TORREFAZIONE DORDONI
Scheda Opera
- Comune: Cremona
- Denominazione: TORREFAZIONE DORDONI
- Indirizzo: Via Gaspare Cerioli N. 2
- Data: 1970 - 1970
- Tipologia: Edifici per il commercio
- Autori principali: Spartaco Cadioli
Descrizione
L'edificio è uno storico negozio cremonese, collocato all'angolo tra le via Cerioli e la strada provinciale per Mantova, in un volume a pianta trapezoidale che si conforma al lotto.
Completamente realizzato in mattoni a vista coronati da un alto cornicione in cemento, il blocco è quasi cieco sui fronti rivolti alla città, ad eccezione della facciata rivolta a via Mantova- che ospita una bella vetrina in acciaio, decorata e preceduta da una piazzetta - e del prospetto lungo via Cerioli, solcato da due feritoie verticali. L'andamento dei prospetti maggiori è scandito da sporgenze e rientranze, messe in evidenza dalla tessitura dei mattoni che sottolinea gli scarti negli angoli.
L'aspetto più interessante della costruzione è però la sistemazione di interni e copertura: il tetto è un giardino disegnato intorno a una fitta maglia di lucernai quadrati, che illuminano sia il negozio, ricavato al piano terra, sia il vasto seminterrato, utilizzato come laboratorio e concepito da Cadioli come una sorta di antro delle meraviglie.
- Strutture: travi e pilastri in cemento armato
- Materiale di facciata: mattoni a vista; cemento (cornicione)
- Coperture: piana a giardino pensile
- Serramenti: in alluminio
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 49
- Particella: 431
Note
La Torrefazione Dordoni presenta soluzioni architettoniche simili a quelle proposte da Cadioli per il negozio Michelotti (1970), altra opera cremonese, in particolare per quanto concerne il rapporto tra il volume architettonico e la sua conclusione, rappresentata dal cornicione in cemento. Nel negozio Michelotti, però, questo elemento sporge dalla facciata e si uniforma al trattamento materico del cotto utilizzato per la facciata.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Faliva Alberto, Treu Andrea | 2007 | Spartaco Cadioli | Fantigrafica | Cremona | No | |
| 2011 | I tecnici protagonisti in Cremona. Spartaco Cadioli | Geocentro magazine. Bimestrale dei geometri e geometri laureati n. 18 | 20-28 | No |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Archivio Storico Comunale | - | Comune di Cremona | ||
| Archivio Spartaco Cadioli | Spartaco Cadioli | Archivio privato, Cremona |
Allegati
Criteri
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 30/01/2023
Revisori:
Setti Stefano 2022






