Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA CAFFETTO

Scheda Opera

  • Vista esterna - 2010
  • Vista esterna - 2010
  • Vista esterna - 2010
  • Comune: Calcinato
  • Denominazione: CASA CAFFETTO
  • Indirizzo: Via Branca N. 2-4
  • Data: 1972 -
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Fausto Bontempi
Descrizione

La grande villa sorge al limite del centro urbano del comune di Calcinato, in una zona che al tempo dell'edificazione era ancora in aperta campagna, mentre oggi soffre della stretta continuità dell'edilizia residenziale successiva. Progettata per l'artista Claudio Caffetto si distingue per la ricerca espressionista di incastri volumetrici e per l'articolata planimetria ruotante intorno ad una hall centrale, a dare vita ad un organismo plastico e scultoreo in cui il calcestruzzo a vista predomina.
"La muratura, cui Bontempi fa rompere il rapporto storico con la statica della verticalità, si spinge a divenire essa stesso elemento continuo... Le forme assumono rotondità amebiche e sembrano immani microrganismi in agguato sul terreno." [Signorini 1995].
La successione delle diverse coperture è sostenuta in alcune parti da pilastri indipendenti dalla struttura dei volumi inferiori, definiti da murature strutturali in calcestruzzo e da setti in legno naturale, lastre di vetro e di ardesia. Stretto è il rapporto tra l'architettura e il giardino circostante, che la permane con la successione di terrazzamenti con fioriere e i rampicanti. L'accesso carrabile da via Branca è mediato da un portone in acciaio decorato con formelle metalliche rosse, mentre quello pedonale, all'angolo con via Arnaldo, si caratterizza per il grande portale ad arco in cemento e la cancellata, formata dall'intreccio di fitte bacchette metalliche colore rosso lacca.

Info
  • Progetto: 1972 - 1972
  • Esecuzione: -
  • Tipologia Specifica: Villa
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: abitazione, atelier
  • Destinazione attuale: abitazione, atelier
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Fausto Bontempi Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: setti portanti e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: cemento a vista; legno; lastre in pietra
  • Coperture: a falde, con manto metallico
  • Serramenti: in metallo verniciato
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo

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"La muratura, cui Bontempi fa rompere il rapporto storico con la statica della verticalità, si spinge a divenire essa stesso elemento continuo... Le forme assumono rotondità amebiche e sembrano immani microrganismi in agguato sul terreno." [Signorini 1995].
La successione delle diverse coperture è sostenuta in alcune parti da pilastri indipendenti dalla struttura dei volumi inferiori, definiti da murature strutturali in calcestruzzo e da setti in legno naturale, lastre di vetro e di ardesia. Stretto è il rapporto tra l'architettura e il giardino circostante, che la permane con la successione di terrazzamenti con fioriere e i rampicanti. L'accesso carrabile da via Branca è mediato da un portone in acciaio decorato con formelle metalliche rosse, mentre quello pedonale, all'angolo con via Arnaldo, si caratterizza per il grande portale ad arco in cemento e la cancellata, formata dall'intreccio di fitte bacchette metalliche colore rosso lacca.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 27
  • Particella: 280

Note

Claudio Caffetto, pittore e scultore bresciano, commissionò negli anni '70 la sua casa-museo di Calcinato all'architetto Fausto Bontempi, rendendola un luogo di esposizione e incontro di artisti internazionali. Architetto molto attivo nell'area bresciana, Fausto Bontempi ha operato soprattutto nelle zone "periferiche" della provincia, con una serie di interventi che hanno spaziato dal campo urbanistico (il Piano Regolatore Generale di Gardone Riviera e il Piano di Iseo) a quelli di recupero e restauro (Vittoriale a Gardone Riviera), da interventi di costruzione di edifici pubblici a quelli di dimensioni ridotte per il settore privato in particolare tra il 1962 e i primi anni '70.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
De Carli Carlo 1982 Architettura spazio primario Hoepli Milano 988-989 Si
Viganò Vittoriano 1985 Casa a Calcinato L'Architettura. Cronache e storia n. 351 10-14 Si
Ventura Paolo 1992 Itinerari di Brescia Moderna Alinea Firenze 264 Si
Signorini Sergio 1995 Sperimentazione ed evoluzione delle murature nella casa unifamiliare contemporanea Costruire in laterizio n. 46 295 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna - 2010 Vista esterna - 2010
Vista esterna - 2010 Vista esterna - 2010
Vista esterna - 2010 Vista esterna - 2010

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 01/06/2023

Revisori:

Setti Stefano 2022