PARCO GIOVANNI AMENDOLA
Scheda Opera
- Comune: Modena
- Denominazione: PARCO GIOVANNI AMENDOLA
- Indirizzo: Viale G. Amendola, Via Fratelli Rosselli, Strada Panni, Via del Perugino
- Data: 1972 - 1982
- Tipologia: Parchi e Giardini
- Autori principali: Cesare Leonardi
Descrizione
"Il parco Amendola rappresenta l’intervento che meglio interpreta le politiche sugli standard verdi poste al centro degli strumenti di pianificazione del Comune di Modena a partire dal Piano del 1965.
Il progetto vincitore del concorso, poi non completamente realizzato, prefigura una grande area nel cuore dell’espansione urbana sud della città. Riprendendo metaforicamente gli argini dei fiumi della pianura, il parco si caratterizza per una distesa a verde interrotta da due laghi e filari di colline disposte lungo il perimetro est ed ovest, in assenza di recinzioni a protezione delle vicine case e strade. Il parco cerca una separazione con l’intorno costruito senza tuttavia escludere la possibilità di una continuità particolarmente rivolta alle scuole e agli impianti sportivi che si trovano lungo il confine orientale. Si prevedono poi alcune funzioni destinate all’intera città, come lo zoo e il luna park.
Accanto al valore d’interruzione dello sviluppo urbano, questa grande area verde è pensata come un luogo in cui si producono esperienze dirette dell’uomo con le forme naturali progettate. Non si trovano segni di un approccio paesaggistico di tipo classico, piuttosto oggetti in relazione tra loro, come le colline a cono, progettate per essere luoghi di riparo e 'isolamento' o i cilindri di cemento, la cui forma si presta alla sosta così come al gioco. La stessa valenza è attribuita ad altre attrezzature che si trovano nel parco, come il proiettore-meridiana realizzato con tubi metallici color rosso, che scandisce le ore della notte attraverso la proiezione della luce, simulando al tempo stesso la chioma dell’albero che di giorno fa girare l’ombra prodotta dai raggi del sole. Parte fondamentale del progetto e interesse centrale della ricerca degli autori, è poi il tema della vegetazione, in maggioranza querce e conifere, studiata nei suoi aspetti paesaggistici e nelle suggestioni formali che offre. I volumi degli alberi e delle siepi sono proporzionati, nel progetto, agli spazi aperti, ai prati, in modo da creare un ambiente armonico. Ancora, le lastre di cemento che uniscono i vari punti focali del parco seguono le trame principali dei filari di alberi. Esse si distanziano le une dalle altre per poter far penetrare il verde negli spazi interstiziali che ridefiniscono i confini delle lastre e le fanno apparire come pietre affioranti dal terreno.
(Matteo Sintini in Mazzeri, Bulgarelli 2013)
Info
- Progetto: 1972 - 1981
- Esecuzione: 1978 - 1982
- Committente: Comune di Modena
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: parco pubblico
- Destinazione attuale: parco pubblico
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Consorzio | coop. Costruzioni di Bologna | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
| Claudio Ditta | Galli | Progetto del verde | Esecuzione | NO | ||
| Cesare | Leonardi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=93274 | SI |
| Franca | Stagi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=59736 | NO |
- Strutture: Cemento armato, metalliche
- Stato Strutture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 173
- Particella: 299
Note
Il progetto esecutivo realizzato a partire dal 1974, subisce una variante nel 1979-81 Cesare Leonardi (Modena 1935-2021) Laureato in architettura all’Università di Firenze nel 1970, fino al 1985 ha lavorato nello studio associato con l’architetto Franca Stagi. Fra i primi progetti realizzati il Centro nuoto di Vignola, elaborato nel 1966, un’opera magistrale che esemplifica al meglio il suo interesse per la scala territoriale del progetto, in questo caso l’ambiente fluviale. La sua attività ha spaziato in molteplici campi: architettura, design, pittura. Fra le opere principali il progetto vincitore del concorso per un parco intitolato alla Resistenza a Modena (1970), il Centro nuoto di Mirandola (1975), il restauro del collegio San Carlo a Modena e l’inserimento della biblioteca (1977). Franca Stagi (Modena 1937-2008) Laureata nel 1962 in architettura al Politecnico di Milano, nel 1963 apre a Modena uno studio di architettura con Cesare Leonardi. Dal 1985 la sua attività proseguirà autonomamente, orientandosi principalmente su progetti di restauro e riuso di contenitori storici. Fra le realizzazioni più importanti a Modena si ricordano: il restauro della Chiesa e del Collegio San Carlo, del Foro Boario, il progetto del comparto San Paolo, il piano di recupero di Sant’Eufemia per istituti universitari, il riallestimento del Palazzo dei Musei, il restauro del Teatro Comunale e della Sinagoga di piazza Mazzini.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1971 | Concorso di idee per un parco urbano intitolato alla Resistenza, a Modena | L'architettura. Cronache e storia n. 194 | 582-583 | Si | ||
| D'Agostino Roberto | 1983 | Il verde pubblico a Modena dal dopoguerra ad oggi, in Natura e cultura urbana a Modena | Edizioni Panini | Modena | 358-375 | Si |
| Donti Alberto | 1983 | Per una nuova città. Centro storico - città – territorio nella partecipazione | Alinea | Firenze | 146 | Si |
| Leonardi Cersare, Stagi Franca | 1987 | Nella notte nel parco | AU n. 23 | No | ||
| Zagari Franco | 1988 | L’architettura del giardino contemporaneo | De Luca | 28; 48-49 | Si | |
| 1988 | Parco Amendola a Modena, ovvero la fantastica presenza di un parco nella notte | L’arredo della città. Tecnica, progetto, riqualificazione dell’ambiente antropizzato n. 3 | Milano | 94-104 | Si | |
| Costa Andrea | 2004 | Modena dopo il modello razionalista. Continuità, discontinuità, crisi dell’azione urbanistica comunale, in Montedoro Laura (a cura di), La città razionalista, modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena, 1931-1965 | RFM edizioni | Modena | 281-291 | No |
| Casciato Maristella, Orlandi Piero (a cura di) | 2005 | Quale e Quanta. Architettura in Emilia Romagna nel secondo Novecento | Clueb | Bologna | No | |
| Bulgarelli Vanni, Mazzeri Catia (a cura di) | 2009 | La città e l’ambiente. Le trasformazioni ambientali a Modena nel Novecento | APM | Modena | 59-66 | No |
| Bulgarelli Vanni, Mazzeri Catia (a cura di) | 2013 | Città e architetture. Il Novecento a Modena | Cosimo Panini | Modena | 234 | Si |
| Cavani Andrea, Orsini Giulio (a cura di) | 2017 | Cesare Leonardi. L'architettura della vita / the architecture of life | Lazy dog | Milano | No |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Archivio Franca Stagi | Franca Stagi | Biblioteca Poletti, Modena |
Allegati
Criteri
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Comune di Modena | Visualizza |
| Archivio Cesare Leonardi | Visualizza |
| SAN Archivi degli Architetti - Cesare Leonardi | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Segretariato Regionale per l'Emilia RomagnaTitolare della ricerca: Università degli studi di Bologna Dipartimento di Architettura
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da Matteo Sintini
creata il 31/12/2013
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Stefano Setti






