CASA MATERNITÀ
Scheda Opera
- Comune: Aosta
- Denominazione: CASA MATERNITÀ
- Indirizzo: Viale Conte Crotti N. 16-34
- Data: 1951 - 1953
- Tipologia: Edifici polifunzionali
- Autori principali: Carlo Mollino
Descrizione
L’edificio è stato commissionato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta nell’ambito di un programma di edilizia convenzionata. Vengono inizialmente presentate due versioni dello stesso progetto: una con una soluzione a logge vetrate e l’altra a balconi continui separati da diaframmi che corrisponde a quella realizzata.
Dal punto di vista distributivo, l’edificio è a pianta rettangolare ed è costituito da tre blocchi scala che consentono l’accesso a sei alloggi per piano. Internamente gli appartamenti sono distribuiti da corridoi sui quali si affacciano i vari ambienti. Per i bilocali è stata invece pensata un’interessante soluzione che prevede di accorpare in un unico blocco i locali di servizio e la cucina.
Dal punto di vista del trattamento delle facciate, il basamento è costituito da un rivestimento in pietra alternato dalle grandi aperture vetrate degli esercizi commerciali. La facciata principale, il prospetto sud, è caratterizzata dalla imponente cornice in cemento armato giustapposta all’edificio che contorna i lunghi balconi continui costituiti da un parapetto in elementi ceramici.
Info
- Progetto: 1951 - 1952
- Esecuzione: 1953 - 1953
- Tipologia Specifica: Edificio multipiano con alloggi e negozi
- Committente: Regione autonoma Valle d'Aosta
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Residenziale e commerciale
- Destinazione attuale: Residenziale e commerciale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Carlo | Mollino | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://castellodelvalentino.polito.it/?page_id=3554 | SI |
- Strutture: Pilastri in cemento armato
- Materiale di facciata: Basamento rivestito in pietra a vista, loggiati in cemento armato a vista, piastrelle ceramiche per la facciata principale e per l’interno dei loggiati (come dei parapetti), intonaco per le restanti facciate.
- Coperture: Lastre di pietra
- Serramenti: Legno
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti: LR 56 10.06.1983
- Foglio Catastale: 27
- Particella: 377-3
Note
Edificio censito come "documento" in PRGC e pertanto soggetto, ai sensi della legge regionale n. 56/1983, alla tutela del D.Lgs. 42/2004
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Pica Agnoldomenico | 1959 | Architettura italiana ultima | Edizioni del Milione | Milano | No | |
Polano Sergio (a cura di) | 1989 | Carlo Mollino 1905-1973 | Electa | Milano | 240 | No |
Bolzoni Luciano | 1996 | Il moderno in Valle d’Aosta. 1945-1970 | Domus n.782 | No | ||
Bolzoni Luciano | 2000 | Architettura moderna nelle Alpi italiane. Dal 1900 alla fine degli anni Cinquanta | Priuli & Verlucca | Scarmagno (TO) | 106-107 | No |
Nebbia Giuseppe | 2002 | Architettura Moderna in Valle d’Aosta. Il secondo Novecento | Musumeci | Quart (AO) | 124 | No |
Moretto Luca | 2003 | Architettura moderna alpina in Valle d’Aosta | Musumeci | Quart (AO) | 198-205 | No |
Brino Giovanni | 2005 | Carlo Mollino: architettura come autobiografia | Idea Books | Milano | No | |
Pace Sergio (a cura di) | 2006 | Carlo Mollino architetto, 1905-1973: costruire le modernità | Electa | Milano | No |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Enciclopedia Treccani - Carlo Mollino | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Regione Autonoma Valle D'AostaTitolare della ricerca: Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Responsabile scientifico: Roberto Dini, Giuseppe Nebbia
Scheda redatta da Roberto Dini
creata il 31/12/2014
ultima modifica il 29/01/2025
Revisori:
Mezzino Davide 2021