Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

COMPLESSO EDILIZIO

Scheda Opera

  • Planimetria  – scala 1:2000 (s.d.)
  • Pianta piano tipo (lotto D)  – scala 1:100 (s.d.)
  • Prospetto E-E (lotto D)  – scala 1:100 (s.d.)
  • Prospetto D-D (lotto D) – scala 1:100 (s.d.)
  • Gli edifici del quartiere
  • Gli edifici del quartiere
  • Gli edifici del quartiere
  • Gli edifici del quartiere
  • Gli edifici del quartiere
  • Scuola elementare Pietro Lana
  • Scuola elementare Pietro Lana
  • Gli edifici del quartiere
  • Comune: Ferrara
  • Denominazione: COMPLESSO EDILIZIO
  • Indirizzo: Via Foro Boario, Via Vincenzo Barlaam
  • Data: 1966 - 1972
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Vieri Quilici
Descrizione

Il complesso Peep Foro Boario sorge nella periferia meridionale della città in prossimità dell’omonima via nell’ambito dei piani di zona previsti dalla Legge 167. Il piano, sviluppato su un’area di oltre 65.000 mq prevedeva un volume di 196.272 mc, era stato commissionato dal Movimento cooperativo ferrarese “Piano della casa” a Vieri Quilici che studiò il progetto tra il 1966 e il 1967.
Il progetto, in buona parte confermato dalla realizzazione, prevedeva la disposizione lungo i bordi dell’area di diverse tipologie abitative e al centro dell’area verde così ricavata l’asilo nido e la scuola d’infanzia; lungo via Foro Boario erano previsti inoltre un centro servizi con una sala per riunioni e mostre, una biblioteca, ambulatorio, negozi, uffici e centrale termica. La realizzazione, sviluppatasi per singoli lotti, ebbe luogo tra il 1967 e il 1972.
Similmente ad altri progetti analoghi studiati da Quilici, il complesso si presenta caratterizzato da un linguaggio e da materiali unitari. Diversi appaiono invece le tipologie residenziali adottate nel piano: accanto ad edifici in linea di quattro piani sono collocate torri binate di sei piani. Le strutture impiegate, realizzate in cemento armato e in muratura portante, contribuiscono a definire l’immagine esterna degli edifici nella quale elementi in cemento armato sono accostati a pareti continue in cortina.

(Matteo Cassani Simonetti)

Info
  • Progetto: 1966 - 1967
  • Esecuzione: 1967 - 1972
  • Committente: Consiglio delle Coop. di Produzione e lavoro
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: Residenze
  • Destinazione attuale: Residenze
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Bernardo Bernardi Collaboratore Progetto NO
Vieri Quilici Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=101237 SI
  • Strutture: cemento armato, muratura portante
  • Materiale di facciata: cemento armato, laterizi
  • Coperture: piane
  • Serramenti: ferro
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il progetto, in buona parte confermato dalla realizzazione, prevedeva la disposizione lungo i bordi dell’area di diverse tipologie abitative e al centro dell’area verde così ricavata l’asilo nido e la scuola d’infanzia; lungo via Foro Boario erano previsti inoltre un centro servizi con una sala per riunioni e mostre, una biblioteca, ambulatorio, negozi, uffici e centrale termica. La realizzazione, sviluppatasi per singoli lotti, ebbe luogo tra il 1967 e il 1972.
Similmente ad altri progetti analoghi studiati da Quilici, il complesso si presenta caratterizzato da un linguaggio e da materiali unitari. Diversi appaiono invece le tipologie residenziali adottate nel piano: accanto ad edifici in linea di quattro piani sono collocate torri binate di sei piani. Le strutture impiegate, realizzate in cemento armato e in muratura portante, contribuiscono a definire l’immagine esterna degli edifici nella quale elementi in cemento armato sono accostati a pareti continue in cortina.

(Matteo Cassani Simonetti)
 
