Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

IL TRENO

Scheda Opera

  • veduta della testa a nord
  • dettaglio della via principale
  • dettaglio del corpo di collegamento
  • dettaglio delle strutture
  • dettaglio delle strutture
  • Comune: Lignano Sabbiadoro
  • Località: Lignano Pineta
  • Denominazione: IL TRENO
  • Indirizzo: Raggio dell’Ostro, Raggio dello Scirocco
  • Data: 1952 - 1960
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Marcello D'Olivo
Descrizione

Il “treno” è la prima costruzione ad essere realizzata a Lignano Pineta. Lungo 110 metri, l’edificio di due piani a funzione mista - negozi al piano terra, appartamenti al primo piano - si colloca sulla sinusoide che dal centro della spirale conduce al mare. Lo stretto rapporto con la strada viene accentuato da una promenade racchiusa tra il fronte dei negozi e il pergolato fiorito. Elementi caratterizzanti l’architettura di questo progetto sono la copertura a pagoda e alcuni elementi prefabbricati come i muri a bugne quadrate.
Si tratta del primo progetto realizzato da D'Olivo per Lignano Pineta. La lunga serie di edifici, appunto denominata "treno", è stata solo in parte realizzata tra 1952-1954, 1957-1958 e 1959-1960. Il lungo serpente comprende edifici a due piani, aventi copertura a pagoda (piano terra per negozi, primo piano per abitazioni). Fanno parte del progetto anche le due strade e le due promenades, delimitate dal fronte dei negozi e dai montanti ricurvi che reggono il pergolato. Un primo progetto prevedeva la conclusione del Treno, verso mare, con un edificio di 6 piani.

"L'edificio in linea denominato "Treno" è un segmento della spina dei servizi, lunga 110 metri realizzata sulla sinusoide che dal centro della spirale conduce al mare. L'edificio è a due piani, con abitazioni sovrastanti i negozi, ed è "strettamente legato all'urbanistica": ne fanno parte integrante sia la strada, sia la promenade racchiusa tra il fronte dei negozi e il pergolato fiorito retto da montanti curvi. Una sottile copertura, dalla caratteristica forma a pagoda, pare dialogare con i rami protesi dei pini. Per realizzare l'edificio in tempi brevissimi, poco più di due mesi, e abbatterne i costi, si utilizzano diversi elementi prefabbricati: i pilastri, i muri a vista con bugne quadrate, le testate dei solai, i montanti del pergolato, fino ai coprirullo dei rotolanti sono montati da un'apposita gru fatta giungere dalla Germania che corre su binari a fianco dell'edificio” Marcello D'Olivo. Architetture e progetti 1947-1991, a cura di G. Zucconi, Mondadori Electa

Info
  • Progetto: 1952 - 1954
  • Esecuzione: 1957 - 1960
  • Tipologia Specifica: edifici per abitazioni e negozi
  • Committente: Società Lignano Pineta
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: terziario commerciale e residenza
  • Destinazione attuale: terziario commerciale e residenza
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Edoardo Belgrado, Adelsi Bulfoni Collaboratore Progetto NO
Marcello D'Olivo Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52786 SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco e calcestruzzo
  • Coperture: Piana in laterocemento
  • Serramenti: metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Si tratta del primo progetto realizzato da D'Olivo per Lignano Pineta. La lunga serie di edifici, appunto denominata "treno", è stata solo in parte realizzata tra 1952-1954, 1957-1958 e 1959-1960. Il lungo serpente comprende edifici a due piani, aventi copertura a pagoda (piano terra per negozi, primo piano per abitazioni). Fanno parte del progetto anche le due strade e le due promenades, delimitate dal fronte dei negozi e dai montanti ricurvi che reggono il pergolato. Un primo progetto prevedeva la conclusione del Treno, verso mare, con un edificio di 6 piani.

"L'edificio in linea denominato "Treno" è un segmento della spina dei servizi, lunga 110 metri realizzata sulla sinusoide che dal centro della spirale conduce al mare. L'edificio è a due piani, con abitazioni sovrastanti i negozi, ed è "strettamente legato all'urbanistica": ne fanno parte integrante sia la strada, sia la promenade racchiusa tra il fronte dei negozi e il pergolato fiorito retto da montanti curvi. Una sottile copertura, dalla caratteristica forma a pagoda, pare dialogare con i rami protesi dei pini. Per realizzare l'edificio in tempi brevissimi, poco più di due mesi, e abbatterne i costi, si utilizzano diversi elementi prefabbricati: i pilastri, i muri a vista con bugne quadrate, le testate dei solai, i montanti del pergolato, fino ai coprirullo dei rotolanti sono montati da un'apposita gru fatta giungere dalla Germania che corre su binari a fianco dell'edificio” Marcello D'Olivo. Architetture e progetti 1947-1991, a cura di G. Zucconi, Mondadori Electa

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 57/19
  • Particella: 135

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Sinisgalli Leonardo 1954 Una città è nata in mezzo agli alberi e le acque Civiltà delle macchine n. 4 Torino 37-40 Si
Luppi Ferruccio, Zucconi Guido (a cura di) 1998 Marcello D’Olivo. Architetture e progetti 1947-1991 Electa Milano 37, 40, 49, 54, 57, 64, 82, 112 No
Luppi Ferruccio, Nicolosi Paolo 2002 Lignano: guida all’architettura Edizioni Biblioteca dell'Immagine Pordenone No
Luppi Ferruccio, Nicolosi Paolo (a cura di) 2002 Marcello D’Olivo architetto Mazzotta Milano 110-111 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
veduta della testa a nord veduta della testa a nord
dettaglio della via principale dettaglio della via principale
dettaglio del corpo di collegamento dettaglio del corpo di collegamento
dettaglio delle strutture dettaglio delle strutture
dettaglio delle strutture dettaglio delle strutture

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
SAN Archivi degli Architetti - Marcello D'Olivo Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: IUAV Venezia - Dipartimento di Storia dell'Architettura
Responsabile scientifico: Francesco Dal Co


Scheda redatta da Roberta Martinis, Matteo D'Ambros, Luka Skansi
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 16/04/2024

Revisori:

Università  degli Studi di Trieste - Dipartimento di Studi Umanistici Resp. Scient. Massimo Degrassi 2015

Menzietti Giulia 2022