Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MUNICIPIO DI TREPPO CARNICO

Scheda Opera

  • veduta complessiva
  • dettaglio del prospetto principale
  • dettaglio degli ambienti di collegamento
  • dettaglio della veranda
  • dettaglio delle murature
  • Comune: Treppo Ligosullo
  • Località: Treppo Carnico
  • Denominazione: MUNICIPIO DI TREPPO CARNICO
  • Indirizzo: Via Matteotti N. 11
  • Data: 1956 - 1958
  • Tipologia: Municipi
  • Autori principali: Gino Valle
Descrizione

Il Municipio, realizzato da Gino Valle con la cooperazione di Nani Valle e Federico Marconi, insiste su un'area di edilizia pre-novecentesca intorno alla chiesa fortemente condizionata dall'orografia del luogo. Edificato su un terreno in forte pendenza, riprende l'allineamento degli edifici circostanti, arretrati rispetto al fronte strada, creando un piccolo slargo su cui si affacciano i principali edifici pubblici del paese. Il complesso si articola in tre corpi posti a quote differenti, secondo l'andamento del terreno, e accostati lungo la spina centrale sull'asse Nord-Sud, dalla scala interna che conduce alla sala consiliare, corrispondente al corpo più alto. I volumi sono definiti da grossi muri in tufo locale faccia a vista che, paralleli alla spina centrale, s'infilano nel pendio delimitando anche i gradoni d'accesso e il contenimento verso strada. Le murature di tamponamento in laterizio sono intonacate e modellate dagli infissi lignei delle ampie superfici vetrate. Le coperture sono a falda unica leggermente inclinata.
L’edificio si trova su un pendio esposto a sud, in continuità con un gruppo di case delimitate da muri di contenimento in pietra. L’intervento di Valle è uno straordinario esempio di architettura che s’inserisce nel paesaggio e nella scala del paese. Il complesso si articola in tre corpi posti a quote differenti, secondo l'andamento del terreno, e accostati lungo la spina centrale sull'asse Nord-Sud, dalla scala interna che conduce alla sala consiliare, corrispondente al corpo più alto. Volumi di diversa dimensione che contengono le diverse funzioni del municipio (sala per il pubblico, uffici, sala consiliare...) s’incastrano tra loro, i muri portanti sono di pietra a vista. La delicata morfologia esterna è oggetto di ricerca anche all’interno dell’edificio che presenta una sezione articolata, dove ogni spazio ha un suo livello di camminamento e di accesso.
Restaurato negli anni ‘80, l’edificio è in ottimo stato di conservazione, con poche modificazioni interne. I serramenti e la gran parte dell’arredo e dell’organizzazione degli uffici sono originali.

Info
  • Progetto: 1956 - 1957
  • Esecuzione: 1957 - 1958
  • Tipologia Specifica: Palazzo Municipale - Attrezzatura collettiva
  • Committente: comune di Treppo Carnico
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: edificio pubblico
  • Destinazione attuale: edificio pubblico
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Federico Marconi Collaboratore Progetto NO
Gino Valle Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52898 SI
Nani Valle Collaboratore Progetto Visualizza Profilo https://patrimonioculturale.regione.fvg.it/autore/?s_id=431144 NO
Valle Gino Direzione lavori Esecuzione Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52898 NO
  • Strutture: Muri in tufo locale faccia a vista, intonaco sui tamponamenti
  • Materiale di facciata: Pietra a vista, intonaco sui tamponamenti in laterizio
  • Coperture: a falda unica leggermente inclinata, in cemento armato, copertura in lamiera di rame (ora in lamiera metallica grecata)
  • Serramenti: legno
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

