Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA IN PIAZZA SANT'ERASMO 5

Scheda Opera

  • La facciata su via Borgonuovo
  • Dettaglio della facciata su via Borgonuovo, con le logge che collegano la facciata ottocentesca alla porzione realizzata ex-novo dai BBPR
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: CASA IN PIAZZA SANT'ERASMO 5
  • Indirizzo: Piazza Sant'Erasmo N. 5-7, via Borgonuovo N. 4
  • Data: 1946 - 1948
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Studio BBPR
Descrizione

Il progetto ha riguardato la realizzazione di tre diversi blocchi edilizi, destinati ad abitazioni e uffici commissionati dalla famiglia Perego, collocati su lotti non adiacenti e con ingressi e servizi distinti ma concepiti come un'unica unità urbana, che ruota intorno a un cortile condiviso da due degli edifici e a un giardino su cui affaccia la terza costruzione. Di particolare interesse è il prospetto su via Borgonuovo, che integra in un disegno scandito dalla regolarità geometrica di logge e sequenze di finestre verticali la preesistente facciata di un edificio ottocentesco, di cui i BBPR riprendono il ritmo.
I piani terra e seminterrato sono adibiti ad ufficio, i livelli superiori (cinque su via Borgonuovo, sei su piazza Sant'Erasmo) ad alloggi di dimensione variabile, generalmente costituiti da sette od otto locali ma costantemente distinti in tre nuclei funzionali: ingresso e servizi, un vasto soggiorno ricavato in un unico ambiente e la zona notte, isolata dal resto dell'appartamento attraverso un disimpegno.
Gli edifici su piazza Sant'Erasmo presentano al piano terra un porticato continuo, rivestito con lastre in graniglia di marmo botticino lucidato a piombo o in listoni di legno, sul quale poggiano i piani superiori con la struttura portante lasciata a vista. Tra i pilastri sono disposti pannelli prefabbricati pieni o bucati da finestre (disposte secondo uno schema libero, che dipende unicamente dalla distribuzione interna degli alloggi), in corrispondenza delle quali si trovano due soluzioni tecnologicamente interessanti: la base di ciascuna apertura è infatti costituita da un elemento che integra l'isolamento termico e un termosifone (collegato a un impianto di riscaldamento centralizzato); il pannello superiore, invece, alloggia gli avvolgibili verdi con cui schermare le finestre.
Il blocco verso via Borgonuovo ripropone la tradizione storica del palazzo, attraverso un basamento rivestito nuovamente in marmo, a contrasto con la grasonite bianca o di un pallido verde (colore alterato nel corso del tempo) utilizzata per il resto della facciata che adotta ancora il sistema della prefabbricazione.

Info
  • Progetto: 1946 - 1948
  • Esecuzione: 1947 - 1948
  • Committente: Famiglia Perego
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Lodovico Barbiano di Belgiojoso Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/barbiano-di-belgiojoso-lodovico_(Dizionario-Biografico)/ NO
Studio BBPR Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=19458 SI
C. Monti Progetto strutturale Progetto NO
Enrico Peressutti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52883 NO
Ernesto Nathan Rogers Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/ernesto-nathan-rogers/ NO
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato; solai in cemento armato e cotto
  • Materiale di facciata: granosite bianca (pannelli prefabbricati pieni); grasonite verde (struttura a vista); graniglia di marmo lucidata a piombo (pannelli prefabbricati delle finestre e basamento)
  • Coperture: piana e a falde, con manto in laterizio
  • Serramenti: in legno naturale
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

