Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA UNIFAMILIARE

Scheda Opera

  • : Planimetria catastale
  • Vista della residenza dal viottolo di ingresso
  • Vista della residenza dalla strada
  • Vista della residenza dal viottolo di ingresso
  • Comune: Cesena
  • Denominazione: CASA UNIFAMILIARE
  • Indirizzo: Viale dei Pini N. 115
  • Data: 1976 -
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Luigi Vietti
Descrizione

L’opera in oggetto si trova appena al di fuori delle mura del centro storico. La via d’accesso è caratterizzata da un’elevata percorrenza a causa del collegamento con viale Carducci e della vicinanza con il centro storico.
La villa s’inserisce in un contesto prevalentemente residenziale, al centro di un lotto libero alberato, frutto di una lottizzazione definita da abitazioni unifamiliari e in condominio.
Il lotto presenta una certa irregolarità, dovuta ad un restringimento dell’area sul lato che affaccia su viale dei Pini e ad un successivo allargamento procedendo verso la parte interna. Tale condizione, differente da quella che caratterizza le abitazioni circostanti, induce a un arretramento maggiore dal confine, accentuando quel carattere di riservatezza e isolamento che caratterizza tutta l’area.
La casa restituisce l’immagine di un ambiente domestico attraverso la sottolineatura delle parti essenziali e costitutive della costruzione: lo sporto della copertura, la linea di gronda, le forature ad arco. Al tempo stesso questi elementi quotidiani del linguaggio architettonico sono inseriti in una composizione che risente, ancora in modo latente, delle ricerche dell’architetto del primo periodo razionalista, visibili in particolar modo nella chiarezza volumetrica e nell’accentuazione della scomposizione della scatola muraria per piani, richiamo al tema della casa suburbana organica. Caratteristiche queste che definiscono, da parte dell’architetto, una certa consuetudine nell’affrontare temi analoghi, visibili successivamente, in diverse occasioni di replica anche nella stessa Cesena.

(Matteo Sintini, Ilaria Cattabriga)

Info
  • Progetto: 1976 - 1976
  • Esecuzione: -
  • Tipologia Specifica: Villa
  • Committente: Mario Zani
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: villa
  • Destinazione attuale: villa
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Vietti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Vietti--Lu/index.htm SI
  • Strutture: muratura laterizio
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: a falde, coppi
  • Serramenti: inferriate in ferro, metallo
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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La villa s’inserisce in un contesto prevalentemente residenziale, al centro di un lotto libero alberato, frutto di una lottizzazione definita da abitazioni unifamiliari e in condominio.
Il lotto presenta una certa irregolarità, dovuta ad un restringimento dell’area sul lato che affaccia su viale dei Pini e ad un successivo allargamento procedendo verso la parte interna. Tale condizione, differente da quella che caratterizza le abitazioni circostanti, induce a un arretramento maggiore dal confine, accentuando quel carattere di riservatezza e isolamento che caratterizza tutta l’area. 
La casa restituisce l’immagine di un ambiente domestico attraverso la sottolineatura delle parti essenziali e costitutive della costruzione: lo sporto della copertura, la linea di gronda, le forature ad arco. Al tempo stesso questi elementi quotidiani del linguaggio architettonico sono inseriti in una composizione che risente, ancora in modo latente, delle ricerche dell’architetto del primo periodo razionalista, visibili in particolar modo nella chiarezza volumetrica e nell’accentuazione della scomposizione della scatola muraria per piani, richiamo al tema della casa suburbana organica. Caratteristiche queste che definiscono, da parte dell’architetto, una certa consuetudine nell’affrontare temi analoghi, visibili successivamente, in diverse occasioni di replica anche nella stessa Cesena.

