Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

DIREZIONE CENTRALE PER LA GESTIONE RETE AUTOSTRADA DEL MEDITERRANEO

Scheda Opera

  • Prospetto principale e ingresso
  • Prospetto principale e particolare torre e tetto
  • Prospetto laterale
  • Particolare facciata e volume sul tetto
  • Particolare facciata e volume sul tetto
  • Particolare finestre e tamponamento della facciata
  • Comune: Cosenza
  • Denominazione: DIREZIONE CENTRALE PER LA GESTIONE RETE AUTOSTRADA DEL MEDITERRANEO
  • Indirizzo: Contrada Ligiuri
  • Data: 1967 - 1970
  • Tipologia: Centri direzionali
  • Autori principali: Empio Malara
Descrizione

La nuova sede della Direzione Centrale dell’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade per la gestione dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria sorge all’ingresso della città di Cosenza in direzione Sud, tra l’abitato cittadino e le colline ricche di uliveti e alberi da frutto. Questo edificio, per gli architetti Empio Malara e Franco Buzzi Ceriani, assume una forte valenza non solo progettuale, per la realizzazione di un’importante sede per uffici, ma in particolar modo rappresentativa del territorio calabrese e del Sud Italia.
Il progetto architettonico dell’edificio si caratterizza per l’utilizzo di alcuni elementi compositivi come le torri e i volumi aggettanti costruiti sul tetto, di ispirazione lecorbusiana, con patii e terrazzi utilizzati come foresterie.
Il volume dell’edificio è lineare, un parallelepipedo di sei piani scandito da grandi finestre rettangolari, quasi nascoste dal brise-soleil, dove sono ubicati i diversi uffici. Il ritmo della facciata è dato dal gioco di ombre tra i davanzali delle bucature e il tamponamento sottostante che si differenzia sia cromaticamente sia materialmente dal resto dell’edificio, che è intonacato di bianco. La linearità viene ulteriormente evidenziata dalla presenza di volumi, rettangolari e cilindrici, antistanti rispetto al profilo dell’edificio, i primi fanno da connessione tra il volume dell’edifico e quello della torre. Quest’ultime ospitano il blocco delle scale, gli ascensori e i servizi.

Info
  • Progetto: 1967 -
  • Esecuzione: 1968 - 1970
  • Committente: ANAS
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione attuale: Uffici
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Franco Ceriani Buzzi Progetto architettonico Progetto NO
Empio Malara Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://ordinearchitetti.mi.it/it/news/2023-02-07/in-ricordo-di-empio-malara SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco; pietra
  • Coperture: cemento armato
  • Serramenti: alluminio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il progetto architettonico dell’edificio si caratterizza per l’utilizzo di alcuni elementi compositivi come le torri e i volumi aggettanti costruiti sul tetto, di ispirazione lecorbusiana, con patii e terrazzi utilizzati come foresterie.
Il volume dell’edificio è lineare, un parallelepipedo di sei piani scandito da grandi finestre rettangolari, quasi nascoste dal brise-soleil, dove sono ubicati i diversi uffici. Il ritmo della facciata è dato dal gioco di ombre tra i davanzali delle bucature e il tamponamento sottostante che si differenzia sia cromaticamente sia materialmente dal resto dell’edificio, che è intonacato di bianco. La linearità viene ulteriormente evidenziata dalla presenza di volumi, rettangolari e cilindrici, antistanti rispetto al profilo dell’edificio, i primi fanno da connessione tra il volume dell’edifico e quello della torre. Quest’ultime ospitano il blocco delle scale, gli ascensori e i servizi.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 6
  • Particella: 490

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Malara Associati 2007 Urbanistica&Architettura Skira Milano 180-181 Si
Berlingieri Fabrizia, Thermes Laura (a cura di) 2012 Guida alle Architetture del Novecento in Calabria Kaleidon editrice Reggio Calabria 151 Si
Martorano Francesca 2020 L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi Iiriti Reggio Calabria 210-211 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetto principale e ingresso Prospetto principale e ingresso M.R. Caniglia - 2017
Prospetto principale e particolare torre e tetto Prospetto principale e particolare torre e tetto M.R. Caniglia - 2017
Prospetto laterale Prospetto laterale M.R. Caniglia - 2017
Particolare facciata e volume sul tetto Particolare facciata e volume sul tetto M.R. Caniglia - 2017
Particolare facciata e volume sul tetto Particolare facciata e volume sul tetto M.R. Caniglia - 2017
Particolare finestre e tamponamento della facciata Particolare finestre e tamponamento della facciata M.R. Caniglia - 2017

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per la Calabria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU
Responsabile scientifico: Francesca Martorano


Scheda redatta da Maria Rossana Caniglia
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 21/01/2025

Revisori:

Battaglia Laura 2022