													Array
(
    [id_opera] => 1837
    [codice] => UD027
    [denominazione] => MUNICIPIO DI TREPPO CARNICO
    [regione] => Friuli-Venezia Giulia
    [provincia] => Udine
    [comune] => Treppo Ligosullo
    [localita] => Treppo Carnico 
    [indirizzo] => Via Matteotti N. 11
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 34
    [tipologia_specifica] => Palazzo Municipale - Attrezzatura collettiva 
    [anno_inizio_progetto] => 1956
    [anno_fine_progetto] => 1957
    [anno_inizio_esecuzione] => 1957
    [anno_fine_esecuzione] => 1958
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Il Municipio, realizzato da Gino Valle con la cooperazione di Nani Valle e Federico Marconi, insiste su un'area di edilizia pre-novecentesca intorno alla chiesa fortemente condizionata dall'orografia del luogo. Edificato su un terreno in forte pendenza, riprende l'allineamento degli edifici circostanti, arretrati rispetto al fronte strada, creando un piccolo slargo su cui si affacciano i principali edifici pubblici del paese. Il complesso si articola in tre corpi posti a quote differenti, secondo l'andamento del terreno, e accostati lungo la spina centrale sull'asse Nord-Sud, dalla scala interna che conduce alla sala consiliare, corrispondente al corpo più alto. I volumi sono definiti da grossi muri in tufo locale faccia a vista che, paralleli alla spina centrale, s'infilano nel pendio delimitando anche i gradoni d'accesso e il contenimento verso strada. Le murature di tamponamento in laterizio sono intonacate e modellate dagli infissi lignei delle ampie superfici vetrate. Le coperture sono a falda unica leggermente inclinata.
L’edificio si trova su un pendio esposto a sud, in continuità con un gruppo di case delimitate da muri di contenimento in pietra. L’intervento di Valle è uno straordinario esempio di architettura che s’inserisce nel paesaggio e nella scala del paese. Il complesso si articola in tre corpi posti a quote differenti, secondo l'andamento del terreno, e accostati lungo la spina centrale sull'asse Nord-Sud, dalla scala interna che conduce alla sala consiliare, corrispondente al corpo più alto. Volumi di diversa dimensione che contengono le diverse funzioni del municipio (sala per il pubblico, uffici, sala consiliare...) s’incastrano tra loro, i muri portanti sono di pietra a vista. La delicata morfologia esterna è oggetto di ricerca anche all’interno dell’edificio che presenta una sezione articolata, dove ogni spazio ha un suo livello di camminamento e di accesso. 
Restaurato negli anni ‘80, l’edificio è in ottimo stato di conservazione, con poche modificazioni interne. I serramenti e la gran parte dell’arredo e dell’organizzazione degli uffici sono originali.

    [committente] => comune di Treppo Carnico
    [foglio_catastale] => 19/19
    [particella] => 280
    [strutture] => Muri in tufo locale faccia a vista, intonaco sui tamponamenti
    [id_stato_struttura] => 1
    [materiale_facciata] => Pietra a vista, intonaco sui tamponamenti in laterizio
    [id_stato_facciata] => 1
    [coperture] => a falda unica leggermente inclinata, in cemento armato, copertura in lamiera di rame (ora in lamiera metallica grecata)
    [id_stato_coperture] => 1
    [serramenti] => legno
    [id_stato_serramenti] => 1
    [destinazione_originaria] => edificio pubblico
    [destinazione_attuale] => edificio pubblico
    [trasformazioni] => Restaurato negli anni ‘80 e ampliato nel corso degli anni’90 (museo civico). Si è costruito un passaggio di collegamento tra la sede municipale e il Galleria d’Arte De Cillia adiacente, in quello che alcuni definiscono un “forzato addossamento”; mentre il municipio si è ampliato andando a occupare l’edificio sul lato opposto alla Galleria, prima di proprietà della curia.
    [id_tipo_proprieta] => 7
    [specifiche_proprieta] => Comune di Treppo Carnico
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 46.533932
    [longitude] => 13.042835
    [score] => 7
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2015-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-04-09 12:36:00
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Municipi
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Gino Valle
    [id_regione] => 17
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 19/19
  • Particella: 280
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Scultura stemma cittadino Dino Basaldella. Ferro


Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Tentori Francesco 1959 Tre opere e un progetto dello studio Valle Casabella Continuità n. 226 Milano 32-37 Si
Rykwert Joseph 1964 The work of Gino Valle Architectural Design n. 3 New York 112-139 Si
Croset Pierre Alain 1989 Gino Valle Progetti e architetture Electa Milano 74-77 No
Polano Sergio, Semerani Luciano (a cura di) 1992 Friuli Venezia Giulia. Guida critica all’architettura contemporanea Arsenale Venezia 162 No
Corbellini Giovanni, Rocca Alessandro 2005 Architettura in montagna, Gino Valle in Carnia Navado press Trieste 44-53 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
veduta complessiva veduta complessiva
dettaglio del prospetto principale dettaglio del prospetto principale
dettaglio degli ambienti di collegamento dettaglio degli ambienti di collegamento
dettaglio della veranda dettaglio della veranda
dettaglio delle murature dettaglio delle murature

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Gino Valle Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: IUAV Venezia - Dipartimento di Storia dell'Architettura
Responsabile scientifico: Francesco Dal Co


Scheda redatta da Roberta Martinis, Matteo D'Ambros, Luka Skansi
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 09/04/2024

Revisori:

Menzietti Giulia 2021