Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

TORRE VRIZ, TORRE PER ABITAZIONI E UFFICI

Scheda Opera

  • la torre vista da via Coroneo
  • dettaglio della tromba scale della torre
  • veduta da via san Francesco
  • dettaglio del prospetto avanzato su via san Francesco
  • veduta della galleria al piano terra
  • Comune: Trieste
  • Località: Trieste
  • Denominazione: TORRE VRIZ, TORRE PER ABITAZIONI E UFFICI
  • Indirizzo: Via San Francesco N. 12-14
  • Data: 1952 - 1958
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Provino Valle, Gino Valle
Descrizione

In un'area colpita e resa libera dai bombardamenti, lo Studio Valle realizza un complesso edilizio a destinazione mista: negozi, uffici e abitazioni. Il complesso è costituito da un corpo basso a quattro piani (per uffici) affacciato su via San Francesco e, arretrata, una torre per abitazioni di 14 piani, difficilmente visibile dalle strade circostanti perchè edificata nella parte più interna del lotto. Lo stesso corpo per uffici subisce un arretramento al piano terra (zona destinata a negozi) rispetto alla linea degli edifici del centro storico e connette ad un portico che attraversa tutto il lotto fino a via Coroneo, dove secondo progetto iniziale doveva sorgere un’altra torre per abitazioni. La galleria contiene i negozi e collega i due edifici, fungendo da ingresso per la torre. Il progetto di fatto viene criticato per la scarsa attenzione alle preesistenze, apprezzato, invece, per la capacità di coniugare tecnica costruttiva e linguaggio architettonico.
Oltre all’interessante rapporto dell’architettura con il contesto urbano si segnalano i terrazzi aggettanti, costituiti da costole in cemento armato a sbalzo in continuità con i muri trasversali di struttura e il rivestimento in lamiera del corpo uffici. Nel complesso l’edificio avrebbe bisogno di un intervento di manutenzione ordinaria. L'edificio è stato oggetto di riqualificazione e modifiche importanti, che hanno snaturato il disegno della facciata sottilmente chiaroscurata dalla fitta trama di irregolarità volumetriche. Ora questa risulta coperta interamente da un'unica serie di vetri a specchio. L'edificio a torre ha una struttura scatolare in calcestruzzo armato (uno dei primi esempi in Italia), composta da sette muri trasversali di cui quello centrale divide l'intera superficie in due parti, servite ognuna da un corpo scala e un ascensore. Il piano terra e i primi due piani sono destinati a magazzini e uffici, mentre i restanti piani sono adibiti ad abitazioni. I quattro appartamenti dislocati su ogni piano, con dimensioni date dall'intervallo tra i setti portanti, di 6 x 12, 50 metri, presentano la medesima suddivisione distributiva. I sette muri portanti, di cui gli esterni hanno spessore di 20 cm, sono gettati entro casseforme di eraclit, lasciate in opera per fungere da isolamento.

Info
  • Progetto: 1952 - 1952
  • Esecuzione: 1955 - 1958
  • Tipologia Specifica: Edificio per abitazione e uffici
  • Committente: Veneranda e Vittorio Vriz
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: commerciale, terziario e residenziale
  • Destinazione attuale: commerciale, terziario e residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Donald S. Appleyard Collaboratore Progetto NO
Provino Valle Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52895 SI
Gino Valle Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52898 SI
Valle Gino Direzione lavori Esecuzione Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52898 NO
  • Strutture: struttura scatolare di setti verticali in cemento armato, tamponamenti in mattoni e solai in cemento armato a vista (all'avanguardia per i tempi)
  • Materiale di facciata: Graniglia martellinata. Pietra artificiale (parte struttura), mattoni a vista (tamponamenti), cemento armato e lamiera piegata verniciata in rosso (corpo basso)
  • Coperture: Piana in laterocemento
  • Serramenti: Doppi in legno e metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Oltre all’interessante rapporto dell’architettura con il contesto urbano si segnalano i terrazzi aggettanti, costituiti da costole in cemento armato a sbalzo in continuità con i muri trasversali di struttura e il rivestimento in lamiera del corpo uffici. Nel complesso l’edificio avrebbe bisogno di un intervento di manutenzione ordinaria. L'edificio è stato oggetto di riqualificazione e modifiche importanti, che hanno snaturato il disegno della facciata sottilmente chiaroscurata dalla fitta trama di irregolarità volumetriche. Ora questa risulta coperta interamente da un'unica serie di vetri a specchio. L'edificio a torre ha una struttura scatolare in calcestruzzo armato (uno dei primi esempi in Italia), composta da sette muri trasversali di cui quello centrale divide l'intera superficie in due parti, servite ognuna da un corpo scala e un ascensore. Il piano terra e i primi due piani sono destinati a magazzini e uffici, mentre i restanti piani sono adibiti ad abitazioni. I quattro appartamenti dislocati su ogni piano, con dimensioni date dall'intervallo tra i setti portanti, di 6 x 12, 50 metri, presentano la medesima suddivisione distributiva. I sette muri portanti, di cui gli esterni hanno spessore di 20 cm, sono gettati entro casseforme di eraclit, lasciate in opera per fungere da isolamento.

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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Luciano Semerani definisce la Torre Vriz un esempio quasi isolato per coerenza nel fare architettura "in una città periferica rispetto ai centri della cultura architettonica e in cui non esiste una tradizione moderna di rilievo" (Semerani, 1958).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Semerani Luciano 1958 Una costruzione a Trieste Casabella n. 218 Milano No
Banham Reyner 1958 Tall Block in Trieste The Architectural Review n. 742 Londra Si
Rykwert Joseph 1958 The Work of Studio Architetti Valle Architecture and Building Si
1959 Immeuble d’habitation et de bureaux à Trieste, Caisse d’Epargne et recette municipale à Latisana L’architecture d’aujourd’hui n. 78 Parigi Si
Croset Pierre Alain (a cura di) 1989 Gino Valle: progetti e architetture Electa Milano 58-61 No
Polano Sergio 1991 Guida all’architettura italiana del Novecento Electa Milano 260 No
Polano Sergio, Semerani Luciano (a cura di) 1992 Friuli Venezia Giulia. Guida critica all’architettura contemporanea Arsenale Venezia 140, 167 No
Magliolo M. 2005 Casa a torre Vriz in Nicoloso Paolo, Rovello Federica (a cura di) Trieste 1918-1945 guida all’architettura Mgs Press Trieste 275-279 Si
Skansi Luca 2005 scheda in Architettura nel Triveneto dal 1945 ad oggi. Selezione delle opere di rilevante interesse storico-artistico, Dal Co Francesco (a cura di) Iuav Venezia No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
la torre vista da via Coroneo la torre vista da via Coroneo
dettaglio della tromba scale della torre dettaglio della tromba scale della torre
veduta da via san Francesco veduta da via san Francesco
dettaglio del prospetto avanzato su via san Francesco dettaglio del prospetto avanzato su via san Francesco
veduta della galleria al piano terra veduta della galleria al piano terra

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani - Provino Valle Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Gino Valle Visualizza
Enciclopedia Treccani - Gino Valle Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: IUAV Venezia - Dipartimento di Storia dell'Architettura
Responsabile scientifico: Francesco Dal Co


Scheda redatta da Roberta Martinis, Matteo D'Ambros, Luka Skansi
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 09/04/2024

Revisori:

Università  degli Studi di Trieste - Dipartimento di Studi Umanistici, Resp. Scient. Massimo Degrassi 2015

Menzietti Giulia 2022