CASA BELCI, BOTTERI, ERSINI

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    [regione] => Friuli-Venezia Giulia
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    [indirizzo] => Strada del Friuli N. 87/3-5
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    [tipologia_specifica] => edificio residenziale - casa a tre appartamenti
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    [informazioni_architettoniche] => Tra famiglie, unite da una grande amicizia, commissionano il lavoro a Marcello d'Olivo, che regala il progetto all'amico Botteri e a Belci. I tre nuclei abitativi, identici tra loro, sono stati pensati come un unico edificio: a pianta quadrata (12,25 m di lato), sviluppati su un solo livello, e parzialmente sovrapposti fra loro, essi vanno ad accompagnare il forte dislivello del suolo, in un gioco di incastri e slittamenti che permette ad ogni appartamento di avere un’ampia terrazza panoramica su una porzione di copertura dell’unità sottostante. La pianta è organizzata intorno ad un piccolo atrio centrale, da cui si erge il pilastro cavo contenente la canna fumaria, "il fungo". Una serie di sopraluci portano luce e aria dall'alto. Problemi di scarichi dell'acqua piovana, presentatisi fin dall'inizio, hanno reso necessario portare i medesimi a valle. L'edificio presenta spazi in comune. 
La metratura dei tre appartamenti è inferiore ai 110 mq ai fini di accedere alle agevolazioni fiscali della Legge Aldisio (n. 715 del 1950): sono gli anni della ricostruzione in Italia.
Si segnala la ringhiera in piastre di cemento bucate che disegnano tutti i perimetri degli appartamenti e costituiscono un forte elemento linguistico che unisce i vari livelli. 

    [committente] => famiglie Belci, Botteri, Ersini
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    [materiale_facciata] => cemento armato e mattoni faccia a vista. Ringhiera in piastre di cemento.
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    [coperture] => Piana in laterocemento 
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    [serramenti] => Legno, in parte sostituiti con serramenti in alluminio
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    [destinazione_originaria] => residenza
    [destinazione_attuale] => residenza
    [trasformazioni] => Sul terrazzo di casa Ersini è stato ricavato un giardino invernale. Il nucleo abitativo della numerosa famiglia Belci è stato ampliato rispetto al progetto, andando a chiudere la parte a portico retrostante (col consenso di d'Olivo). Inoltre la medesima famiglia ha chiuso il ballatoio con una parete vetrata.
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    [note] => Solo la famiglia Belci ha mantenuto i mobili disegnati dall'architetto udinese, che costituiscono una testimonianza importante della sua attività da designer e una sorta di piccolo museo della sua opera.
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    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Abitazioni plurifamiliari
    [proprieta] => Nessuna opzione
    [cat_autori] => Marcello D'olivo
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