Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

QUARTIERE VILLA GORDIANI

Scheda Opera

  • Edifici a torre
  • Case in linea
  • Fronti
  • Fronte cieco
  • Viabilità interna
  • Dettaglio edifici cielo-terra
  • Verde pubblico
  • Foto d'epoca
  • Vista delle torri
  • Vista della sequenza delle testate cieche
  • Comune: Roma
  • Località: Quartiere Collatino
  • Denominazione: QUARTIERE VILLA GORDIANI
  • Indirizzo: Viale della Venezia Giulia, Via Rovigno d'Istria, Via Montona, Via Albona
  • Data: 1952 - 1955
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Mario De Renzi, Saverio Muratori
Descrizione

Villa Gordiani è un complesso residenziale di notevoli dimensioni realizzato in varie fasi (1952-1955) dal Comune di Roma nel primo settennio INA-CASA, in prossimità della stazione Serenissima e della Via Prenestina. Il progetto si estende su un'area di circa nove ettari, delimitata a nord dalla ferrovia Roma-Tivoli e a sud dal parco archeologico. Il complesso è composto di ben 2000 alloggi, al fine di ospitare fino a 12000 persone.
Va precisato che a seguito della grave situazione venutasi a creare nel dopoguerra per il grande afflusso di sfollati e profughi, erano stati stanziati finanziamenti pubblici straordinari per l'edificazione di abitazioni, destinate a fronteggiare la situazione di emergenza. Nella programmazione INA-CASA era pertanto prevista la realizzazione di un nuovo quartiere prospiciente Viale della Venezia Giulia e a tal fine furono incaricati gli architetti Mario De Renzi e Saverio Muratori per la progettazione di un nuovo complesso intensivo, che avesse sembianze similari al recentemente edificato Tuscolano II (1950 -1954).
I due interventi urbani, infatti, presentano caratteristiche omogenee, fondate, come scrive Piero Ostilio Rossi (Rossi, 2012), secondo i principi della “composizione finita”, cioè del concetto di quartiere come sistema urbano concluso, e del "mixed development", inteso come la combinazione di tipi edilizi differenti e giustapposti, tipologia edilizia in uso all'epoca anche nel resto del territorio europeo (si pensi al coevo quartiere di Roehampton a Londra, 1952).
Dal punto di vista dell'impianto, il comparto residenziale si sviluppa all'interno di un perimetro dalle geometrie trapezoidali, disposto tra l'attuale parco lineare di Roma Est e il parco archeologico di Villa Gordiani. Le tipologie edilizie impiegate prediligono edifici plurifamiliari in linea e blocchi a torre cruciforme. La variazione di densità abitativa è data, oltre che dalle differenti scelte tipologiche, soprattutto dalle altezze delle singole unità che variano dagli otto piani delle torri ai quattro piani degli edifici in linea. In larga parte, ad eccezione degli elementi perimetrali che seguono l’andamento stradale, i volumi sfuggono ad una rigida composizione e, pur condividendo una direzionalità prevalente (perpendicolare alla ferrovia e a Viale della Venezia Giulia), negano parallelismi e continuità di facciata, al fine di generare scorci differenti e inflessioni prospettiche. L'utilizzo delle medesime soluzioni architettoniche e costruttive e del cromatismo dei materiali forniscono tuttavia all’insediamento un carattere omogeneo e unitario. La componente vegetale del progetto è prevalente: elemento strutturante degli spazi condivisi, disegna una concatenazione luoghi pubblici aperti, dinamici e variati. La rete infrastrutturale verde diviene orditura primaria di connessione tra la dimensione architettonica delle abitazioni e quella urbana degli assi principali (Via Prenestina e Via Collatina) nonché tema di continuità fisica e percettiva con il parco archeologico di Villa Gordiani.

Info
  • Progetto: 1952 -
  • Esecuzione: 1952 - 1955
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: quartiere residenziale
  • Destinazione attuale: quartiere residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Ufficio Tecnico Comune di Roma Progetto architettonico Progetto NO
Mario De Renzi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=522437 SI
Saverio Muratori Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: a falde
  • Serramenti: lignei e metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Discreto
  • Stato Coperture: Discreto
  • Stato Serramenti: Discreto

