RESIDENZA CINQUE TORRI
Scheda Opera
- Comune: Settimo Torinese
- Denominazione: RESIDENZA CINQUE TORRI
- Indirizzo: Via Raffaello Sanzio – Via Alessandria N. 12
- Data: 1990 - 1994
- Tipologia: Edifici per attività assistenziali e spirituali
- Autori principali: Roberto Gabetti, Aimaro Isola, Daniele Pavin
Descrizione
1. L’opera originaria
«Non annunciata appare, nell’indugiare incerto delle brume piemontesi frammento di città o città essa stessa, la casa di riposo “Cinque Torri” di Gabetti e Isola a Settimo Torinese conferma rinnovandola la consuetudine al dialogo con la sostanza dei luoghi che i suoi autori da sempre frequentano con intensità e dedizione. Il rapporto fra gli elementi della composizione legge in confidenza un racconto di presenza antiche che misurano silenziose il territorio piemontese; il castello, il borgo, la città, si animano inaspettatamente, praticando con fiducia le vicende di quei luoghi.
L’attenzione all’uomo e al suo ambiente si pone come tema centrale e irrinunciabile di una riflessione che caparbiamente sostiene la nitida opera di Gabetti e Isola; qui il riferirsi sottile ai segni incisi nella struttura del sito diventa alimento necessario di un operare colto a dare continuità alla ragione di un paesaggio compromesso, sfida alla “costruzione di un luogo”, rivelazione della sua identità tradita.
Avvertiamo il distendersi di una narrazione giocata con materiali e colori diversi, fatta di umori semplici e di parole vigorose pronunciate con decisione, che percorrendo instancabilmente le maglie logore di una periferia frantumata, descrive con precisione nuovi punti di misurazione. Il rapporto con il contesto non è fuggito, ma fiduciosamente affrontato nel tentativo di descriverne le regole.
Sul sentiero che abbraccia l’edificio, incontriamo un procedere di gesti misurati guidati da un uso discreto della tecnologia in fragranti trame policrome; è piacevole la sosta mentre l’ombra inquieta dei loggiati si attarda silenziosa dietro il brulichio del ricamo colorato delle balaustre e dei pergolati.
La gradazione degli spazi, dall’interno verso l’esterno, ci informa dell’attenzione posta al confrontare l’abbraccio quotidiano della vita domestica, della volontà di creare spazi, dove una luce quieta consuma ore imbevute di serena tranquillità e lo stimolo alla vita comune si fa piacevole urgenza.
Ci accompagna il dialogo “disordinato” delle torri, cadenzato dalla presenza di un elemento di connessione che si affanna nel riappacificare l’incontro su un ampio patio circolare, dove l’articolazione degli ambienti si svolge nel rispetto della vita provata invitando ad una socializzazione spontanea. Si chiarisce il carattere architettonico dell’edificio, basato sull’individuazione di cinque blocchi verticali, o torri, ciascuno con caratterizzazioni cromatiche diverse: tra blocco e blocco è interposto un tessuto connettivo costituito da locali ampiamente vetrati, destinati al disimpegno e al soggiorno. La modulazione attenta dei materiali ne vibra gentilmente l’immagine complessiva: il legno, l’acciaio, il vetro, il cemento, si armonizzano con disinvoltura ritmando le geometrie ascendenti dei pilastri delle logge.
Nella sonnolenza della foschia mattutina la potremmo individuare come presenza conosciuta, incisione benefica su un tessuto ostile, raggio di luce che riscalda e conforta il nostro cammino, testimonianza di un lavoro fondato sull’onestà quotidiana» (Fabio Capanni, Gabetti e Isola, in «Materia», n. 21, 1996, pp. 10-15).
«Con Daniele Pavin e con ingegnere Bormida per le opere in cemento armato e la direzione lavori.
Committente: Le Dimore Gestioni spa, Torino.
Date cantiere: maggio 1992 – ottobre 1994.
Realizzazione: Francesco Rosso & Figli spa, Torino; Boschis, Torino per gli arredi; Metecno spa, Tribiano (Milano) per le coperture» (Andrea Guerra e Manuela Morresi, Gabetti e Isola. Opere di architettura, Electa, Milano 1996, p 252).
«Gabetti & Isola, Daniele Pavin.
L’intervento si evidenzia come un piccolo nucleo edilizio, un raggruppamento di case, di cinque torri come avancorpi di un quieto fortilizio, ognuna dotata di una propria individualità figurativa e cromatica. Non una struttura paraospedaliera, ma, come definito dai progettisti, una struttura che guarda ad “alcuni problemi legati alla terza età sotto il profilo degli scopi civili, e non solo sotto il profilo sanitario … Cinque torri di colori e ampiezze diverse concepite per risolvere i problemi legati alla terza età”. Non una residenza socio – assistenziale, ma una residenza civile vera e propria, con tutti i servizi messi a disposizione di una fascia d’utenza con bisogni ed esigenze specifiche.
Collocata nella zona sud del centro abitato di Settimo Torinese, la residenza per anziani sorge fra una grande area a parco e un’altra istituzione indipendente, sempre destinata alla fascia della terza età.
