Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ISOLATO RESIDENZIALE INA CASA

Scheda Opera

  • Planimetria del lotto con annotazioni di progetto. Scala 1:1000, s.d. Copia eliografica con interventi a matita
  • Planimetria generale. Lotto III Fabbr. 4. N.841 21/I. Scala 1:1000, s.d. Copia eliografica con interventi a matita
  • Prospettiva dalla piazza C. D'Arco. Lotto III Fabbr. 4. N.842 21/II. s.d. Copia eliografica
  • Pianta piano terra. Lotto III Fabbr. 4. N.845 21/V. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica
  • Pianta piano tipo. Lotto III Fabbr. 4. N.846 21/VI Scala 1:100, s.d. Copia eliografica
  • Prospetti esterni edifici A-B. Lotto III Fabbr. 4. N.848 21/VIII. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica
  • Prospetti esterni edifici A-B. Lotto III Fabbr. 4. N.848 21/VIII. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica
  • Prospetto e sezioni edifici B-D-A. Lotto III Fabbr. 4. N.849 21/IX. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica
  • Prospetto e sezioni edifici B-D-A. Lotto III Fabbr. 4. N.849 21/IX. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica
  • Prospetto e sezioni edifici C-B. Lotto III Fabbr. 4. N.851 21/XI. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica
  • Prospetto e sezioni edifici C-B. Lotto III Fabbr. 4. N.851 21/XI. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica
  • Comune: Mantova
  • Denominazione: ISOLATO RESIDENZIALE INA CASA
  • Indirizzo: Piazza San Giovanni
  • Data: - 1953
  • Tipologia: Edilizia residenziale pubblica
  • Autori principali: Mario Paniconi, Giulio Pediconi
Descrizione

Gli edifici costruiti nel 1953 per il piano INA-Casa delimitano un isolato in una zona ancora nel centro cittadino, anche se marginale, in quanto poco distante dal tracciato ferroviario.
L'isolato consiste in tre edifici contigui e ortogonali tra di loro, di cui il principale si affaccia su piazza San Giovanni, di fronte ad una serie di edifici otto/novecenteschi a tre piani.
Il complesso rispetta l'altezza delle linee di gronda delle preesistenze e si inserisce bene nel contesto mediante l'utilizzo di materiali tradizionali quali la pietra per il basamento che racchiude i piani-terra.
Gli altri tre piani sono risolti mediante logge quadripartite in aggetto verso i fronti strada e a filo della facciata verso la corte aperta, separata dalla strada da una bassa recinzione metallica e da un piccolo corpo di fabbrica che divide in due l'accesso al cortile.
Il complesso è risolto in modo da inserirsi armoniosamente nel contesto, evitando la compattezza delle facciate attraverso una serie di logge.

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: 1953 - 1953
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: abitazione, negozio
  • Destinazione attuale: abitazione, negozio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Mario Paniconi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32776 SI
Giulio Pediconi Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=33920 SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: basamento in pietra; facciate intonacate
  • Coperture: a falde, con manto in laterizio
  • Serramenti: in legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
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All'indomani della guerra infatti la ricostruzione del Paese annovera tra le più sostanziali azioni la politica di edilizia residenziale pubblica sostenuta dallo Stato e gestita dall'Istituto Nazionale delle Assicurazioni (INA), sancita con la legge 43 del 1949 e chiamata "Piano INA-Casa". Il Piano, inizialmente con durata settennale, venne replicato per un altro settennio ed ebbe il duplice effetto di incrementare l'occupazione operaia e di agevolare la costruzione di case a basso costo, circostanze entrambe di grande momento per l'epoca. Al di là di critiche più o meno giustificate sui risultati architettonici e urbanistici - spesso modesti - dei quartieri popolari, l'esperienza INA-Casa ebbe indubbiamente un impatto positivo sulla società italiana e sulla cultura architettonica e tecnica in generale, mobilitando le migliori energie su tutto il territorio nazionale.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 27
  • Particella: 303