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Va precisato che a seguito della grave situazione venutasi a creare nel dopoguerra per il grande afflusso di sfollati e profughi, erano stati stanziati finanziamenti pubblici straordinari per l'edificazione di abitazioni, destinate a fronteggiare la situazione di emergenza. Nella programmazione INA-CASA era pertanto prevista la realizzazione di un nuovo quartiere prospiciente Viale della Venezia Giulia e a tal fine furono incaricati gli architetti Mario De Renzi e Saverio Muratori per la progettazione di un nuovo complesso intensivo, che avesse sembianze similari al recentemente edificato Tuscolano II (1950 -1954). 
I due interventi urbani, infatti, presentano caratteristiche omogenee, fondate, come scrive Piero Ostilio Rossi (Rossi, 2012), secondo i principi della “composizione finita”, cioè del concetto di quartiere come sistema urbano concluso, e del "mixed development", inteso come la combinazione di tipi edilizi differenti e giustapposti, tipologia edilizia in uso all'epoca anche nel resto del territorio europeo (si pensi al coevo quartiere di Roehampton a Londra, 1952).
Dal punto di vista dell'impianto, il comparto residenziale si sviluppa all'interno di un perimetro dalle geometrie trapezoidali, disposto tra l'attuale parco lineare di Roma Est e il parco archeologico di Villa Gordiani. Le tipologie edilizie impiegate prediligono edifici plurifamiliari in linea e blocchi a torre cruciforme. La variazione di densità abitativa è data, oltre che dalle differenti scelte tipologiche, soprattutto dalle altezze delle singole unità che variano dagli otto piani delle torri ai quattro piani degli edifici in linea. In larga parte, ad eccezione degli elementi perimetrali che seguono l’andamento stradale, i volumi sfuggono ad una rigida composizione e, pur condividendo una direzionalità prevalente (perpendicolare alla ferrovia e a Viale della Venezia Giulia), negano parallelismi e continuità di facciata, al fine di generare scorci differenti e inflessioni prospettiche. L'utilizzo delle medesime soluzioni architettoniche e costruttive e del cromatismo dei materiali forniscono tuttavia all’insediamento un carattere omogeneo e unitario. La componente vegetale del progetto è prevalente: elemento strutturante degli spazi condivisi, disegna una concatenazione luoghi pubblici aperti, dinamici e variati. La rete infrastrutturale verde diviene orditura primaria di connessione tra la dimensione architettonica delle abitazioni e quella urbana degli assi principali (Via Prenestina e Via Collatina) nonché tema di continuità fisica e percettiva con il parco archeologico di Villa Gordiani.  
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti: PRG Carta per la Qualità - cod. 8506
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Ciampi N. 1955 La Villa dei Gordiani. Nuovo quartiere urbano "Capitolium XXX", n. 4 97-102 Si
Insolera Italo 1958 La capitale in espansione "Roma città e piani" rivista dell'INU 192 Si
1959 "Urbanistica", nn. 28-29 84 Si
Marcucci Laura 1984 Regesto dell’opera di Saverio Muratori "Storia Architettura", nn. 1-2 31-38, 189 Si
Neri Maria Luisa 1992 Mario De Renzi. L'architettura come mestiere 1897-1967 Gangemi Roma 175 Si
Di Biagi Paola (a cura di) 2001 La Grande Ricostruzione. Il piano INA-Casa e l'Italia degli anni cinquanta Donzelli Roma 431-452 Si
Guccione Margherita, Segarra Lagunes Maria Margarita, Vittorini Rosalia (a cura di) 2002 Guida ai quartieri romani INA Casa Gangemi Roma 70-79 Si
Rossi Piero Ostilio 2012 I Progetti urbani per Roma di Saverio Muratori (1947-1967) in Cataldi Giancarlo ( a cura di) “Saverio Muratori Architetto”, Atti di Convegno itinerante, Aión Edizioni Firenze 38-45 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Edifici a torre Edifici a torre Martina Fiorucci (2022)
Case in linea Case in linea Martina Fiorucci (2022)
Fronti Fronti Martina Fiorucci (2022)
Fronte cieco Fronte cieco Martina Fiorucci (2022)
Viabilità interna Viabilità interna Martina Fiorucci (2022)
Dettaglio edifici cielo-terra Dettaglio edifici cielo-terra Martina Fiorucci (2022)
Verde pubblico Verde pubblico Martina Fiorucci (2022)
Foto d'epoca Foto d'epoca
Vista delle torri Vista delle torri Archivio QART (2003)
Vista della sequenza delle testate cieche Vista della sequenza delle testate cieche Archivio QART (2003)

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Archivio mario De Renzi Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Mario De Renzi Visualizza
Enciclopedia Treccani - Mario De Renzi Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Saverio Muratori Visualizza
Enciclopedia Treccani - Saverio Muratori Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Lazio
Titolare della ricerca: Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Architettura e Progetto
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi


Scheda redatta da Qart - Laboratorio per lo Studio di Roma Contemporanea
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 02/05/2024

Revisori:

Angela Fiorelli 2022