HÔTEL DES ALPES

													Array
(
    [id_opera] => 1359
    [codice] => VDA29
    [denominazione] => HÔTEL DES ALPES
    [regione] => Valle d'aosta
    [provincia] => Aosta
    [comune] => Courmayeur
    [localita] => Entrèves
    [indirizzo] => Strada statale N. 26
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 52
    [tipologia_specifica] => Hôtel
    [anno_inizio_progetto] => 1963
    [anno_fine_progetto] => 1963
    [anno_inizio_esecuzione] => 1963
    [anno_fine_esecuzione] => 1963
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => L’edificio è stato realizzato a completamento dell’offerta ricettiva di una grande stazione di servizio realizzata dalla Esso nei pressi dell’ingresso al tunnel del Monte Bianco. 
La struttura, di chiara impronta espressionista, vuole ricreare una sorta di paesaggio montano artificiale attraverso il modellamento del suo profilo, strategia progettuale sovente utilizzata per integrare nel paesaggio strutture articolate e dalle notevoli dimensioni. Un basso fabbricato che ospita i locali comuni si sviluppa in modo lineare lungo il bordo della strada statale a partire da una testata sfaccettata sul fronte nord per poi crescere decisamente in altezza in corrispondenza del blocco delle camere che si sviluppa prevalentemente in verticale. 
L’analogia con le forme minerali e geologiche è ricercata anche a livello planimetrico, si pensi alla caratteristica forma triangolare del blocco delle camere e nel trattamento delle facciate in cui si alternano superfici di materiali diversi (legno, intonaco, vetro, lamiera) che richiamano le sfaccettature cristalline, secondo un approccio marcatamente organicista. 
Dal punto di vista distributivo, nella lunga manica della parte bassa sono ospitati al piano terra un bar, una zona di soggiorno, i servizi ed un negozio mentre al piano superiore si trova il ristorante, la cucina e altri locali di servizio. Tutti gli ambienti interni sono caratterizzati da divisori non ortogonali alle pareti perimetrali ma le cui geometrie generatrici sono riconducibili all’inclinazione dei due blocchi di testa. 
L’edificio a torre che ospita le camere è invece costituito dall’aggregazione delle unità abitative secondo un sistema distributivo a Y che risulta inscrivibile in una pianta triangolare dagli spigoli particolarmente accentuati. 
L’impianto generale dell’edificio ha ancora oggi delle fattezze estremamente contemporanee nell’ambito dell’architettura montana e presenta infatti forti analogie con alcune recenti realizzazioni alpine, si pensi ad esempio al quartier generale della Salewa realizzato da Cino Zucchi a Bolzano.  

    [committente] => Società Esso
    [foglio_catastale] => 47
    [particella] => 492
    [strutture] => Cemento armato
    [id_stato_struttura] => 4
    [materiale_facciata] => Intonaco, legno, lamiera
    [id_stato_facciata] => 5
    [coperture] => Lamiera
    [id_stato_coperture] => 4
    [serramenti] => Legno
    [id_stato_serramenti] => 5
    [destinazione_originaria] => Motel
    [destinazione_attuale] => Inutilizzato
    [trasformazioni] => no
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => D.Lgs. 42/2004
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => Area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004.
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 45.811460
    [longitude] => 6.960953
    [score] => 3
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2014-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2023-01-26 12:46:15
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Strutture ricettive
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Fabio Mello
    [id_regione] => 20
)
1