Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

RECUPERO DELL'ISOLATO DI VIA CARDANO

Scheda Opera

  • Comune: Pavia
  • Denominazione: RECUPERO DELL'ISOLATO DI VIA CARDANO
  • Indirizzo: Via Cardano
  • Data: 1980 - 1982
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Federico Oliva
Descrizione

Il valore dell'intervento sul comparto di via Cardano sta nella conservazione della sostanza storica della parte urbana e nella permanenza dei suoi abitanti, pure se durante i lavori di cantiere ne è stata necessaria la collocazione temporanea altrove. Anche se a opera finita il comparto edilizio appare immutato in termini estetici (ma anche in questo sta il suo valore), si è operato sul consolidamento strutturale, sulla conservazione degli elementi costitutivi, sulla rifunzionalizzazione degli alloggi, dotandoli tutti di servizi igienici individuali e riorganizzandone gli spazi al punto che, soddisfatto il fabbisogno degli abitanti "storici", si sono ottenuti sette appartamenti in più.
Allo stato attuale, oltre vent'anni dopo l'intervento, si impone una nuova campagna, questa volta forse di sola manutenzione ordinaria perché quantomeno le facciate e probabilmente pluviali e grondaie mostrano problemi.
L'esperienza di via Cardano non ha avuto altri seguiti a Pavia, anche se i risultati ottenuti sono positivi non solo per gli abitanti del comparto, ma anche per la qualità urbana complessiva: la possibilità di fruire degli ambienti della città antica, non in ricostruzioni imitative ma nella loro sostanza reale, è un contributo irripetibile alla conoscenza e all'esperienza. A maggiore ragione oggi, in un momento storico in cui il sottoutilizzo del patrimonio costruito, il consumo di suolo e la nuova domanda abitativa connessa ai flussi migratori pongono nuove domande alla gestione delle città.

Info
  • Progetto: 1980 - 1980
  • Esecuzione: 1982 - 1982
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: abitazione
  • Destinazione attuale: abitazione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Marco Chiolini - UTC Pavia Progetto architettonico Progetto NO
Franco Fraschini, - UT IACP Pavia Progetto architettonico Progetto NO
Federico Oliva Coordinatore Progetto Visualizza Profilo http://www.foastudio.it/ SI
IACP Pavia Direzione lavori Esecuzione NO
Giovanni Rigone - UT IACP Pavia Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: muratura portante in mattoni
  • Materiale di facciata: mattoni intonacati
  • Coperture: a falde, con manto in tegole di laterizio
  • Serramenti: in legno e pvc
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Cattivo
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Mediocre