Note

Mario Paniconi insieme a Giulio Pediconi diedero vita, a partire dai primi anni '30, ad uno degli studi professionali più attivi a Roma. Mario Paniconi fu uno degli architetti più in vista durante il fascismo partecipando ai grandi concorsi degli anni '30 ed al dibattito culturale del periodo, proponendo uno stile in equilibrio tra tradizione ed innovazione. L'intervento mantovano si colloca nell'impegno professionale per il Piano INA-Casa, quando gli architetti fecero parte di alcuni raggruppamenti di progettisti che operarono a Roma e nei Comuni di Porto San Giorgio, Ferrara, Pistoia, Monsummano, Porto Santo Stefano e appunto Mantova. All'indomani della guerra infatti la ricostruzione del Paese annovera tra le più sostanziali azioni la politica di edilizia residenziale pubblica sostenuta dallo Stato e gestita dall'Istituto Nazionale delle Assicurazioni (INA), sancita con la legge 43 del 1949 e chiamata "Piano INA-Casa". Il Piano, inizialmente con durata settennale, venne replicato per un altro settennio ed ebbe il duplice effetto di incrementare l'occupazione operaia e di agevolare la costruzione di case a basso costo, circostanze entrambe di grande momento per l'epoca. Al di là di critiche più o meno giustificate sui risultati architettonici e urbanistici - spesso modesti - dei quartieri popolari, l'esperienza INA-Casa ebbe indubbiamente un impatto positivo sulla società italiana e sulla cultura architettonica e tecnica in generale, mobilitando le migliori energie su tutto il territorio nazionale.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Muntoni Alessandra 1987 Lo studio Paniconi e Pediconi 1930-1984 Kappa Roma No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi Mario Paniconi, Giulio Pediconi Archivio Centrale dello Stato, Roma

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Marco Introini - 2015
Marco Introini - 2015
Marco Introini - 2015
Marco Introini - 2015
Sebastiano Bertoni - 2014
Sebastiano Bertoni - 2014
Sebastiano Bertoni - 2014
Sebastiano Bertoni - 2014
Planimetria del lotto con annotazioni di progetto. Scala 1:1000, s.d. Copia eliografica con interventi a matita Planimetria del lotto con annotazioni di progetto. Scala 1:1000, s.d. Copia eliografica con interventi a matita Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Archivio Centrale dello Stato
Planimetria generale. Lotto III Fabbr. 4. N.841 21/I. Scala 1:1000, s.d. Copia eliografica con interventi a matita Planimetria generale. Lotto III Fabbr. 4. N.841 21/I. Scala 1:1000, s.d. Copia eliografica con interventi a matita Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Archivio Centrale dello Stato
Prospettiva dalla piazza C. D'Arco. Lotto III Fabbr. 4. N.842 21/II. s.d. Copia eliografica Prospettiva dalla piazza C. D'Arco. Lotto III Fabbr. 4. N.842 21/II. s.d. Copia eliografica Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Archivio Centrale dello Stato
Pianta piano terra. Lotto III Fabbr. 4. N.845 21/V. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Pianta piano terra. Lotto III Fabbr. 4. N.845 21/V. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Archivio Centrale dello Stato
Pianta piano tipo. Lotto III Fabbr. 4. N.846 21/VI Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Pianta piano tipo. Lotto III Fabbr. 4. N.846 21/VI Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Archivio Centrale dello Stato
Prospetti esterni edifici A-B. Lotto III Fabbr. 4. N.848 21/VIII. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Prospetti esterni edifici A-B. Lotto III Fabbr. 4. N.848 21/VIII. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Archivio Centrale dello Stato
Prospetti esterni edifici A-B. Lotto III Fabbr. 4. N.848 21/VIII. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Prospetti esterni edifici A-B. Lotto III Fabbr. 4. N.848 21/VIII. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Archivio Centrale dello Stato
Prospetto e sezioni edifici B-D-A. Lotto III Fabbr. 4. N.849 21/IX. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Prospetto e sezioni edifici B-D-A. Lotto III Fabbr. 4. N.849 21/IX. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Archivio Centrale dello Stato
Prospetto e sezioni edifici B-D-A. Lotto III Fabbr. 4. N.849 21/IX. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Prospetto e sezioni edifici B-D-A. Lotto III Fabbr. 4. N.849 21/IX. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Archivio Centrale dello Stato
Prospetto e sezioni edifici C-B. Lotto III Fabbr. 4. N.851 21/XI. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Prospetto e sezioni edifici C-B. Lotto III Fabbr. 4. N.851 21/XI. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Archivio Centrale dello Stato
Prospetto e sezioni edifici C-B. Lotto III Fabbr. 4. N.851 21/XI. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Prospetto e sezioni edifici C-B. Lotto III Fabbr. 4. N.851 21/XI. Scala 1:100, s.d. Copia eliografica Fondo Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Archivio Centrale dello Stato

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani - Giulio Pediconi Visualizza
Enciclopedia Treccani – Mario Paniconi Visualizza
MAXXI Patrimonio - PANICONI Mario - PEDICONI Giulio Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 14/03/2024

Revisori:

Setti Stefano 2022