È suddiviso in cinque piani collegati da un ballatoio nella corte interna; il piano interrato contiene i locali di servizio, il piano terra i servizi generali – reception, uffici amministrativi, locali di soggiorno, ristorante, cucina – mentre i piani superiori sono destinati alle residenze, con alloggi composti di camere doppie, piccolo soggiorno e angolo cottura. I collegamenti verticali, piazze interne chiuse da ampie vetrate, si affacciano verso l’esterno, tra blocco e blocco, e verso l’interno, sul patio – giardino cilindrico.
Esternamente è caratterizzata da una varietà di colori delle murature realizzate con elementi in calcestruzzo vibro compresso; infissi e terrazze in metallo con tinte rosso, verde blu e giallo, con colonne verticali bianche. I colori identificano ognuna delle cinque torri e allo stesso tempo, pur separandole e individuandole, le uniscono.
Oltre all’uso dei mattoni dipinti, il colore si ritrova nella lamiera in acciaio pre-verniciata in colore azzurro che evidenzia i tetti. Il continuo ricorso al cromatismo continua anche nell’ideazione del tessuto connettivo, dove trovano spazio locali ampiamente vetrati, destinati allo svago e alle attività ricreative, nell’impiego delle balaustre bianche pe i terrazzini e nell’inserimento delle sottili colonne che dal giardino salgono sino alla tettoia.
Dal punto di vista architettonico il complesso delle Cinque Torri presenta elementi tra loro molto simili, tuttavia le differenze di pianta tra una torre e l’altra sono molte, in dimensione e funzioni; mentre ad ogni cambiamento di posizione corrisponde una differente visuale e prospettiva» (Andrea Iacomoni, Appartamenti per anziani “Cinque Torri”, in Andrea Iacomoni, Architetture per anziani, Alinea Editrice, Firenze 2009, pp. 54-57).
2. Consistenza dell’opera al 2019/Stato attuale
L’edificio risulta in ottimo stato di conservazione e non ha subito alterazioni di carattere compositivo o strutturale. Non è stata modificata la destinazione d’uso originaria: il fabbricato, infatti, viene ancora oggi utilizzato come residenza per anziani.
(Scheda a cura di Giulia Beltramo, DAD - Politecnico di Torino)
Info
- Progetto: 1990 -
- Esecuzione: - 1994
- Tipologia Specifica: Casa per anziani
- Committente: Le Dimore Gestioni spa
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Residenza per anziani
- Destinazione attuale: Residenza per anziani
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Bormida | Progetto strutturale | Progetto | NO | |||
Bormida | Direzione lavori | Esecuzione | NO | |||
Roberto | Gabetti | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/roberto-gabetti/ | SI |
Aimaro | Isola | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.isolarchitetti.com/index.php/isolarchitetti-studio | SI |
Daniele | Pavin | Progetto architettonico | Progetto | SI |
- Strutture: Per le terrazze, strutture metalliche verniciate in colore rosso, verde, blu, giallo e colonne bianche. Presenza di sottili colonne metalliche che dal giardino salgono fino alla tettoia.
- Materiale di facciata: Esternamente è caratterizzata da una varietà di colori delle murature realizzate con elementi in calcestruzzo vibro compresso
- Coperture: Tetti in lamiera di acciaio pre-verniciata in colore azzurro
- Serramenti: Ampie vetrate con telaio in acciaio
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Ottimo
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Ottimo
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Curione Roberto | 1991 | Settimo Torinese. Un progetto innovativo per accogliere gli anziani | Informazioni Sociali n. 7 | 35 | No | |
1995 | Residenza per anziani a Settimo Torinese in Annuario italiano dell’edilizia ‘95/96 | Giuffrè | Milano | 348 | No | |
Guerra Andrea, Morresi Manuela | 1996 | Gabetti e Isola. Opere di architettura | Electa | Milano | 252 | No |
Capanni Fabio | 1996 | Gabetti e Isola | Materia n. 21 | 42278 | No | |
1996 | Residenziale Cinque Torri a Settimo | Frames n. 60 | 32-33 | No | ||
Petrangeli Maurizio | 2005 | Architettura come paesaggio. Gabetti e Isola - Isolarchitetti, con saggi di Valter Bordini, Federica Dal Falco, Carlo Olmo, Paolo Portoghesi | Allemandi | Torino | No | |
Dehan Philippe | 2007 | Un centre fitness dans la résidence Cinque Torri à Settimo Torinese, in Philippe Dehan (a cura di), L’habitat des personnes âgées | Edition le Moniteur | Parigi | 268-273 | No |
Giusti Maria Adriana, Tamborrino Rosa | 2008 | Guida all'architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006) | Allemandi | Torino | 220 | No |
Iacomoni Andrea | 2009 | Appartamenti per anziani “Cinque Torri”, in Andrea Iacomoni, Architetture per anziani | Alinea Editrice | Firenze | 54-57 | No |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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SIUSA - Gabetti e Isola Studio | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Aimaro Isola | Visualizza |
Accademia Nazionale di San Luca - Aimaro Isola | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il PiemonteTitolare della ricerca: Politecnico Torino Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Maria Adriana Giusti, Gentucca Canella (DAD)
Scheda redatta da Giulia Beltramo
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 03/05/2024
Revisori:
Mezzino Davide 2021