													Array
(
    [id_opera] => 2288
    [codice] => MI003
    [denominazione] => CASA IN PIAZZA SANT'ERASMO 5
    [regione] => Lombardia
    [provincia] => Milano
    [comune] => Milano
    [localita] => 
    [indirizzo] => Piazza Sant'Erasmo N. 5-7, via Borgonuovo N. 4
    [id_categoria] => 1
    [id_tipologia] => 26
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 1946
    [anno_fine_progetto] => 1948
    [anno_inizio_esecuzione] => 1947
    [anno_fine_esecuzione] => 1948
    [classificazione] => architettura per la residenza, il terziario e i servizi
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => Il progetto ha riguardato la realizzazione di tre diversi blocchi edilizi, destinati ad abitazioni e uffici commissionati dalla famiglia Perego, collocati su lotti non adiacenti e con ingressi e servizi distinti ma concepiti come un'unica unità urbana, che ruota intorno a un cortile condiviso da due degli edifici e a un giardino su cui affaccia la terza costruzione. Di particolare interesse è il prospetto su via Borgonuovo, che integra in un disegno scandito dalla regolarità geometrica di logge e sequenze di finestre verticali la preesistente facciata di un edificio ottocentesco, di cui i BBPR riprendono il ritmo.
I piani terra e seminterrato sono adibiti ad ufficio, i livelli superiori (cinque su via Borgonuovo, sei su piazza Sant'Erasmo) ad alloggi di dimensione variabile, generalmente costituiti da sette od otto locali ma costantemente distinti in tre nuclei funzionali: ingresso e servizi, un vasto soggiorno ricavato in un unico ambiente e la zona notte, isolata dal resto dell'appartamento attraverso un disimpegno.
Gli edifici su piazza Sant'Erasmo presentano al piano terra un porticato continuo, rivestito con lastre in graniglia di marmo botticino lucidato a piombo o in listoni di legno, sul quale poggiano i piani superiori con la struttura portante lasciata a vista. Tra i pilastri sono disposti pannelli prefabbricati pieni o bucati da finestre (disposte secondo uno schema libero, che dipende unicamente dalla distribuzione interna degli alloggi), in corrispondenza delle quali si trovano due soluzioni tecnologicamente interessanti: la base di ciascuna apertura è infatti costituita da un elemento che integra l'isolamento termico e un termosifone (collegato a un impianto di riscaldamento centralizzato); il pannello superiore, invece, alloggia gli avvolgibili verdi con cui schermare le finestre.
Il blocco verso via Borgonuovo ripropone la tradizione storica del palazzo, attraverso un basamento rivestito nuovamente in marmo, a contrasto con la grasonite bianca o di un pallido verde (colore alterato nel corso del tempo) utilizzata per il resto della facciata che adotta ancora il sistema della prefabbricazione.
    [committente] => Famiglia Perego
    [foglio_catastale] => 349
    [particella] => 263
    [strutture] => travi e pilastri in cemento armato; solai in cemento armato e cotto
    [id_stato_struttura] => 2
    [materiale_facciata] => granosite bianca (pannelli prefabbricati pieni); grasonite verde (struttura a vista); graniglia di marmo lucidata a piombo (pannelli prefabbricati delle finestre e basamento)
    [id_stato_facciata] => 2
    [coperture] => piana e a falde, con manto in laterizio
    [id_stato_coperture] => 2
    [serramenti] => in legno naturale
    [id_stato_serramenti] => 2
    [destinazione_originaria] => 
    [destinazione_attuale] => 
    [trasformazioni] => chiusura porticato su piazza Sant'Erasmo
    [id_tipo_proprieta] => 6
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => Il progetto è uno dei primi interventi di ricostruzione post-bellica attuato dai BBPR in uno dei quartieri centrali maggiormente danneggiati dalle bombe della seconda guerra mondiale, da subito colto dal gruppo come occasione per attuare le note riflessioni sul tema della conservazione della memoria dei luoghi, che verranno riproposte anche in occasione dei progetti come il restauro e sopralzo di Palazzo Ponti in via Bigli (1950) o la ricostruzione di Casa Lurani Cernuschi in via Cappuccio (1959). 
Il complesso di via Borgonuovo ha però avuto una storia progettuale molto complessa, al punto che già nel 1954 Piero Bottoni denunciava, nella sua Antologia di edifici moderni in Milano, le alterazioni subite dall'opera in fase di costruzione, attuate senza il consenso dei progettisti.
Negli ultimi anni, il porticato del piano terra e gli ingressi sono stati chiusi con inferriate.
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 45.470987
    [longitude] => 9.191724
    [score] => 4
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2012-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-04-05 13:55:27
    [categoria] => A. Opera di eccellenza
    [tipologia] => Edifici polifunzionali
    [proprieta] => Proprietà privata
    [cat_autori] => Studio BBPR
    [id_regione] => 2
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 349
  • Particella: 263

Note

Il progetto è uno dei primi interventi di ricostruzione post-bellica attuato dai BBPR in uno dei quartieri centrali maggiormente danneggiati dalle bombe della seconda guerra mondiale, da subito colto dal gruppo come occasione per attuare le note riflessioni sul tema della conservazione della memoria dei luoghi, che verranno riproposte anche in occasione dei progetti come il restauro e sopralzo di Palazzo Ponti in via Bigli (1950) o la ricostruzione di Casa Lurani Cernuschi in via Cappuccio (1959). Il complesso di via Borgonuovo ha però avuto una storia progettuale molto complessa, al punto che già nel 1954 Piero Bottoni denunciava, nella sua Antologia di edifici moderni in Milano, le alterazioni subite dall'opera in fase di costruzione, attuate senza il consenso dei progettisti. Negli ultimi anni, il porticato del piano terra e gli ingressi sono stati chiusi con inferriate.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bottoni Piero 1954 Antologia di edifici moderni in Milano. Guida Editoriale Domus Milano 117-119 No
Bonfanti Ezio, Porta Mario 1973 Città Museo e Architettura. Il gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970 Vallecchi Firenze A55-A56 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 310 No
Piva Antonio (a cura di) 1982 BBPR a Milano Electa Milano 86 No
Maffioletti Serena (a cura di) 1994 BBPR Zanichelli Bologna 92-93 No
Guidarini Stefano, Molinari Luca 1997 Itinerario n. 138. Lo studio BBPR e Milano Domus n. 797 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo BBPR Studio BBPR Fondo privato, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
La facciata su via Borgonuovo La facciata su via Borgonuovo Marco Introini - 2015
Dettaglio della facciata su via Borgonuovo, con le logge che collegano la facciata ottocentesca alla porzione realizzata ex-novo dai BBPR Dettaglio della facciata su via Borgonuovo, con le logge che collegano la facciata ottocentesca alla porzione realizzata ex-novo dai BBPR Marco Introini - 2015
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
MAXXI Patrimonio - Studio BBPR Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022