Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

BORSA MERCI

Scheda Opera

  • Vista esterna - 2015
  • Vista esterna - 2015
  • Comune: Bergamo
  • Denominazione: BORSA MERCI
  • Indirizzo: Viale Vittorio Emanuele II N. 3
  • Data: 1952 - 1954
  • Tipologia: Sedi del settore terziario
  • Autori principali: Sandro Angelini, Marcello Piacentini
Descrizione

L'edificio si sviluppa su tre piani fuori terra e un basamento con ammezzato, all'angolo tra viale Vittorio Emanuele II e via Francesco Petrarca e costituisce il completamento del disegno urbano per l'odierna piazza Libertà. L'elemento di mediazione tra lo spazio urbano e il volume edilizio è costituito da un portico aperto verso piazza Libertà e via Petrarca, arricchito da una pavimentazione in mosaico policromo marmoreo e da un soffitto in pietra artificiale con travi a vista.
L'elemento planimetrico più importante è, invece, la sala delle contrattazioni che si sviluppa su due quote (il piano terra e l'ammezzato) ed è interamente pavimentata in granito verde di Mergozzo. Ai lati di questo invaso sono collocati i locali per le contrattazioni (nove a livello del piano terra, 12 all'ammezzato), che venivano affittati singolarmente.
Sopra il salone si sviluppa la Galleria degli Artigiani, che disimpegna gli uffici e le sale riunione che, separate solo da tre porte a bilico in legno di noce acusticamente isolanti, possono essere riunite per ospitare oltre 360 persone.
Il piano interrato, infine, ospitava i servizi della borsa e alcuni locali adibiti a esposizioni temporanee dominati dalla presenza di un pilastro centrale che Angelini rivestì con ventidue tipi diversi di marmi, provenienti dalle valli bergamasche, che costituiscono un'allegoria della maschera di Arlecchino.
La ricchezza degli spazi interni non si riflette sulle facciate, che sembrano invece confermare la logica del linguaggio monumentale già adottata dagli altri edifici presenti sulla piazza anche grazie alla scelta di un rivestimento in lastre di marmo San Benedetto, spuntato e lucidato.

Info
  • Progetto: 1952 - 1952
  • Esecuzione: 1954 - 1954
  • Committente: Camera di Commercio di Bergamo
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: servizi, ufficio
  • Destinazione attuale: servizi, ufficio
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Sandro Angelini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.sandroangelini.eu/Cronobiografia.html SI
Marcello Piacentini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=51289 SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: lastre di marmo San Benedetto, spuntato e lucidato
  • Coperture: a falda, con manto in coppi
  • Serramenti: in legno ferro
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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L'elemento planimetrico più importante è, invece, la sala delle contrattazioni che si sviluppa su due quote (il piano terra e l'ammezzato) ed è interamente pavimentata in granito verde di Mergozzo. Ai lati di questo invaso sono collocati i locali per le contrattazioni (nove a livello del piano terra, 12 all'ammezzato), che venivano affittati singolarmente.
Sopra il salone si sviluppa la Galleria degli Artigiani, che disimpegna gli uffici e le sale riunione che, separate solo da tre porte a bilico in legno di noce acusticamente isolanti, possono essere riunite per ospitare oltre 360 persone.
Il piano interrato, infine, ospitava i servizi della borsa e alcuni locali adibiti a esposizioni temporanee dominati dalla presenza di un pilastro centrale che Angelini rivestì con ventidue tipi diversi di marmi, provenienti dalle valli bergamasche, che costituiscono un'allegoria della maschera di Arlecchino.
La ricchezza degli spazi interni non si riflette sulle facciate, che sembrano invece confermare la logica del linguaggio monumentale già adottata dagli altri edifici presenti sulla piazza anche grazie alla scelta di un rivestimento in lastre di marmo San Benedetto, spuntato e lucidato.
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Commissionato dalla Camera di Commercio nel 1952 e inaugurato due anni più tardi, la Borsa Merci ospita oggi diverse attività commerciali e amministrative.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 50
  • Particella: 2879
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
galleria degli Artigiani Pannello decorativo Attività agricole della bergamasca Elia Ajolfi Bronzo Mediocre
sala maggiore Mosaico Attività artigianali bergamasche Erminio Maffioletti; Domenico Rossi Mediocre


Note

L'edificio è parte del piano di trasformazione dell'area dell'ex Ospedale San Marco, avviato con la supervisione di Marcello Piacentini prima della seconda guerra mondiale e arrestatosi allo scoppio del conflitto. È l'ultima opera bergamasca di Piacentini, il cui ruolo nel progetto è probabilmente limitato alla definizione volumetrica; Angelini, invece, è certamente l'artefice delle soluzione spaziali adottate per gli interni, di cui progettò anche gran parte dell'arredo. Commissionato dalla Camera di Commercio nel 1952 e inaugurato due anni più tardi, la Borsa Merci ospita oggi diverse attività commerciali e amministrative.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bertelli Guya, Brambilla Manuela, Invernizzi Matteo 1994 Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990 Alcon Edizioni Bergamo 78-79 Si
Spagnolo Roberto 2001 L'architettura a Bergamo tra tradizione e nuovi linguaggi, in Rodeschini Galati M. Cristina (a cura di), Arte a Bergamo 1945-1959 Lubrina Bergamo 116-137 No
Nicoloso Paolo, Resmini Monica 2021 Piacentini a Bergamo: 1906-1953 Gaspari Udine Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Marcello Piacentini Marcello Piacentini Università di Firenze
Archivio Sandro Angelini Sandro Angelini Archivio privato, Bergamo

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna - 2015 Vista esterna - 2015
Vista esterna - 2015 Vista esterna - 2015

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Università degli Studi Firenze - Fondo Piacentini Marcello Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Marcello Piacentini Visualizza
Enciclopedia Treccani - Marcello Piacentini Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 09/05/2024