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Figlio del giornalista Nello Quilici e della pittrice Emma Buzzacchi e fratello del regista Folco. Si laurea in Architettura a Roma nel 1961 e nel corso degli anni sessanta è assistente di Adalberto Libera e Ludovico Quaroni. 
Ha insegnato nelle Università di Palermo e Ginevra e dalla metà degli anni settanta è professore a Roma. La sua attività didattica è incentrata sui temi della casa e della progettazione urbana. I suoi studi sul Costruttivismo e sull'architettura sovietica sono stati pubblicati in diverse lingue e si inseriscono nel rinnovato interesse per le avanguardie storiche che si è sviluppato durante gli anni sessanta.
Le sue ricerche nel campo del recupero urbano hanno trovato diretta applicazione nel corso degli anni settanta e ottanta con l'esperienza della riqualificazione dell'insediamento di Tor di Nona nel centro storico di Roma.
La sua attività professionale nel campo dell'edilizia economica e popolare è stata oggetto di un'ampia mostra retrospettiva a Ferrara ("Vieri Quilici a Ferrara, 1965-72").
Negli anni novanta, come progettista del Parco artistico, naturale e culturale della Val d'Orcia, ha coordinato un gruppo di intellettuali ed esperti tra cui Alberto Asor Rosa, Paolo Leon, Paolo Urbani e Giorgio Pizziolo.

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Vieri Quilici (Ferrara 1935) Figlio del giornalista Nello Quilici e della pittrice Emma Buzzacchi e fratello del regista Folco. Si laurea in Architettura a Roma nel 1961 e nel corso degli anni sessanta è assistente di Adalberto Libera e Ludovico Quaroni. Ha insegnato nelle Università di Palermo e Ginevra e dalla metà degli anni settanta è professore a Roma. La sua attività didattica è incentrata sui temi della casa e della progettazione urbana. I suoi studi sul Costruttivismo e sull'architettura sovietica sono stati pubblicati in diverse lingue e si inseriscono nel rinnovato interesse per le avanguardie storiche che si è sviluppato durante gli anni sessanta. Le sue ricerche nel campo del recupero urbano hanno trovato diretta applicazione nel corso degli anni settanta e ottanta con l'esperienza della riqualificazione dell'insediamento di Tor di Nona nel centro storico di Roma. La sua attività professionale nel campo dell'edilizia economica e popolare è stata oggetto di un'ampia mostra retrospettiva a Ferrara ("Vieri Quilici a Ferrara, 1965-72"). Negli anni novanta, come progettista del Parco artistico, naturale e culturale della Val d'Orcia, ha coordinato un gruppo di intellettuali ed esperti tra cui Alberto Asor Rosa, Paolo Leon, Paolo Urbani e Giorgio Pizziolo.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Quilici Vieri 1972 Interventi abitativi nel tessuto periferico di Ferrara L’Architettura. Cronache e Storia n. 206 496-509 No
Quilici Vieri 1975 Carattere regionale e ruolo nazionale delle cooperative emiliane Lotus International n. 10 No
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore (a cura di) 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 261 Si
Frignani Isabella 2000 Case a torre di 6 piani, in Vieri Quilici a Ferrara 1965-72. Abitazione come progetto urbano Ordine degli Architetti di Ferrara Ferrara 56-57 Si
Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) 2005 Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento Clueb Bologna No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio di Deposito del Comune di Ferrara Vieri Quilici Comune di Ferrara Progetti: piante, assonometrie, sezioni, prospetti

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Planimetria  – scala 1:2000 (s.d.) Planimetria – scala 1:2000 (s.d.) Archivio di Deposito del Comune di Ferrara
Pianta piano tipo (lotto D)  – scala 1:100 (s.d.) Pianta piano tipo (lotto D) – scala 1:100 (s.d.) Archivio di Deposito del Comune di Ferrara
Prospetto E-E (lotto D)  – scala 1:100 (s.d.) Prospetto E-E (lotto D) – scala 1:100 (s.d.) Archivio di Deposito del Comune di Ferrara
Prospetto D-D (lotto D) – scala 1:100 (s.d.) Prospetto D-D (lotto D) – scala 1:100 (s.d.) Archivio di Deposito del Comune di Ferrara
Gli edifici del quartiere Gli edifici del quartiere R. Vlahov. Courtesy IBC
Gli edifici del quartiere Gli edifici del quartiere R. Vlahov. Courtesy IBC
Gli edifici del quartiere Gli edifici del quartiere R. Vlahov. Courtesy IBC
Gli edifici del quartiere Gli edifici del quartiere R. Vlahov. Courtesy IBC
Gli edifici del quartiere Gli edifici del quartiere R. Vlahov. Courtesy IBC
Scuola elementare Pietro Lana Scuola elementare Pietro Lana R. Vlahov. Courtesy IBC
Scuola elementare Pietro Lana Scuola elementare Pietro Lana R. Vlahov. Courtesy IBC
Gli edifici del quartiere Gli edifici del quartiere R. Vlahov. Courtesy IBC

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia Romagna
Titolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da Matteo Cassani Simonetti
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 11/03/2024

Revisori:

Stefano Setti