													Array
(
    [id_opera] => 2039
    [codice] => PV031
    [denominazione] => RECUPERO DELL'ISOLATO DI VIA CARDANO
    [regione] => Lombardia
    [provincia] => Pavia
    [comune] => Pavia
    [localita] => 
    [indirizzo] => Via Cardano
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 31
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1980
    [anno_fine_progetto] => 1980
    [anno_inizio_esecuzione] => 1982
    [anno_fine_esecuzione] => 1982
    [classificazione] => architettura per la residenza, il terziario e i servizi
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Il valore dell'intervento sul comparto di via Cardano sta nella conservazione della sostanza storica della parte urbana e nella permanenza dei suoi abitanti, pure se durante i lavori di cantiere ne è stata necessaria la collocazione temporanea altrove. Anche se a opera finita il comparto edilizio appare immutato in termini estetici (ma anche in questo sta il suo valore), si è operato sul consolidamento strutturale, sulla conservazione degli elementi costitutivi, sulla rifunzionalizzazione degli alloggi, dotandoli tutti di servizi igienici individuali e riorganizzandone gli spazi al punto che, soddisfatto il fabbisogno degli abitanti "storici", si sono ottenuti sette appartamenti in più.
Allo stato attuale, oltre vent'anni dopo l'intervento, si impone una nuova campagna, questa volta forse di sola manutenzione ordinaria perché quantomeno le facciate e probabilmente pluviali e grondaie mostrano problemi.
L'esperienza di via Cardano non ha avuto altri seguiti a Pavia, anche se i risultati ottenuti sono positivi non solo per gli abitanti del comparto, ma anche per la qualità urbana complessiva: la possibilità di fruire degli ambienti della città antica, non in ricostruzioni imitative ma nella loro sostanza reale, è un contributo irripetibile alla conoscenza e all'esperienza. A maggiore ragione oggi, in un momento storico in cui il sottoutilizzo del patrimonio costruito, il consumo di suolo e la nuova domanda abitativa connessa ai flussi migratori pongono nuove domande alla gestione delle città.
    [committente] => 
    [foglio_catastale] => 5
    [particella] => 158-1
    [strutture] => muratura portante in mattoni
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => mattoni intonacati
    [id_stato_facciata] => 5
    [coperture] => a falde, con manto in tegole di laterizio
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => in legno e pvc
    [id_stato_serramenti] => 4
    [destinazione_originaria] => abitazione
    [destinazione_attuale] => abitazione
    [trasformazioni] => 
    [id_tipo_proprieta] => 7
    [specifiche_proprieta] => proprietà mista pubblica/privata
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => A circa dieci anni di distanza dall'avvio della inedita e meritoria campagna di recupero del centro storico di Bologna (1972), anche Pavia si fece pioniera di un processo analogo. L'isolato di via Cardano è posto in un punto nevralgico dove il tessuto antico si dispone sul piano inclinato che confluendo nella strettoia di una porta urbana (non più esistente), connette la città alta con il lungo Ticino. Da via Cardano infatti si dipartono la via di Porta Calcinara e la via Rotari Re dei Longobardi, che conservano memoria toponomastica e morfologica urbana dell'antico assetto. Si tratta di un aggregato complesso di corti che l'incuria dei residenti, dovuta alla scarsità di risorse economiche ma anche al parziale abbandono degli immobili, aveva nei decenni ridotto in pessimo stato di conservazione. Ragioni di carattere sociale e consapevolezza del valore irripetibile di pezzi di città antica come questo hanno indotto il Comune di Pavia ad innescare un processo di riqualificazione di tutto il comparto garantendone così la sopravvivenza.
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 45.183546
    [longitude] => 9.152434
    [score] => 2
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2012-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2025-01-23 12:30:10
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Interventi di recupero e trasformazione
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Federico Oliva
    [id_regione] => 2
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 5
  • Particella: 158-1

Note

A circa dieci anni di distanza dall'avvio della inedita e meritoria campagna di recupero del centro storico di Bologna (1972), anche Pavia si fece pioniera di un processo analogo. L'isolato di via Cardano è posto in un punto nevralgico dove il tessuto antico si dispone sul piano inclinato che confluendo nella strettoia di una porta urbana (non più esistente), connette la città alta con il lungo Ticino. Da via Cardano infatti si dipartono la via di Porta Calcinara e la via Rotari Re dei Longobardi, che conservano memoria toponomastica e morfologica urbana dell'antico assetto. Si tratta di un aggregato complesso di corti che l'incuria dei residenti, dovuta alla scarsità di risorse economiche ma anche al parziale abbandono degli immobili, aveva nei decenni ridotto in pessimo stato di conservazione. Ragioni di carattere sociale e consapevolezza del valore irripetibile di pezzi di città antica come questo hanno indotto il Comune di Pavia ad innescare un processo di riqualificazione di tutto il comparto garantendone così la sopravvivenza.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Daglio L. 2004 Pavia. Recupero dell'isolato di via Cardano, in La casa popolare in Lombardia 1903-2003 Unicopli Milano 308-309 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Studio FOA Federico Oliva Associati Federico Oliva Archivio privato

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015
Fulvia Premoli - 2015

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani - DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 23/01/2025

Revisori:

Setti Stefano 2022