attuale: Residenza
Autori
- Strutture: Cemento armato
- Materiale di facciata: Intonaco, legno, pietra a vista sui lati
- Coperture: Lamiera zincata
- Serramenti: Legno
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Ottimo
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo: D.Lgs. 42/2004
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 36
- Particella: 28
Note
Area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Bolzoni Luciano, Carones Maurizio | 1996 | Il moderno in Valle d’Aosta. 1945-1970 | Domus n. 782 | No | ||
| Bolzoni Luciano | 2000 | Architettura moderna nelle Alpi italiane. Dal 1900 alla fine degli anni Cinquanta | Priuli & Verlucca | Scarmagno (TO) | 104 | No |
| Nebbia Giuseppe | 2002 | Architettura Moderna in Valle d’Aosta. Il secondo Novecento | Musumeci | Quart (AO) | 154 | No |
Criteri
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Regione Autonoma Valle D'AostaTitolare della ricerca: Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Responsabile scientifico: Roberto Dini, Giuseppe Nebbia
Scheda redatta da Roberto Dini
creata il 31/12/2014
ultima modifica il 29/01/2025
Revisori:
Mezzino Davide 2022






