Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

QUARTIERE SCALA

Scheda Opera

  • Vista del complesso
  • Vista del complesso
  • Comune: Pavia
  • Denominazione: QUARTIERE SCALA
  • Indirizzo: Via Scala
  • Data: 1966 - 1973
  • Tipologia: Quartieri
  • Autori principali: A. Carena, Giancarlo Carena, Augusto Magnaghi, Mario Terzaghi
Descrizione

Il quartiere si trova nei pressi della frazione Mirabello, in posizione esterna alla cerchia della tangenziale nord ed eccentrica rispetto alla strada Vigevanese, da cui non è tuttavia lontano. L'assetto planimetrico del quartiere si presenta come un'estrusione del Mirabello, da cui si distingue per il carattere "naturalistico" contrapposto all'edilizia a cortina su strada di quello. Il margine sud dell'insediamento è una strada a fondo cieco che si perde nella campagna, dipartendosi in ortogonale dalla via di grande scorrimento che collega con Pavia. Questo è urbanizzato con case unifamiliari dotate di orto-giardino individuale a confine diretto con la campagna e costituisce uno dei caposaldi del circuito bilobato che perimetra il quartiere stesso. Entro questo circuito, quasi paesaggistico per l'abbondanza e la piacevolezza della vegetazione e della pur semplice sistemazione delle aree a verde pubblico, si dispongono schiere di edifici di tipologia e altezza varia che assecondano, come quinte articolate e sfalsate tra di loro, il disegno sinuoso del tracciato stradale.
Questo carattere è il pregio sostanziale del quartiere Scala che, pure soffrendo dei limiti di molti - se non tutti - i quartieri "autosufficienti" dove l'effetto urbano è estremamente modesto, è immune dalla monotonia dei vuoti rettifili e della ossessiva ripetitività sia nell'assetto volumetrico dei suoi edifici, sia nella tavolozza delle facciate, attentamente studiata su una ampia gamma di colori a base di terre che si avvicendano con raffinati accostamenti fornendo anche una sorta di guida all'orientamento.
La abbondante dotazione di spazi verdi anche attrezzati per lo sport, è peraltro un potenziale tale da costituire elemento di richiamo anche per un'utenza non residente, con l'obiettivo di ridurre la segregazione del quartiere, che pare sia oggi uno dei tasti dolenti.

Info
  • Progetto: 1966 - 1966
  • Esecuzione: 1973 - 1973
  • Committente: UT IACP Pavia
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: abitazione
  • Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
A. Carena Progetto architettonico Progetto SI
Giancarlo Carena Progetto architettonico Progetto SI
Augusto Magnaghi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21421 SI
Mario Terzaghi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21207 SI
  • Strutture: cemento armato; muratura in mattoni
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: a falde, con manto in tegole di laterizio
  • Serramenti: in legno verniciato
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Questo carattere è il pregio sostanziale del quartiere Scala che, pure soffrendo dei limiti di molti - se non tutti - i quartieri "autosufficienti" dove l'effetto urbano è estremamente modesto, è immune dalla monotonia dei vuoti rettifili e della ossessiva ripetitività sia nell'assetto volumetrico dei suoi edifici, sia nella tavolozza delle facciate, attentamente studiata su una ampia gamma di colori a base di terre che si avvicendano con raffinati accostamenti fornendo anche una sorta di guida all'orientamento. 
La abbondante dotazione di spazi verdi anche attrezzati per lo sport, è peraltro un potenziale tale da costituire elemento di richiamo anche per un'utenza non residente, con l'obiettivo di ridurre la segregazione del quartiere, che pare sia oggi uno dei tasti dolenti.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 13
  • Particella: 593-1

Note

Una riflessione a posteriori sul ruolo dei quartieri "autosufficienti", pure edificati con i corretti dimensionamenti e rapporti tra residenza e servizi collettivi, sembra essere pertinente oggi anche per questo quartiere, dando credito all'orientamento contemporaneo verso il recupero e la riqualificazione di aggregati urbani storici piuttosto che incentivare un'urbanistica espansiva, che crea sacche di segregazione oltre a erodere risorse di suolo agricolo.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Pugliese Raffaele (a cura di) 2005 La casa popolare in Lombardia 1903-2003 Unicopli, Milano 262-263 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista del complesso Vista del complesso Fulvia Premoli - 2015
Vista del complesso Vista del complesso Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani - Mario Terzaghi Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Mario Terzaghi Visualizza
Fondo Magnaghi Terzaghi, CASVA, Milano Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 25/03/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022