CASA CONTI
Scheda Opera
- Comune: Barlassina
- Denominazione: CASA CONTI
- Indirizzo: Viale Trieste 31
- Data: 1958 - 1959
- Tipologia: Abitazioni unifamiliari
- Autori principali: Claudio Vender
Descrizione
La villa Conti, conosciuta anche con il nome di villa Rudyana - in onore del figlio dei proprietari - è un'opera di Claudio Vender, a cui si devono anche la progettazione del giardino, di numerosi arredi fissi realizzati su misura e delle lampade esterne commissionate all'azienda Fontana Arte.
Sorge alla periferia del Comune di Barlassina, su un terreno che all'epoca della costruzione garantiva ampie visuali sulla campagna circostante, e si sviluppa su tre piani fuori terra.
Il volume, molto articolato, è segnato da continui sporti e rientranze che vengono raccordate da un tetto a falde variamente inclinate, realizzato con un manto di copertura a scandole in metallo. In questo quadro spicca la presenza del soggiorno a pianta circolare, che è interamente rivestito in perline di legno poste a contrasto con il mosaico ceramico rosa e viola - con tessere quadrate di due centimetri di lato - che caratterizza il resto delle fronti. Grande ricchezza è dimostrata anche nella scelta delle aperture, che assumono ritmi e forme intimamente legate allo spazio domestico interno, contribuendo a determinare in maniera precisa gli eterogenei caratteri di ciascun fronte.
Sopra il soggiorno è ricavata una veranda, pavimentata in ceramica azzurra, direttamente collegata al giardino tramite una scalinata esterna.
La parete di fondo di questa stanza all'aperto è rivestita in pietra a spacco, così come l'incasso murario che accoglie l'ingresso dalla strada in cui però i conci sono disposti in ordini e forme geometriche rigidi.
Info
- Progetto: 1958 - 1958
- Esecuzione: 1958 - 1959
- Committente: Famiglia Conti
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: destinazione originaria
- Destinazione attuale: abitazione
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Claudio | Vender | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19454 | SI |
| Claudio | Vender | Progetto del verde | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19454 | NO |
- Strutture: muratura in calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: mosaico di tessere ceramiche rosa e viola, in formato 2x2 centimetri; pietra a spacco (parete della veranda); lastre di pietra sagomata (parete dell'ingresso); perline di legno (volume del soggiorno)
- Coperture: a falde variamente inclinate, con manto in lastre di metallo
- Serramenti: in alluminio verniciato di bianco
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 15
- Particella: 137
Note
Frutto del lavoro del solo Vender, la casa di Barlassina è stata interpretata dalla critica un edificio in "assoluta libertà compositiva" caratterizzato da "un repertorio di virtuosismi" lontani dal "generale principio di assenza di immagine caro al sodalizio" con Asnago (De Giorgi e Spinelli, 1990). Sorge poco lontano dalla Villa Vegni, opera firmata con il socio di sempre che era nato proprio nel piccolo Comune di Barlassina (oggi parte della provincia di Monza e Brianza ma all'epoca inserita nel distretto milanese).
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Airoldi Renato, Mantero Enrico, Monestiroli Antonio, Albertini Antonio, Novati Massimo | 1986 | Asnago / Vender Architetti | Editrice Cesare Nani | Como | 37 | No |
| De Giorgi Manolo, Spinelli Luigi | 1990 | Casa Conti, Barlassina (Como) | Domus n. 719 | 116-124 | Si | |
| Zucchi Cino, Lattuada Monica, Cadeo Francesca | 1999 | Asnago e Vender. L'astrazione quotidiana. Architetture e progetti 1925-1970 | Skira | Milano | 170-175; 180-181 | Si |
Criteri
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Design; Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/06/2024


