Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA FRANCONI-BELLI

Scheda Opera

  • Casa Franconi-Belli da piazza Mario Ridolfi
  • Casa Franconi-Belli da Corso del Popolo
  • Dettaglio prospetto
  • Particolare
  • Scala interna
  • Comune: Terni
  • Denominazione: CASA FRANCONI-BELLI
  • Indirizzo: Corso del popolo
  • Data: 1959 - 1962
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Mario Ridolfi
Descrizione

L’intervento per la realizzazione di Casa Franconi-Belli, unitamente a quello per la realizzazione della vicina Casa Pallotta, si colloca all’interno della sistemazione, fortemente voluta da Ridolfi, della zona di Corso del Popolo, su cui affaccia anche Palazzo Spada. La volontà del progettista è quella di instaurare un rapporto tra i nuovi volumi edificati e il prospiciente palazzo, prevedendo il rimodellamento del centro storico tramite l’inserimento del “nuovo” nell’“antico”.

L’opera è costituita da due corpi di fabbrica distinti e disposti a formare una “L” affacciata sulla attuale piazza Mario Ridolfi. Entrambi gli edifici sono contraddistinti al piano terreno dalla presenza di negozi, caratterizzati da grandi vetrate; l’edificio secondario, inoltre, presenta un portico affacciato su Corso del Popolo ed è organizzato su quattro livelli oltre al piano della soffitta. Il corpo di fabbrica principale è organizzato su sette livelli, l’ultimo dei quali caratterizzato da un restringimento planimetrico che lascia spazio a una grande terrazza che perimetra l’intero piano e che è evidenziata in prospetto da parapetti in laterizio. Gli ultimi due livelli ospitano alloggi duplex, mentre i livelli precedenti ospitano quattro alloggi per piano, organizzati attorno a un vuoto centrale, elemento caratterizzante dell’intero impianto planimetrico, che costituisce una corte interna su cui affacciano i locali adibiti a servizi; adiacente a tale spazio è collocata la monumentale scala elicoidale. All’interno del volume secondario si sviluppano due corti interne simmetriche rispetto al corpo scala centrale.

Il sistema costruttivo è costituito da un impianto di travi in calcestruzzo armato che poggiano principalmente sui quattro pilastri che delimitano il vuoto centrale; questa soluzione consente una maggiore libertà compositiva in pianta. I pilastri in calcestruzzo armato visibili all’esterno assolvono quindi a una funzione di irrigidimento della struttura. Il paramento murario è realizzato in pietra squadrata; lungo le aperture corrono decorazioni policrome in ceramica, la cui continuità verticale è interrotta a ogni livello da un marcapiano in calcestruzzo. La copertura dell’edificio è a padiglione.

Tale intervento, unitamente agli altri edifici ridolfiani situati in quest’area centrale della città, genera una nuova immagine urbana, costituita da un linguaggio e da un tipo edilizio omogenei che stabiliscono nuove relazioni con lo specifico contesto in cui si collocano.

Info
  • Progetto: 1959 - 1959
  • Esecuzione: 1960 - 1962
  • Committente: impresa Franconi
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: edificio residenziale e per negozi
  • Destinazione attuale: edificio residenziale e per negozi
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Mario Ridolfi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32832 SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo armato e laterizio faccia a vista
  • Coperture: falda inclinata
  • Serramenti: lignei/metallici
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Mediocre

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L’opera è costituita da due corpi di fabbrica distinti e disposti a formare una “L” affacciata sulla attuale piazza Mario Ridolfi. Entrambi gli edifici sono contraddistinti al piano terreno dalla presenza di negozi, caratterizzati da grandi vetrate; l’edificio secondario, inoltre, presenta un portico affacciato su Corso del Popolo ed è organizzato su quattro livelli oltre al piano della soffitta. Il corpo di fabbrica principale è organizzato su sette livelli, l’ultimo dei quali caratterizzato da un restringimento planimetrico che lascia spazio a una grande terrazza che perimetra l’intero piano e che è evidenziata in prospetto da parapetti in laterizio. Gli ultimi due livelli ospitano alloggi duplex, mentre i livelli precedenti ospitano quattro alloggi per piano, organizzati attorno a un vuoto centrale, elemento caratterizzante dell’intero impianto planimetrico, che costituisce una corte interna su cui affacciano i locali adibiti a servizi; adiacente a tale spazio è collocata la monumentale scala elicoidale. All’interno del volume secondario si sviluppano due corti interne simmetriche rispetto al corpo scala centrale.

