SECONDO PALAZZO MONTECATINI
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: SECONDO PALAZZO MONTECATINI
- Indirizzo: Largo Guido Donegani N. 2
- Data: 1947 - 1951
- Tipologia: Edifici per uffici
- Autori principali: Studio Ponti Fornaroli Rosselli
Descrizione
Quindici anni dopo la conclusione dei lavori per il Primo Palazzo Montecatini, su un lotto contiguo, Ponti realizza il suo secondo edificio per la società milanese. Concepito come parte integrante di un modernissimo complesso per gli uffici amministrativi dell'azienda, produttrice di materiali come l'alluminio e il marmo che Ponti impiegherà nel cantiere, esso è divenuto modello, in scala reale, delle potenzialità offerte dall'industria italiana dell'epoca, indagate dall'architetto milanese già a partire dalla fine degli anni Venti.
L'impianto planimetrico è basato sull'articolazione di diversi volumi, riuniti però a comporre un unico disegno che conferma la logica insediativa dell'isolato a corte, previsto per la zona dagli strumenti urbanistici allora vigenti. Il corpo principale, rivolto verso piazza della Repubblica, è costituito da un edificio concavo sviluppato su 13 piani, preceduto da una piazza pubblica che distribuisce la galleria d'ingresso in cui erano esposti i prodotti della Montecatini. Lungo le vie Turati e Principe Amedeo sono allineati i due blocchi degli uffici per gli impiegati, che raggiungono gli otto piani fuori terra e che riprendono alcuni principi compositivi del Primo Palazzo e ne recuperano il trattamento materico, attraverso l'uso del marmo Nuvolato Apuano per le facciate su strada e del mosaico a tessere bianche di marmo di Carrara ruvido per quelle rivolte all'interno della corte.
Il complesso è poi chiuso da un quarto braccio affacciato su via Montebello, la cui facciata è scandita da fasce orizzontali e movimentata da leggeri aggetti.
L'edificio ha subito un intervento di ristrutturazione nel 1986, che ha mantenuto intatte le facciate.
La gran parte degli arredi, disegnati da Ponti, è stata invece rimossa nel corso degli anni.
Info
- Progetto: 1947 - 1951
- Esecuzione: 1947 - 1951
- Committente: Guido Donegani
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Antonio | Fornaroli | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Gio | Ponti | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=20138 | NO |
Studio | Ponti Fornaroli Rosselli | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.gioponti.org/it/archivio/scheda-dell-opera/dd_161_6036/studio-ponti-fornaroli-rosselli-in-via-dezza | SI |
Eugenio | Soncini | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://casva.milanocastello.it/it/content/eugenio-e-ermenegildo-soncini | NO |
- Strutture: travi, pilastri e solai in cemento armato con murature perimetrali in mattoni pieni dello spessore di 25 cm
- Materiale di facciata: marmo Nuvolato Apuano (facciate verso la strada); mosaico in marmo di Carrara in tessere di formato 2 x 4 cm (facciate sul cortile)
- Coperture: piana, con manto in alluminio
- Serramenti: in lega di alluminio anodizzato (verso la strada) e in rovere naturale e alluminio (verso il cortile)
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 350
- Particella: 172
Note
Il Primo Palazzo Montecatini (1935-1938), si sviluppa in tre corpi di fabbrica di varia altezza, che disegnano una H arretrata rispetto a via Moscova. L'intero complesso è studiato a partire da un'attenta analisi del dimensionamento minimo dell'unità di lavoro, costituita dalle scrivania per quattro impiegati e dai suoi collegamenti con le condotte energetiche ed impiantistiche, che includono dotazioni d'avanguardia come la climatizzazione, la centrale telefonica o la posta pneumatica e che ne faranno un emblema della modernità milanese. Gravemente danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, l'edificio è stato parzialmente ricostruito e innalzato di un piano per volere del presidente della Montecatini, Guido Donegani, nonostante la manifesta contrarietà di Ponti. Questo episodio, spiacevolmente ricordato nelle pagine di “Amate l'Architettura“, spingerà Ponti alla riflessione sul concetto di “forma finita“, inalterabile perché conclusa in sé stessa.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Ponti Gio | 1939 | Un palazzo del lavoro | Domus n. 135 | 36-47 | No | |
1952 | Il secondo Palazzo Montecatini | Edilizia moderna n. 49 | Si | |||
Bottoni Piero | 1954 | Antologia di edifici moderni in Milano. Guida | Editoriale Domus | Milano | 103-105 | No |
Ponti Gio | 1955 | Milano oggi | Milano Moderna | Milano | No | |
Pica Agnoldomenico | 1964 | Architettura moderna in Milano. Guida | Ariminum | Milano | 61 | No |
Irace Fulvio | 1988 | Gio Ponti. La casa all'italiana | Electa | Milano | 124-137 | Si |
Irace Fulvio | 1994 | Nella Montecatini di Gio Ponti riconoscimento e invenzione | Abitare n. 333 | 200-207 | Si | |
Arditi Gloria, Serratto Cesare | 1994 | Gio Ponti. Venti cristalli di architettura | Il Cardo | Venezia | No | |
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio | 2001 | Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca | Hoepli | Milano | 246 | No |
Ramella Fabio | 2005 | Gio Ponti. Il Palazzo Montecatini | Alinea | Firenze | Si | |
Berizzi Carlo | 2015 | Architectural Guide. Milan. Buildings and Projects since 1919 | DOM Publishers | Berlin | 100 | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Gio Ponti Archives | Gio Ponti | Fondo privato, Milano | Secondo Palazzo Montecatini in Largo Donegani, Milano |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Gio Ponti official website | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Gio Ponti | Visualizza |
SAN Archivi degli Architetti - Gio Ponti | Visualizza |
Fondo Archivistico Sistema Museale dell’Università di Parma - Gio Ponti | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 13/03/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022