Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA CHIODINI

Scheda Opera

  • veduta facciata da piazza Vittorio Emanuele II (2013)
  • veduta frontale della facciata (2013)
  • particolare della facciata (2013)
  •  	scorcio della facciata su corso Vittorio Emanuele II (2013)
  • foto della facciata archivio Eredi Antonelli (1952)
  • foto storica da archivio Eredi Antonelli -studio della facciata (1952)
  • prospetto e sezione (1952)
  • pianta piano terra particolare vetrine (1952)
  • pianta dell'intero edificio (1952)
  • prospettiva (1952)
  • studio prospetto delle vetrine (1952)
  • pianta particolare delle vetrine (1952)
  • prospetto e sezione studio delle vetrine (1952)
  • prospettiva delle vetrine (1952)
  • prospettiva studio della facciata (1952)
  • prospetto e studio ipotesi vetrine (1952)
  • prospettiva vetrine studio (1952)
  • prospettiva studio vetrine (1952)
  • Comune: Campobasso
  • Denominazione: CASA CHIODINI
  • Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele II
  • Data: 1952 -
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Cesare Antonelli
Descrizione

Il progetto riguarda esclusivamente la facciata di un piccolo edificio inserito nel fronte neoclassico della strada cittadina principale. La facciata spicca per la compiutezza formale ed è perfettamente inserita nel contesto. Trattasi quindi di edificio unifamiliare con piano terra commerciale che presenta una facciata con finitura ad intonaco, razionalista con espressioni neoplastiche,caratterizzata da una particolare cura dell'utilizzazione dei materiali e dal perfetto equilibrio tra vuoti e pieni.

Info
  • Progetto: 1952 - 1952
  • Esecuzione: -
  • Committente: famiglia Chiodini
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: residenze, negozi
  • Destinazione attuale: residenze, negozi
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Cesare Antonelli Direzione lavori Progetto SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: a doppia falda; tegole
  • Serramenti: legno, alluminio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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  • Riferimento Normativo: L.1497/1939
  • Altri Provvedimenti: 1977-07-20 00:00:00
  • Foglio Catastale: 120
  • Particella: 238

Note

NOTE SULL'AUTORE: Cesare Antonelli (Morrone del Sannio (CB), 1907 – Campobasso, 1991) Tra le personalità più enigmatiche e complesse dell’architettura del Novecento in Molise, ha tessuto la sua ricerca all’insegna di una straordinaria e ininterrotta deriva interdisciplinare, dedicandosi, contemporaneamente, alla scultura, alla pittura, all’ingegneria e all’architettura. A partire dalla laurea in ingegneria nel 1931, cui fece seguito, cinque anni più tardi, quella in architettura, il percorso professionale di Antonelli è costellato di occasioni particolarmente significative, dai progetti elaborati per committenze private ai grandi incarichi pubblici del secondo dopoguerra. Tra questi si ricordano il Padiglione per la Mostra dell’artigianato molisano del 1937, il Piano regolatore Generale di Campobasso redatto nel 1938 con Luigi Piccinato, le chiese di Morrone del Sannio, Matrice e Larino realizzate tra il 1949 e il 1952, l’edificio residenziale per la Cooperativa impiegati del banco di Napoli del 1951, gli interventi residenziali per l’INA Casa a Campobasso dei primi anni Cinquanta, la casa Chiodini a Campobasso del 1952. Nonostante la sorprendente dimensione qualitativa e quantitativa della sua produzione architettonica e artistica, oggi conservata a Roma presso l’archivio degli eredi, il lavoro di Antonelli resta ancora poco noto, avendo peraltro sofferto di una scarsa attenzione da parte della critica italiana che, nei decenni più floridi per lo sviluppo economico del paese, ha rivolto il suo sguardo più spesso alle figure legate alle realtà culturali dei grandi centri urbani che a quelle, non meno importanti, che preferirono la via del radicamento alla propria terra d’origine.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bignardi Massimo, Cardone Rino, Natarelli Emilio 1997 Contemporanea. Appunti per una storia delle arti visive nel Molise dal 1945 al 1992 Vitmar Edizioni Venafro (IS) 150 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
veduta facciata da piazza Vittorio Emanuele II (2013) veduta facciata da piazza Vittorio Emanuele II (2013)
veduta frontale della facciata (2013) veduta frontale della facciata (2013)
particolare della facciata (2013) particolare della facciata (2013)
 	scorcio della facciata su corso Vittorio Emanuele II (2013) scorcio della facciata su corso Vittorio Emanuele II (2013)
foto della facciata archivio Eredi Antonelli (1952) foto della facciata archivio Eredi Antonelli (1952)
foto storica da archivio Eredi Antonelli -studio della facciata (1952) foto storica da archivio Eredi Antonelli -studio della facciata (1952)
prospetto e sezione (1952) prospetto e sezione (1952)
pianta piano terra particolare vetrine (1952) pianta piano terra particolare vetrine (1952)
pianta dell'intero edificio (1952) pianta dell'intero edificio (1952)
prospettiva (1952) prospettiva (1952)
studio prospetto delle vetrine (1952) studio prospetto delle vetrine (1952)
pianta particolare delle vetrine (1952) pianta particolare delle vetrine (1952)
prospetto e sezione studio delle vetrine (1952) prospetto e sezione studio delle vetrine (1952)
prospettiva delle vetrine (1952) prospettiva delle vetrine (1952)
prospettiva studio della facciata (1952) prospettiva studio della facciata (1952)
prospetto e studio ipotesi vetrine (1952) prospetto e studio ipotesi vetrine (1952)
prospettiva vetrine studio (1952) prospettiva vetrine studio (1952)
prospettiva studio vetrine (1952) prospettiva studio vetrine (1952)

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il Molise
Titolare della ricerca: Fondazione Architetti Pianificatori e Paesaggisti della Prov. Di Campobasso
Responsabile scientifico: Cinthia Benvenuto


Scheda redatta da
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 31/01/2023

Revisori:

Martina Massaro