Il sistema costruttivo è costituito da un impianto di travi in calcestruzzo armato che poggiano principalmente sui quattro pilastri che delimitano il vuoto centrale; questa soluzione consente una maggiore libertà compositiva in pianta. I pilastri in calcestruzzo armato visibili all’esterno assolvono quindi a una funzione di irrigidimento della struttura. Il paramento murario è realizzato in pietra squadrata; lungo le aperture corrono decorazioni policrome in ceramica, la cui continuità verticale è interrotta a ogni livello da un marcapiano in calcestruzzo. La copertura dell’edificio è a padiglione.

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  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 115
  • Particella: 138

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Gregotti Vittorio 1963 "Casa d'abitazione a Terni" Edilizia moderna n. 82-83 Milano 14-17 No
Brunetti Fabrizio 1987 "Mario Ridolfi" Alinea Editrice Firenze Si
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra , Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 "Guida all'architettura moderna: Italia. Gli ultimi trent'anni" Zanichelli Bologna 310 Si
Polano Sergio 1991 "Guida all'architettura italiana del Novecento" Electa Milano 398-399 Si
Belardi Paolo 2004 "L'architettura 1946-1959" in Antonio Ponti Carlo, Boco Fedora (a cura di), "Terra di Maestri. Artisti umbri del Novecento. 1946-1959" Edimond Città di Castello 52-53 No
Fraticelli Vanna 2005 "Terni: progetto e città" Controspazio n. 111/112 Roma 178-179 No
Andreani Francesco 2005 "Le case Franconi in corso del Popolo" in Nicolini Renato (a cura di), "Mario Ridolfi architetto. 1904-2004", atti convegno Roma- Terni 2004 Electa Milano 176-186 Si
Bracardi Michela 2008 "Mario Ridolfi nell'Umbria di Francesco" in "La materia e lo spirito" Firenze University Press Firenze 20 No
Quinterio Francesco, Canali Ferruccio 2010 "Percorsi d'architettura in Umbria" Editrice Centro Italia Foligno (PG) 580 No
Belardi Paolo 2012 "Profilo storico dell'architettura umbra del Novecento. Dal lessico quotidiano delle case operaie di Terni all'astrazione metafisica delle piazze pubbliche di Perugia" in Belardi Paolo, Menchetelli Valeria (a cura di), "Da case popolari a case sperimentali" EFFE Fabrizio Fabbri Editore San Sisto (PG) 57 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Case per appartamenti, dette Ridolfi Mario Accademia Nazionale di San Luca 105 elaborati grafici; 18 fotografie; 5 lastre fotografiche in vetro; 42 documenti

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Casa Franconi-Belli da piazza Mario Ridolfi Casa Franconi-Belli da piazza Mario Ridolfi Luca Tesei
Casa Franconi-Belli da Corso del Popolo Casa Franconi-Belli da Corso del Popolo Luca Tesei
Dettaglio prospetto Dettaglio prospetto Luca Tesei
Particolare Particolare Luca Tesei
Scala interna Scala interna Luca Tesei

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Fondo Ridolfi - Frankl - Malagricci. Case "Franconi" Visualizza
Fondo Ridolfi-Frankl-Malagricci Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Mario Ridolfi Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Mario Ridolfi Visualizza
Enciclopedia Treccani - Mario Ridolfi Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'Umbria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 29/01/2025

Revisori:

Battaglia Laura 2021