CENTRO CULTURALE SVIZZERO
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: CENTRO CULTURALE SVIZZERO
- Indirizzo: Via Palestro N. 2
- Data: 1947 - 1952
- Tipologia: Edifici per la promozione culturale
- Autori principali: Armin Meili
Descrizione
Il complesso è composto da due diversi edifici: un blocco basso, che segue l'andamento stradale verso piazza Cavour e via Palestro, e una torre di ventuno piani isolata in una corte privata rivolta verso via del Vecchio Politecnico, accessibile da una strada interna.
L'edificio basso si sviluppa su cinque piani fuori terra e due interrati, occupati da servizi comuni come la sala caldaie, la centrale idrica ed elettrica. Il primo e secondo livello erano destinati a uffici di rappresentanza delle attività commerciali svizzere a Milano, mentre gli ultimi due erano la sede del Club della Società Svizzera, utilizzata per feste, rappresentazioni e concerti che accoglievano fino a seicento persone in una sala a doppia altezza, collegata a una biblioteca con sala lettura, a sale da gioco e per il biliardo, agli spazi per l'amministrazione e alla terrazza. Il soffitto della sala delle feste era realizzato in lastre di pavatex forate, su cui era dipinto un motivo folkloristico opera del designer zurighese Noldi Soland, mentre i pavimenti erano in marmo e parquet.
Nell'edificio alto, i livelli compresi tra il secondo e il diciottesimo erano destinati ad uffici, organizzati intorno a un percorso di distribuzione centrale in sei unità per piano, con pavimenti in gomma. Sfruttando la conformazione strutturale della torre, realizzata con pareti piene in cemento armato per i fronti minori che funzionano da rigida ossatura e che dunque sono completamente ciechi, questi locali sono serviti da impianti tecnici centralizzati e da due vani scala-ascensore, collocati agli angoli esterni dell'edificio. Gli ultimi tre livelli erano invece la sede di un ristorante, con terrazza panoramica pavimentata con un mosaico in cubetti di pietra multicolore dello scultore Alberto Salvioni. Il mosaico riprende i motivi di un'analoga opera realizzata, sempre da Salvioni, nella corte su cui insiste la torre, sotto cui è stata ricavata un'autorimessa per trenta veicoli.
In facciata, sia il ristorante della torre sia la sede del Club della Società Svizzera sono facilmente individuabili grazie all'inserimento di fasce continue di serramenti a doppia altezza, con montanti in alluminio anodizzato e due lastre di vetro con interposta camera d'aria. Le facciate sono invece rivestite in listelli di marmo di Carrara, sopra uno zoccolo in granito nero che corre lungo tutto il basamento.
Particolare attenzione era dedicata alla tecnologia del complesso, con la realizzazione di innovativi impianti di riscaldamento a pannelli che adottavano il sistema Sulzer-Cristal, distribuzione pneumatica della posta e sistemi di riciclo e purificazione dell'acqua piovana.
Info
- Progetto: 1947 - 1948
- Esecuzione: 1949 - 1952
- Committente: Società Svizzera di Milano
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Ditta | Gadola | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
Studio | Locatelli e Weisz | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Armin | Meili | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/006509/2015-06-19/ | SI |
Giovanni | Romano | Direzione lavori | Esecuzione | NO |
- Strutture: travi e pilastri in cemento armato; solai misti in laterizio e cemento armato
- Materiale di facciata: listelli in marmo di Carrara bianco; granito nero (basamento)
- Coperture: piana in rame; piana con pavimento in quarzite per le terrazze
- Serramenti: in alluminio anodizzato, con doppio vetro
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 351
- Particella: 29
Codice ICCd | Ubicazione | Tipologia | Soggetto | Autore | Materia Tecnica | Stato di Conservazione | Restauri |
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Torre, ultimo piano, terrazza; corte interna | Mosaico | Salvioni Alberto | |||||
Sala delle feste, soffitto | Decorazioni pittoriche | Soland Noldi |
Note
Il complesso fu progettato in sostituzione della sede della Società Svizzera in via dei Disciplini (distrutta durante la guerra) e venne finanziato con fondi della Confederazione Elvetica. Il primo progetto risale al 1947, anno in cui la Società Svizzera bandì un concorso a inviti al quale parteciparono sia Meili, sia Romano. Fu tuttavia sottoposto a varie revisioni, che incontrarono il parere favorevole della Commissione Edilizia del Comune di Milano, presieduta da Mario Venanzi, solo nel 1949. I locali del Club della Società Svizzera sono stati interamente ristrutturati, adeguandone gli impianti che sono stati rifatti anche per il resto del complesso tra il 1999 e il 2002. Il ristorante all'ultimo piano della torre e il bar al piano terreno sono stati sostituiti da altre attività; i serramenti originali completamente rimossi.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
1952 | Architettura Cantiere n. 1 | No | ||||
1952 | Centro Svizzero, piazza Cavour, Milano | Cahiers du Centre Scientifique et technique du Bâtiment n. 16 | 10 | Si | ||
1953 | Centre Suisse à Milan, 1953 | Tecniques & architecture n. 1-2 | 62-67 | Si | ||
1953 | Vitrum n. 41 | 2-12 | No | |||
Nester Paolo | 1954 | Neues bauen in Italien | Callwey | München | 138 | No |
Bottoni Piero | 1954 | Antologia di edifici moderni in Milano. Guida | Editoriale Domus | Milano | 105-110 | No |
Veronesi Giulia | 1959 | L'architettura dei grattacieli a Milano | Comunità n. 74 | 78-91 | No | |
Pica Agnoldomenico | 1964 | Architettura moderna in Milano. Guida | Ariminum | Milano | 43 | No |
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio | 1980 | Milano. Guida all'architettura moderna | Zanichelli | Bologna | 311 | No |
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio | 2001 | Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca | Hoepli | Milano | 235 | No |
Gimmi Karin, Burckhardt Michael | 2001 | La costruzione del Centro Svizzero. Una mostra in quattro capitoli su quattro piani | Centro culturale svizzero | Milano | Si | |
Neri Gabriele | 2015 | Il Centro Svizzero di Milano dopo Armin Meili | Archi n. 4 | 68-74 | Si | |
Berizzi Carlo | 2015 | Architectural Guide. Milan. Buildings and Projects since 1919 | DOM Publishers | Berlin | 97 | No |
Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) | 2018 | Milano. L'architettura dal 1945 a oggi | Hoepli | Milano | 135 | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Fondo Giorgio Casali | Giorgio Casali | Università IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Archivio Progetti | ||
Archivio Civico di Milano | Comune di Milano |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 24/04/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022