CENTRO ANZIANI
Scheda Opera
- Comune: San Giorgio Albanese
- Denominazione: CENTRO ANZIANI
- Indirizzo:
- Data: 1999 - 2002
- Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
- Autori principali: Marcello Guido
Descrizione
L'intervento concerne la ristrutturazione di un piccolo edificio – che sorge in prossimità della chiesa greco-ortodossa di San Giorgio Albanese – da adibire a Centro per Anziani.
L'edificio consta di: ingresso, piccola infermeria, servizi, sala di riunione, terrazzo panoramico.
I segni architettonici di Marcello Guido trasfigurano gli antichi paesaggi abitati della Calabria settentrionale, poiché sono tesi verso una rigenerazione spaziale e formale che ha come meta l'utopia di una città nuova, rigenerata attraverso un processo di integrazione tra le preesistenze e le nuove aggiunte progettuali che innalzano gli standard dei servizi alla popolazione e il livello qualitativo dell’abitabilità degli ambienti.
L'edificio preesistente – privo di pregi e particolarità – viene aggredito e manipolato: setti murari risegati e modellati emergono dal piccolo fabbricato e si spingono in alto e in parte anche verso gli spazi circostanti; anche i prospetti vengono – ma in più piccola misura disarticolati – per comprometterne la piatta continuità; anche gli spazi interni, ove possibile vedono l'introduzione di setti obliqui. Ma è l'elemento statico per eccellenza, la copertura, che più si presta alla dissoluzione della sua forma tradizionale attraverso innesti inediti che richiamano frammenti di lastre di vetro conficcate per caduta casuale sviluppando campi di forza dinamici.
Tuttavia, l'uso della pietra per il rivestimento del prospetto principale appare incongruo; mentre il prospetto laterale e quello posteriore si avvalgono di una libertà di affaccio verso uno slargo ampio e articolato verso il quale proiettano giochi di geometrie triangolari, con accostamenti di colori, sporgenze e sbalzi. Questo spazio si lega al vasto sagrato della grande chiesa bizantina, regalando all'opera di Guido una posizione urbanistica privilegiata.
Le disarticolate sequenze volumetrico-spaziali prodotte dai setti obliqui alludono a spazi in bilico ma sono precedute dalla diversità delle facciate, dagli scarti dei profili con l'obiettivo di disfare il vecchio prima che creare il nuovo.
L'autore (Marcello Guido) ricerca in questo lavoro la possibilità di creare l'eccezione alle regole consolidate in migliaia di anni di convenzioni formali e costruttive, e pervenire ad una inedita creatività. Questo tentativo si colloca poco più di un decennio dopo lo spartiacque rappresentato dalla mostra del MoMA di New York (1988) dedicata al decostruttivismo, corrente architettonica internazionale della quale egli condivide fin da subito la poetica.
- Strutture: c.a.
- Materiale di facciata: intonaco
- Coperture: a falde
- Serramenti: vetro e metallo
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Locci, M. | 2006 | Itinerario architettonico in Calabria, in Ulisse, 3 | Si | |||
Damiani, Giovanni - Rossi, Franco - Thermes, Laura - Adriano, Alessandro - Cuomo, Alessandro | 2007 | Marcello Guido Architetto, espressioni contemporanee | Mancosu Editore | Roma | Si | |
Guido, Luca - Guido, Marcello | 2011 | Surfing complexity. The work of Marcello Guido | Librìa | Si |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per la CalabriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU
Responsabile scientifico: Francesca Martorano
Scheda redatta da Ferdinando Marino
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 24/01/2025