CA' DEL CAP
Scheda Opera
- Comune: Grosio
- Denominazione: CA' DEL CAP
- Indirizzo:
- Data: 1996 - 2000
- Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
- Autori principali: Pietro (Piercarlo) Stefanelli
Descrizione
I ruderi dell'edificio, un tempo residenza del capo delle guardie del Castello dei Visconti Venosta, sono stati recuperati mantenendo tutte le antiche murature con un ingegnoso sistema: all'interno di esse infatti viene incastrata una struttura modulare in travi lamellari di legno grigio con fori in parte vetrati ed in parte tamponati da pannellature di tavole di legno. Se ne è ricavato un punto di accoglienza e informazione per i visitatori del Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio.
L'interno è distribuito in verticale da una struttura soppalcata in legno lamellare e acciaio verniciato. I pavimenti sono in assito di legno, le pareti lasciate in pietra a vista. I locali voltati e scavati nella roccia sono rimasti intatti come all'origine e lasciati come memoria pur ricavandone ambienti usufruibili: i servizi igienici e lo spogliatoio per gli studenti visitatori del parco. Nell'Antiquarium della Ca' del Cap è inoltre allestita un'esposizione che illustra i risultati degli scavi archeologici dove si estendevano due insediamenti protostorici (XVI e II/I sec. a.C.).
Info
- Progetto: 1996 - 1997
- Esecuzione: 2000 - 2000
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: abitazione
- Destinazione attuale: museo
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Pietro (Piercarlo) | Stefanelli | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | http://www.studiostefanelli.it/default.asp | SI |
- Strutture: muratura di pietra; legno lamellare
- Materiale di facciata: pietra; legno lamellare
- Coperture: lastre in pietra
- Serramenti: in legno
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 59
- Particella: 311
Note
Il Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio è stato istituito nel 1978 per salvaguardare e valorizzare il ricco patrimonio archeologico, storico-architettonico e paesaggistico del "Dosso dei Castelli", costituito dalle vestigia del Castello Vecchio di S. Faustino (X-XI secolo), con la relativa chiesa, e del Castello Nuovo visconteo (XIV secolo). Vicino si trova la Rupe Magna, una grande roccia, dalla caratteristica forma a dorso di balena, che reca oltre 5000 incisioni (IV-I millennio a.C.). Ai margini del Castello dei Visconti Venosta si trovava il rudere di un fabbricato che un tempo, probabilmente, accoglieva il capo delle guardie che custodivano il Castello di proprietà della nobile famiglia e che ancora oggi è chiamata "Cà del Cap" (casa del capo). Lo studio Stefanelli, fondato da Pietro (Piercarlo) nel 1954, cui si associa nel 1989 Nicola Stefanelli come direttore tecnico, è particolarmente presente nel panorama del territorio locale (ma non solo), con una vasta gamma di progetti e realizzazioni di scala sia urbana, sia edilizia, nel settore sia pubblico, sia privato. Cardini dell'attività sono "la dedizione alle tematiche del recupero urbano e della progettazione a scala territoriale" e "la ricerca tipologica per l'innovazione edilizia": un approccio dunque versatile e attento ai valori ambientali. Tra le grandi opere dello studio merita segnalare "l'intero impianto urbanistico, le infrastrutture di servizio, la piazza, le vie, l'edificio pubblico con la torre civica, del nuovo paese di S. Antonio Morignone in Località Scleva del Comune di Valdisotto (SO), dopo la distruzione del vecchio paese causata dalla frana del sovrastante Monte Coppetto avvenuta nel luglio del 1987 [www.studiostefanelli.it].
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Archivio Pietro Stefanelli | Pietro Stefanelli | Archivio privato, Sondrio |
Allegati
Criteri
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Sudio Stefanelli | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/06/2023
Revisori:
Setti Stefano 2022





















