Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

GRATTACIELO MARINELLA II

Scheda Opera

  • Vista della sommità del grattacielo
  • Vista del basamento del grattacielo
  • Vista del fianco del grattacielo
  • Vista dal lungomare
  • Vista del basamento del grattacielo da piazza Andrea Costa
  • Comune: Cesenatico
  • Denominazione: GRATTACIELO MARINELLA II
  • Indirizzo: Piazza Andrea Costa N. 4
  • Data: 1957 - 1958
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Eugenio Berardi
Descrizione

L’edificio è realizzato immediatamente a seguito del primo grattacielo della riviera romagnola, progettato dallo stesso progettista e commissionato dallo stesso committente, mentre ancora era molto acceso il dibattito sulla legittimità dell’intervento cervese. Nonostante le polemiche, l’opera viene affrontata con l’entusiasmo dell’impresa pioneristica, visibile nel valore, anche simbolico, della sfida della realizzazione di un edificio in cemento armato di grande altezza (a lungo ne ha detenuto il record), ibridando l'ispirazione americana naturalmente evocata in questo tipo edilizio, alla radicata tradizione italiana delle abitazioni in condominio.
Edificato in uno dei luoghi più significativi di Cesenatico, nel comparto in cui sorgeva l'Hotel Milano e adiacente al Grand Hotel, domina piazza Andrea Costa (ex piazza Vittorio Veneto) e l’intersezione delle due direttive principali della città e assume la valenza di un vero e proprio landmark territoriale, grazie alla posizione interamente aperta sul mare e la conseguente visibilità a grande distanza.
Il complesso, completato in meno di un anno, si sviluppa su 35 livelli per 126 metri di altezza, su una superficie totale di 4000 metri quadrati.
Si compone di una parte basamentale aggettante su cui è innestata la torre dei piani tipo.
Nei primi tre piani sono alloggiati negozi, bar, sale da ballo, ristoranti, ambienti per soggiornare e per ricevimenti; dal quarto fino al nono livello, un moderno hotel e i restanti suddivisi in appartamenti di lusso. La distribuzione è affidata a scale ed ascensori a chiamata rapida che consentono di raggiungere la terrazza panoramica in sommità.
I prospetti principali hanno bucature disposte a nastro che risultano simmetriche rispetto l'asse centrale. Nei lati corti predomina il tamponamento con le aperture condensate in una fascia centrale ridotta.
I materiali di rivestimento variano dall'intonaco tinteggiato alla base dell’edificio, alla texture di gres porcellanato bianco e blu del corpo del grattacielo. Le fasce di infissi vengono cromaticamente trattate ad evidenziare il senso di orizzontalità; il sistema di oscuramento consiste in tapparelle azzurre.

(Matteo Sintini, Elia Serafini)

Info
  • Progetto: 1957 - 1957
  • Esecuzione: 1957 - 1958
  • Committente: Società Immobiliare Marinella
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Complesso alberghiero e residenziale con annessi servizi
  • Destinazione attuale: Complesso alberghiero e residenziale con annessi servizi
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Eugenio Berardi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://bbcc.regione.emilia-romagna.it/pater/loadcard.do?id_card=256759&force=1 SI
Impresa cooperativa Edile Forlivese, Forlì Impresa esecutrice Esecuzione NO
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: gres porcellanato e intonaco
  • Coperture: piane
  • Serramenti: metallici (a scorrimento)
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Edificato in uno dei luoghi più significativi di Cesenatico, nel comparto in cui sorgeva l'Hotel Milano e adiacente al Grand Hotel, domina piazza Andrea Costa (ex piazza Vittorio Veneto) e l’intersezione delle due direttive principali della città e assume la valenza di un vero e proprio landmark territoriale, grazie alla posizione interamente aperta sul mare e la conseguente visibilità a grande distanza. 
Il complesso, completato in meno di un anno, si sviluppa su 35 livelli per 126 metri di altezza, su una superficie totale di 4000 metri quadrati. 
Si compone di una parte basamentale aggettante su cui è innestata la torre dei piani tipo.
Nei primi tre piani sono alloggiati negozi, bar, sale da ballo, ristoranti, ambienti per soggiornare e per ricevimenti; dal quarto fino al nono livello, un moderno hotel e i restanti suddivisi in appartamenti di lusso. La distribuzione è affidata a scale ed ascensori a chiamata rapida che consentono di raggiungere la terrazza panoramica in sommità. 
I prospetti principali hanno bucature disposte a nastro che risultano simmetriche rispetto l'asse centrale. Nei lati corti predomina il tamponamento con le aperture condensate in una fascia centrale ridotta. 
I materiali di rivestimento variano dall'intonaco tinteggiato alla base dell’edificio, alla texture di gres porcellanato bianco e blu del corpo del grattacielo. Le fasce di infissi vengono cromaticamente trattate ad evidenziare il senso di orizzontalità; il sistema di oscuramento consiste in tapparelle azzurre. 

