MONUMENTO AI CADUTI DELLA LOTTA PARTIGIANA E DI PIAZZA DELLA LOGGIA

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    [informazioni_architettoniche] => Il Monumento ai Caduti della lotta Partigiana e alle vittime di Piazza della Loggia è un recinto architettonico a pianta triangolare collocato nell'area alberata del cimitero stesso.
Lo spazio triangolare racchiude l'area sacrale e commemorativa mentre i blocchi murari dei due lati brevi contengono le scale di accesso alla cripta-ossario. Il muro del lato lungo è interrotto nel mezzo da un'apertura alta e stretta di accesso al recinto che si prolunga lateralmente in due lunghe e basse aperture orizzontali.
Anche i due blocchi murari più brevi non si uniscono al vertice ma lasciano una fessura verticale, speculare rispetto alla apertura d'accesso, rendendo visibile l'ossario del cimitero dall'interno dello spazio triangolare e, d'altra parte, consentendo a chi passa senza entrarvi di vedere l'interno del recinto.
Il volume del recinto riprende il sistema di assi ortogonali che sta alla base del disegno del cimitero Vantiniano. 
L'impianto di questo manufatto è ripreso più volte nell'opera di Gardella, sia per la forma, un quadrato ruotato di 45°, sia per la disposizione interna (progetto del Teatro di Vicenza, Uffici Alfa Romeo).
Il monumento, esemplare sia dal punto di vista dell'articolazione spaziale che per l'altissima valenza simbolica, versa purtroppo in un cattivo stato di manutenzione.
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    [note] => Il monumento si trova nel cimitero Vantiniano, il più importante di Brescia, realizzato dall'architetto Rodolfo Vantini a partire dal 1815.
Alcuni anni dopo l'attentato di Piazza della Loggia, avvenuta nel maggio 1974, fu affidato a Ignazio Gardella il progetto per un monumento all'interno del cimitero, che riunisse idealmente il ricordo delle vittime della strage e i caduti della lotta partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale.
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