Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CHIESA DI SAN LUIGI GONZAGA

Scheda Opera

  • veduta del prospetto principale
  • veduta del prospetto laterale
  • veduta della copertura
  • dettaglio del prospetto principale
  • veduta dell'interno
  • Comune: Trieste
  • Località: Chiadino
  • Denominazione: CHIESA DI SAN LUIGI GONZAGA
  • Indirizzo: Via dei Civrani N. 10-12 / Via Mauroner N. 24 (canonica)
  • Data: 1955 - 1960
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Dino Tamburini
Descrizione

Nel maggio del 1955 viene indetto il concorso per la progettazione della chiesa di San Luigi Gonzaga, di cui risulta vincitore Dino Tamburini. Ispirandosi alla lezione dello strutturista spagnolo Felix Candela, realizza una chiesa a pianta basilicale con tre navate coperte da una successione di volte paraboliche sottili in calcestruzzo a vista leggermente coniche, in modo da lasciare una fessura a vetri colorati per l’illuminazione naturale. Anche il campanile viene concepito come un alto setto parabolico, a cui si affianca la canonica con pianta a losanga allungata. Nella zona presbiteriale il Tamburini opta, a seguito di alcune modifiche del progetto originale, per un’unica vela absidale che prosegue fino al livello inferiore della cripta. Il presbiterio è staccato dall’abside e sostenuto da due pilastri a fungo. Nelle strutture prevale l’uso del calcestruzzo lasciato a vista sulle volte e con superficie spuntata sui pilastri, in clima di generale austerità decorativa.
A ragione, quest’opera architettonica è l’esempio più originale di espressionismo strutturale da lui realizzato negli anni Cinquanta, orientato a sperimentare ulteriormente le potenzialità del cemento armato nell'utilizzo delle volte sottili paraboliche.

Info
  • Progetto: 1955 - 1956
  • Esecuzione: 1957 - 1960
  • Tipologia Specifica: Chiesa parrocchiale
  • Committente: Curia Vescovile di Trieste
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Chiesa parrocchiale
  • Destinazione attuale: Chiesa parrocchiale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Dino Tamburini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52112 SI
  • Strutture: setti in cemento armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo a vista
  • Coperture: volte sottili paraboliche in calcestruzzo, leggermente coniche
  • Serramenti: metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Buono

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A ragione, quest’opera architettonica è l’esempio più originale di espressionismo strutturale da lui realizzato negli anni Cinquanta, orientato a sperimentare ulteriormente le potenzialità del cemento armato nell'utilizzo delle volte sottili paraboliche.

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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Nel giugno del 1960 venne ricostruita la cuspide del campanile che il 22 marzo si era incrinata a causa della bora.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1959 Una chiesa a Trieste. Dino Tamburini ing. Domus n. 358 Milano 4 Si
Mucci Massimo 2003 «La città allo specchio»: l’architettura a Trieste nel secondo dopoguerra (1945-1955) Archeografo Triestino S. IV, LXIII (CXI) Trieste 631-652 Si
Mucci Massimo 2004 La chiesa di San Luigi Gonzaga a Trieste (1948-1960) Archeografo Triestino S. IV, LXIV (CXII) Trieste 529-546 Si
Caputo Fulvio, Masau Dan Maria (a cura di) 2004 La città delle forme. Architettura e arti applicate a Trieste 1945-1957, catalogo della mostra Edizioni Comune di Trieste Trieste 132, 202, 210 Si
Feiersinger Martin & Werner 2015-2016 Italomodern 2. Architektur in Oberitalien 1946 – 1976, in AUT Architektur und Tirol, Edizione 3/15 Park Books Zurigo Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
veduta del prospetto principale veduta del prospetto principale
veduta del prospetto laterale veduta del prospetto laterale
veduta della copertura veduta della copertura
dettaglio del prospetto principale dettaglio del prospetto principale
veduta dell'interno veduta dell'interno

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per il Friuli Venezia Giulia
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Trieste Dipartimento Studi Umanistici
Responsabile scientifico: Massimo Degrassi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 20/01/2025

Revisori:

Menzietti Giulia 2022