CASA E
Scheda Opera
- Comune: Mornico al Serio
- Denominazione: CASA E
- Indirizzo: Via Trento N. 338
- Data: 1973 - 1975
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Teresa Arslan, Pierfrancesco Ginoulhiac
Descrizione
La casa sorge ai margini del comune di Mornico al Serio, su un lotto rivolto alla campagna.
Si sviluppa su tre livelli fuori terra, che sono raccolti in volumi la cui complessa articolazione spaziale - assemblaggio di involucri scatolari autoportanti in cemento armato, con uno spessore che va da otto a dieci centimetri - dipende esclusivamente dalle funzioni interne.
Sul fronte sud, il blocco edilizio è chiuso da una falda inclinata che lo aggancia al terreno, coperta da lastroni rettangolari in cemento, su cui poggiano alti lucernai piramidali e camini. All'angolo nord-ovest è collocato un volume cilindrico che ospita una scala a chiocciola, di raccordo tra la terrazza del primo piano e il giardino, e che vuole rimandare all'immagine dei masti dei vicini castelli di Malpaga e Cavernago, visibili sul fondale prospettico della campagna circostante.
Un'altra scala a chiocciola - il cui volume emerge dal tetto - è posta in posizione baricentrica rispetto allo sviluppo planimetrico della villa, dotata di un vasto ambiente giorno a doppia altezza (a livello del terreno), su cui affaccia la galleria di accesso alle camere da letto che sono ricavate al piano superiore.
Info
- Progetto: 1973 - 1973
- Esecuzione: 1974 - 1975
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: abitazione
- Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Teresa | Arslan | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://casva.milanocastello.it/it/content/ginoulhiac-arslan | SI |
Teresa | Arslan | Direzione lavori | Esecuzione | NO | ||
Franco | Brignoli | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Impresa | Edilserio | Direzione lavori | Esecuzione | NO | ||
Pierfrancesco | Ginoulhiac | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://casva.milanocastello.it/it/content/ginoulhiac-arslan | SI |
Pierfrancesco | Ginoulhiac | Direzione lavori | Esecuzione | NO |
- Strutture: scatole autoportanti in cemento armato, di spessore compreso tra 8 e 10 cm
- Materiale di facciata: cemento armato a vista
- Coperture: a falda, con manto in lastroni rettangolari di cemento
- Serramenti: in alluminio
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 904
- Particella: 1225
Note
Il lotto su cui è costruita la villa gode di una vista privilegiata su due delle più importanti costruzioni fortificate bergamasche: il castello di Cavernago e la rocca di Malpaga, costruite nello stesso comune e a poche centinaia di metri l'una dall'altra. La rocca - in origine proprietà del Comune di Bergamo - fu acquistata nel 1456 da Bartolomeo Colleoni, che la trasformò in una vera e propria fortezza, a lungo inespugnata e riccamente affrescata da alcuni dei più importanti pittori dell'epoca di cui la famiglia Colleoni divenne mecenate.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Cerruti M. | 1979 | Ancora esempi bergamaschi del Ginoulhiac | L'Architettura. Cronache e storia n. 286-287 | 460-475 | No | |
Bertelli Guya, Brambilla Manuela, Invernizzi Matteo | 1994 | Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990 | Alcon Edizioni | Bergamo | 158-159 | Si |
Spagnolo Roberto | 2003 | Architettura a Bergamo negli anni '70: teorie e pratica, in Rodeschini Galati M. Cristina (a cura di), Arte a Bergamo 1970-1981 | Bergamo | 91-119 | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Archivio Studio Ginoulhiac | Pierfrancesco Ginoulhiac | Archivio privato, Bergamo |
Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 11/03/2024