Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

INA CASA, CASE FANFANI

Scheda Opera

  • veduta complessiva da via Collosomano
  • veduta complessiva dalla valle
  • prospetto di un'unità abitativa
  • dettaglio di un'unità abitativa
  • dettaglio di un'unità abitativa
  • Comune: Buja
  • Località: Collosomano
  • Denominazione: INA CASA, CASE FANFANI
  • Indirizzo: Via Collosomano
  • Data: 1950 - 1951
  • Tipologia: Abitazioni bifamiliari
  • Autori principali: Marcello D'Olivo
Descrizione

Si segnala questo complesso residenziale per l’originalità tipologica e la soluzione architettonico-urbanistica. "Le case sono caratterizzate dal tetto a una falda e costruite su "palafitte", in un linguaggio che rifiuta il dialogo con l'architettura locale. Critico verso il consiglio di "trarre ispirazione architettonica da stili locali", D'Olivo allega alla relazione progettuale una fotografia di Buia per "dimostrare l'inesistenza di una tradizione architettonica regionale" nel territorio comunale. Le case bifamiliari, sebbene distanziate tra loro, sono concepite come un'unica schiera. I fabbricati, collocati sul pendio della salita da Collosomano a Buia, sono sopravvissuti al terremoto ma sono state fortemente modificati nel corso del tempo. Solo due nuclei abitativi hanno mantenuto intatto l’aspetto del fronte stradale con il delicato disegno delle fasce, delle cornici e del rapporto tra ingresso, marciapiede e muri divisori. I setti portanti in muratura di pietra visibili sul fronte verso la pianura che sospendevano i volumi, sono stati ovunque coperti e inglobati alle case. Resta, seppur fortemente compromessa, ancora una parvenza d’intervento unitario.

Info
  • Progetto: 1950 -
  • Esecuzione: - 1951
  • Tipologia Specifica: edificio bifamiliare
  • Committente: INA
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: residenziale
  • Destinazione attuale: residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Edoardo Belgrado Collaboratore Progetto NO
Adelsi Bulfoni Collaboratore Progetto NO
Marcello D'Olivo Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52786 SI
  • Strutture: setti in cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: coperture a falda unica, rivestimento in coppi
  • Serramenti: legno, parzialmente sostituiti in alluminio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 17/19
  • Particella: 700-7

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1952 Architetto Marcello D’Olivo Gestione INA-Casa - Abitazioni accoppiate a Buia (Ud) Rassegna critica di architettura, n. 26-27 Roma 38-42 Si
Zucconi Guido (a cura di) 1998 Marcello D’Olivo. Architetture e progetti, 1947-1991 Electa Milano 108 No
Di Biagi Paola 2001 La grande ricostruzione. Il piano Ina-Casa e l'Italia degli anni '50 Donzelli Roma 367-368 No
Luppi Ferruccio, Nicolosi Paolo (a cura di) 2001 Il piano Fanfani in Friuli. Storia e architettura dell’Ina-casa, catalogo della mostra di Udine Editrice Leonardo Pasian di Prato No
Luppi Ferruccio, Nicolosi Paolo (a cura di) 2002 Marcello D’Olivo architetto Mazzotta Milano 193 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
veduta complessiva da via Collosomano veduta complessiva da via Collosomano
veduta complessiva dalla valle veduta complessiva dalla valle
prospetto di un'unità abitativa prospetto di un'unità abitativa
dettaglio di un'unità abitativa dettaglio di un'unità abitativa
dettaglio di un'unità abitativa dettaglio di un'unità abitativa

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
SAN Archivi degli Architetti - Marcello D'Olivo Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: IUAV Venezia - Dipartimento di Storia dell'Architettura
Responsabile scientifico: Francesco Dal Co


Scheda redatta da Roberta Martinis, Matteo D'Ambros, Luka Skansi
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 16/04/2024

Revisori:

Università  degli Studi di Trieste - Dipartimento di Studi Umanistici Resp. Scient. Massimo Degrassi 2015

Menzietti Giulia 2022