(Matteo Sintini, Ilaria Cattabriga)

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Si iscrive alla Facoltà di Architettura di Milano, ma termina gli studi a Roma nel 1928. Subito dopo la laurea collabora alla stesura del progetto definitivo per il Palazzo della Società delle Nazioni di Ginevra, successivamente si stabilisce a Genova dove, dietro segnalazione di G. Giovannoni, riceve un incarico del Ministero dei Lavori Pubblici per lo studio dei piani regolatori di alcuni comuni della Liguria.
A Genova viene nominato “Ispettore Onorario per i monumenti della Liguria” e, dal 1930 al 1933, lavora presso la Soprintendenza alle Belle Arti. Inizia qui la sua attività professionale e la collaborazione con Daneri, Morozzo della Rocca, Ferrari, Viale e Zappa.
Nel frattempo collabora alle varie fasi di costituzione del M.I.A.R., con Minnucci, Libera, Ridolfi, Piccinnato e altri e alla stesura del primo piano per l’esposizione E42 all’Eur.
In quegli anni è inoltre membro del Gruppo Nazionale Architetti Razionalisti Italiani (GNARI), che cura i rapporti con il Comitè International pour la Resolution du Problème de l’Architecture Contemporaine (CIRPAC); Comitato preposto all’organizzazione dei CIAM.
Di grande interesse in questi anni è anche l’attività pubblicistica. Vietti collabora con il Messaggero e con la pagina culturale del Secolo XIX.
Contrariamente alla grande diffusione dei suoi lavori sulle maggiori testate degli anni ’30, un pesante silenzio critico accompagna la sua opera del dopoguerra, condotta nei due studi di Genova e di Milano, prevalentemente incentrata sulla realizzazione di ville per committenze borghesi.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 149
  • Particella: 591

Note

Luigi Vietti (Novara, 1903 – Milano, 1998) Si iscrive alla Facoltà di Architettura di Milano, ma termina gli studi a Roma nel 1928. Subito dopo la laurea collabora alla stesura del progetto definitivo per il Palazzo della Società delle Nazioni di Ginevra, successivamente si stabilisce a Genova dove, dietro segnalazione di G. Giovannoni, riceve un incarico del Ministero dei Lavori Pubblici per lo studio dei piani regolatori di alcuni comuni della Liguria. A Genova viene nominato “Ispettore Onorario per i monumenti della Liguria” e, dal 1930 al 1933, lavora presso la Soprintendenza alle Belle Arti. Inizia qui la sua attività professionale e la collaborazione con Daneri, Morozzo della Rocca, Ferrari, Viale e Zappa. Nel frattempo collabora alle varie fasi di costituzione del M.I.A.R., con Minnucci, Libera, Ridolfi, Piccinnato e altri e alla stesura del primo piano per l’esposizione E42 all’Eur. In quegli anni è inoltre membro del Gruppo Nazionale Architetti Razionalisti Italiani (GNARI), che cura i rapporti con il Comitè International pour la Resolution du Problème de l’Architecture Contemporaine (CIRPAC); Comitato preposto all’organizzazione dei CIAM. Di grande interesse in questi anni è anche l’attività pubblicistica. Vietti collabora con il Messaggero e con la pagina culturale del Secolo XIX. Contrariamente alla grande diffusione dei suoi lavori sulle maggiori testate degli anni ’30, un pesante silenzio critico accompagna la sua opera del dopoguerra, condotta nei due studi di Genova e di Milano, prevalentemente incentrata sulla realizzazione di ville per committenze borghesi.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Lavarini Giuseppe, Magnani Franco, Pareschi Vanna 1991 Le ville di Vietti. Modi di vivere fuori città. Le più belle case in montagna, al mare, in campagna Di Baio Editore Milano No
Veronica Dell’Aira Paola (a cura di) 1997 Luigi Vietti progetti e realizzazioni degli anni ‘30 Alinea Firenze No
Gramigna Marco 2000 L’arte del costruire in Luigi Vietti Edizioni Zen iniziative Novara No
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) 2005 Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
: Planimetria catastale : Planimetria catastale Agenzia del territorio. Ufficio di Forlì
Vista della residenza dal viottolo di ingresso Vista della residenza dal viottolo di ingresso Laura Ferretti
Vista della residenza dalla strada Vista della residenza dalla strada Laura Ferretti
Vista della residenza dal viottolo di ingresso Vista della residenza dal viottolo di ingresso Laura Ferretti

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Catalogo del Sistema museale dell'Università di Parma - Fondo Luigi Vietti Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini, Ilaria Cattabriga
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 17/01/2025

Revisori:

Setti Stefano 2022