CONDOMINIO DI ABITAZIONE IN VIALE RIMEMBRANZE 38
Scheda Opera
- Comune: Lodi
- Denominazione: CONDOMINIO DI ABITAZIONE IN VIALE RIMEMBRANZE 38
- Indirizzo: Viale Rimembranze N. 38
- Data: 1962 -
- Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
- Autori principali: Pietro Grignani
Descrizione
Il condominio di viale delle Rimembranze, segnalato nell'ambito di una recente ricerca sul Novecento Lodigiano, si compone di tre edifici a blocco di cinque piani fuori terra, organizzati in forma di corte a "U" aperta sul fronte stradale. La cortina edilizia lungo la via risulta tuttavia leggibile per la presenza delle testate dei due corpi a questa ortogonali e per la recinzione a bacchette distanziate, che lascia in vista il giardino condominiale, ricco di alberi ormai alquanto rigogliosi e ornato da una fontana, aiuole e percorsi lastricati. L'edificio parallelo alla strada, sul fondo del lotto, crea una barriera verso la ferrovia.
I corpi edilizi sono accuratamente lavorati: le testate su strada sono alleggerite al piano terra dalle vetrine dei negozi e, all'ultimo piano, da altane (une delle quali è stata tamponata per la verità) protette da un breve sporto di tetto. La superficie delle facciate, in klinker rosso mattone, è animata da una fitta sequenza di leggeri balconi. I vani delle scale sono evidenziati da pareti di vetrocemento il cui modulo dimensionale è in sintonia con quello delle piastrelle di klinker. Nella porzione centrale, infine, la facciata è movimentata da bovindi poco rilevati e delimitati da nervature verticali anch'esse in klinker, che evocano un'estetica decorativa di sapore novecentista, ma riproposta con grande misura e aperta alle novità di una componentistica edilizia ormai entrata in fase industriale.
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: piastrelle in klinker; intonaco; vetrocemento
- Coperture: a falde, con manto in tegole di laterizio
- Serramenti: in legno, parapetti in ferro
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 61
- Particella: 294-2
Note
Pietro Grignani (1906-1988), ingegnere, fu collaboratore e amico di Giovanni Muzio, al cui mondo estetico sembra appartenere ancora questa opera. Lodi e il lodigiano furono i luoghi del suo impegno professionale e sociale a partire dagli anni '30 e nel dopoguerra della Ricostruzione (quando fu anche assessore comunale, 1951-57). Realizza numerose opere pubbliche; tra le più significative, oltre a questa, l'Istituto Lodigiano Scuole Professionali (1939), la colonia Elioterapica di Boffalora d'Adda (1941), la sede della Croce Rossa Italiana, la Scuola "Francesca Cabrini'(1952). Per la committenza privata è da ricordare il progetto di Villa Bianchi (1933), opera razionalista declinata in caratteri raffinati, precocemente abbandonata e fatta oggetto nel 2014 di una petizione per il suo recupero in quanto opera significativa per la cultura storico-architettonica della città.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Cerri M. | 2006 | Il Lodigiano nel Novecento. La cultura. (a cura di Ercole Ongaro) | Milano | p.238 | No |
Criteri
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 23/01/2025



