DISCOTECA WOODPECKER
Scheda Opera
- Comune: Cervia
- Località: Milano Marittima
- Denominazione: DISCOTECA WOODPECKER
- Indirizzo: Viale Nullo Baldini
- Data: - 1969
- Tipologia: Edifici per attività assistenziali e spirituali
- Autori principali: Filippo Monti
Descrizione
Nel 1966, il proprietario del Woodpecker, spinto da questioni d’affari, ha pensato di spostare il night dalla città, al luogo dove si trova ora, sull’Adriatica, isolato in mezzo a un territorio indeciso.
L’architetto Filippo Monti racconta: “Partì come per gioco e dissi: facciamo un cerchio, facciamo affiorare l’acqua e ci mettiamo i coccodrilli”.
Questo scherzo si è tradotto in una composizione generale affascinante, secondo un modo di lavorare astratto e minimale che usa solo gli elementi naturali di terra acqua e cielo.
L’ironica suggestione progettuale si è tradotta quasi senza compromessi: un anello con all’interno una piattaforma rivestita in marmo giallo di Siena, che viene ritagliata dalle forme circolari di laghetti comunicanti tra loro al di sotto di essa. Al di sopra invece l’ultimo grande cerchio: la cupola che ospitava la pista da ballo.
Si tratta di un guscio in vetroresina nervata, diviso come un ombrello in spicchi, ognuno a doppia curvatura, tramite tubi di ferro rivestiti da una copertina in alluminio, che fungono da moderni costoloni. Per gli anni ’60 era una struttura sperimentale, tanto è vero che la costruzione fu affidata a un’impresa costruttrice di barche e fu montata in soli due giorni.
Essa è un luogo a metà tra l’aperto e il chiuso, in totale continuità con l’esterno attraverso archi aperti sull’intero perimetro. Il materiale di cui è costituita è traslucido e garantisce una luminosità diffusa all’interno. Ora, inoltre, è anche decorata dalle enormi figure dello street artist Blu che ci osservano dall’alto.
(Rivista Seigradi)
Info
- Progetto: -
- Esecuzione: 1966 - 1969
- Tipologia Specifica: Discoteca
- Committente: Aurelio De Maria
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Discoteca
- Destinazione attuale: In stato di abbandono
Autori
- Strutture: ferro e alluminio
- Materiale di facciata: vetroresina
- Coperture: vetroresina
- Stato Strutture: Mediocre
- Stato Materiale di facciata: Mediocre
- Stato Coperture: Mediocre
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Filippo Monti (Faenza 1928 - 2015) Diplomato all’Istituto tecnico per Geometri (1947), si dedica inizialmente alla pittura, per poi dedicarsi all’architettura. Si laurea nel 1954 all’Università di Firenze, con Adalberto Libera. Grazie a questa conoscenza si reca a Roma per collaborare al progetto di concorso per il velodromo delle Olimpiadi di Roma del 1960. Dopo questa esperienza ritorna a Faenza, dove partecipa a numerosi concorsi, vincendo nel 1957 il primo premio per la Chiesa di S. Vincenzo de’ Paoli a Bologna. Successivamente si dedica alla progettazione di diverse abitazioni a Forlì e per il piano INA CASA. Nel 1959 partecipa al concorso per il nuovo Piano Regolatore Generale di Faenza con l’amico architetto Arturo Locatelli, presentando idee innovative soprattutto nel campo della viabilità e degli spazi pedonali. Nello stesso anno progetta anche l’Albergo Bellevue a Milano Marittima. Nel 1960 progetta la prima delle sue opere faentine: la casa Alberghi Grossi, dopo la quale continuerà ad operare prevalentemente nel territorio di Faenza e dintorni. In questi anni progetta le prime opere ispirate alla domus pompeiana come la casa Rovelli e l’Asilo Materno di Granarolo Faentino. Tra il 1964 e il 1971 partecipa al Consiglio Direttivo della Sezione Faentina di Italia Nostra e progetta due delle sue opere più significative: il Complesso Residenziale S.Margherita e il Night Club Woodpecker di Milano Marittima. Negli stessi anni progetta inoltre la sua abitazione personale e la seconda casa Porisini. Tra il 1972 ed il 1980 torna ad un’architettura meno segnata dalla componente plastica e progetta il complesso residenziale di Via Ferrari a Faenza, la casa Sassi ed il complesso ad appartamenti “Le Terrazze”. Nel periodo tra il 1981 ed il 1985, progetta solo gli uffici per Ciba Leasing nel 1985. Esce da questa crisi professionale negli anni successivi, grazie agli incarichi pubblici ottenuti tra il 1986 ed il 1995. Progetta a Faenza il Palazzo delle Poste e Telegrafi ed il Nuovo Palazzo delle Esposizioni e si occupa inoltre della ristrutturazione della Camera di Commercio di Ravenna. Tra il 1996 ed il 2004 è segnato dalla prematura scomparsa della figlia. Nel 2005 progetta la casa Boscherini, la casa Gargiulo.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2003 | Filippo Monti in conversazione con Franco Bertoni | Edit Faenza | Faenza | No | ||
| Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) | 2005 | Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento | Clueb | Bologna | No | |
| Bertoni Franco, Rava Davide | 2009 | Filippo Monti Architetto | Valfrido Edizioni | Faenza | No |
Criteri
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Kplusfilm: Disco Ruin 2020 | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia RomagnaTitolare della ricerca: Alma Mater Studiorum, Università degli studi di Bologna - Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da cfr. Rivista Seigradi
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Setti Stefano 2022