(Matteo Sintini, Elia Serafini)

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I lavori hanno interessato il consolidamento di 572 dei 900 pilastri, la sostituzione integrale delle tapparelle, il rifacimento delle facciate con l'applicazione di un nuovo rivestimento in gres porcellanato e la revisione degli impianti di scarico. La commessa complessiva per l'intervento ammonta a circa quattro milioni di euro.

Eugenio Berardi (Buzzuno, 1924-1977) 
nasce in una frazione del comune di Lugo da una famiglia di modeste origini. Si laurea in Ingegneria a Bologna nel 1949 ed inizia attivamente ad esercitare la professione di architetto l'anno successivo, operando nel territorio di origine e successivamente a Faenza. 
Affascinato dalle esperienze americane della scuola di Chicago, in particolare dalle architetture di Louis Sullivan,  e dalle teorie lecorbuseriane dell’Unitè d’Habitation, trova modo di affrontare il tema dell’edificio alto quando nei primi anni 50' fonda a Faenza la società immobiliare Marinella (SIM), pioneristica impresa costruttrice di grattacieli, che negli anni del boom edilizio della riviera, realizza i due grattacieli di Cervia e Milano Marittima. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 9
  • Particella: 504

Note

Manutenzione straordinaria: Tra il 2003 e il 2009 è stato soggetto a opera di riqualificazione e consolidamento da parte dell'architetto Giovanni Lucchi (Cesenatico), dagli Ingegneri Maurizio Berlati (Cesenatico) e Ivan Missiroli (Forlì). I lavori hanno interessato il consolidamento di 572 dei 900 pilastri, la sostituzione integrale delle tapparelle, il rifacimento delle facciate con l'applicazione di un nuovo rivestimento in gres porcellanato e la revisione degli impianti di scarico. La commessa complessiva per l'intervento ammonta a circa quattro milioni di euro. Eugenio Berardi (Buzzuno, 1924-1977) nasce in una frazione del comune di Lugo da una famiglia di modeste origini. Si laurea in Ingegneria a Bologna nel 1949 ed inizia attivamente ad esercitare la professione di architetto l'anno successivo, operando nel territorio di origine e successivamente a Faenza. Affascinato dalle esperienze americane della scuola di Chicago, in particolare dalle architetture di Louis Sullivan, e dalle teorie lecorbuseriane dell’Unitè d’Habitation, trova modo di affrontare il tema dell’edificio alto quando nei primi anni 50' fonda a Faenza la società immobiliare Marinella (SIM), pioneristica impresa costruttrice di grattacieli, che negli anni del boom edilizio della riviera, realizza i due grattacieli di Cervia e Milano Marittima.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Castelvetro Maurizio, Mulazzani Giovanna, Giovagnoli Gianfranco 1989 Avanguardia romagnola. Architetture balneari del 20 secolo Grafis Bologna No
Bravo Luisa 2005 Edifici alti in Emilia-Romagna, in Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di), Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna 164-170 Si
Trentin Annalisa (a cura di) 2006 Edifici alti in Emilia-Romagna Clueb Bologna 13-24 Si
Cavani Andrea, Zamboni Andrea 2006 Verso un restauro del paesaggio. I grattacieli di Milano Marittima, Cesenatico e Rimini Parametro n. 266 No
Orioli Valentina 2008 Cesenatico: turismo e città balneare fra Otto e Novecento Alinea Firenze 121-122 No
Balducci Valter, Orioli Valentina 2013 Spiagge urbane: territori e architetture del turismo balneare in Romagna Mondadori Milano No
Nonni Ennio (a cura di) 2016 Cesenatico e il suo grattacielo Valfrido Faenza Si
Multari Giovanni 2018 I grattacieli balneari della Romagna Ananke n. 83 137-140 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista della sommità del grattacielo Vista della sommità del grattacielo Giulia Bortoli
Vista del basamento del grattacielo Vista del basamento del grattacielo Giulia Bortoli
Vista del fianco del grattacielo Vista del fianco del grattacielo Giulia Bortoli
Vista dal lungomare Vista dal lungomare Giulia Bortoli
Vista del basamento del grattacielo da piazza Andrea Costa Vista del basamento del grattacielo da piazza Andrea Costa Giulia Bortoli

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Sintini, Elia Serafini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 17/01/2025

Revisori:

Setti Stefano 2022