Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CENTRO CONTROLLO RAI

Scheda Opera

  • Centro Controllo RAI - Viganò, L. -
  • Comune: Monza
  • Località: Parco
  • Denominazione: CENTRO CONTROLLO RAI
  • Indirizzo: Via Mirabellino
  • Data: 1950 - 1961
  • Tipologia: Sedi del settore terziario
  • Autori principali: Studio Ponti Fornaroli Rosselli
Descrizione

L'edificio è costituito da un blocco in linea, dall'andamento leggermente curvilineo, alle cui spalle è appoggiato un secondo volume che, invece, ha pianta quadrata: il primo ospita i locali per le apparecchiature di controllo, dislocati su un livello seminterrato e un piano fuori terra; il secondo è l'alloggio per gli addetti all'impianto. All'incrocio tra gli assi dei della composizione planimetrica è posta una torretta circolare, unico elemento che svetta sulla fronte principale.
Alla differenziazione volumetrica corrispondono anche due impianti strutturali diversi: il volume residenziale si poggia su un sistema a telaio, con travi e pilastri in cemento armato; quello degli impianti, è retto da setti continui nello stesso materiale.
La definizione formale è demandata principalmente al corpo curvilineo, che è poggiato su un basamento - corrispondente allo sporto del seminterrato - costituito da una sequenza ininterrotta di piccole finestre rettangolari, aperte nella muratura intonacata. Su questo zoccolo si appoggia una soletta in leggero aggetto che, insieme a quella della copertura piana, definisce la misura del corpo di fabbrica, qui è chiuso da una finestra a nastro che poggia su un parapetto rivestito in tessere ceramiche di colore nero.

Info
  • Progetto: 1950 - 1954
  • Esecuzione: 1956 - 1961
  • Proprietà: Proprietà Ente pubblico non territoriale
  • Destinazione originaria: destinazione originaria
  • Destinazione attuale: centro di controllo radiotelevisivo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Studio Ponti Fornaroli Rosselli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.gioponti.org/it/archivio/scheda-dell-opera/dd_161_6036/studio-ponti-fornaroli-rosselli-in-via-dezza SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato (blocco degli alloggi); setti in cemento armato (blocco degli impianti)
  • Materiale di facciata: tessere di ceramica nera e curtain-wall in vetro e acciaio (corpo curvilineo); intonaco civile tinteggiato (corpo a pianta rettangolare)
  • Coperture: piana, non praticabile
  • Serramenti: in alluminio anodizzato
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Alla differenziazione volumetrica corrispondono anche due impianti strutturali diversi: il volume residenziale si poggia su un sistema a telaio, con travi e pilastri in cemento armato; quello degli impianti, è retto da setti continui nello stesso materiale.
La definizione formale è demandata principalmente al corpo curvilineo, che è poggiato su un basamento - corrispondente allo sporto del seminterrato - costituito da una sequenza ininterrotta di piccole finestre rettangolari, aperte nella muratura intonacata. Su questo zoccolo si appoggia una soletta in leggero aggetto che, insieme a quella della copertura piana, definisce la misura del corpo di fabbrica, qui è chiuso da una finestra a nastro che poggia su un parapetto rivestito in tessere ceramiche di colore nero.
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Infine, i locali degli alloggi sono stati trasformati in una mensa.
Da segnalare invece che molti degli arredi originari, pezzi di produzione industriale disegnati da Ponti (tra cui la famosa sedia "Superleggera"), sono ancora conservati in loco.
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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Il padiglione RAI sorge all'interno del Parco di Monza ed è stato costruito in sostituzione di quello, ormai inadeguato per l'epoca, che si trovava a Sesto Calende. Negli anni è stato parzialmente alterato, in particolare per quanto concerne gli esterni: la sgargiante tonalità di rosso che evidenziava corrimano, pensilina sull'ingresso e scossaline sotto la finestra a nastro è stata sostituita con il nero mentre i vetri, in origine trasparenti, hanno ceduto il posto a lastre specchianti che ne hanno completamente modificato l'effetto. Infine, i locali degli alloggi sono stati trasformati in una mensa. Da segnalare invece che molti degli arredi originari, pezzi di produzione industriale disegnati da Ponti (tra cui la famosa sedia "Superleggera"), sono ancora conservati in loco.

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Centro Controllo RAI - Viganò, L. - Centro Controllo RAI - Viganò, L. -

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 12/03/2024